Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify spiega il significato e la storia delle canzoni

Nel tentativo di offrire un qualcosa di diverso nel panorama dello streaming musicale nel corso delle ultime ore Spotify ha fatto sapere di aver reso disponibile una nuova ed interessante funzionalità. Adesso la celebre piattaforma permette di conoscere in maniera semplice ed immediata la storia e il significato delle canzoni ascoltate.

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La funzione prende il nome di Behind the Lyrics ed è stata resa disponibile in collaborazione con Genius, un sito che raccoglie testi e curiosità sulle canzoni e mediante il quale è possibile scoprire qualcosa in più sul significato dei brani e avere informazioni relative agli artisti.

Felix Baumgartner supera la velocità del suono e Youtube va in crash!

Felix Baumgartner, un nome che rimarrà nella storia. Quasi certamente avrete assistito alla sua incredibile impresa avvenuta ieri sera, ma anche se non l’avete vista, sicuramente sarete stati informati. I siti web ed i social network hanno riportato ripetutamente il lancio compiuto da Baumgartner, l’uomo che ha la superato velocità del suono durante la missione Red Bull Stratos.

Google Cultural Institute

Google Cultural Institute, la storia del secolo scorso in 42 mostre

Google Cultural Institute

Da poche ore a questa parte è disponibile in rete Google Cultural Institute, il nuovo progetto firmato, appunto, Google ed avente come scopo quello di rendere accessibili, direttamente online, alcune mostre di notevole importanza sia storica sia culturale che raccontano i retroscena dello scorso secolo andando inoltre a preservare tale materiale per le generazioni future.

Veri e propri percorsi multimediali mediante cui cui visitare virtualmente le mostre ed il relativo materiale, il tutto stando comodamente seduti dinanzi al monitor del proprio computer ed ingrandendo le immagini visualizzate, riproducendo filmati e, ancora, consultando approfondimenti testuali su specifici personaggi o eventi.

“Il percorso multimediale è un perfetto esempio di come il giusto equilibrio tra industria, accademia e politiche pubbliche possa fare delle nostre risorse digitali il punto di partenza per una idea rinnovata di patrimonio e di cultura, specialmente per rivolgerci ai più giovani”.

Google Endangered Language

Goolge presenta Endangered Language, il progetto per la salvaguardia delle lingue a rischio

Google Endangered Language

Google, nel corso delle ultime ore, ha presentato il nuovo ed interessante progetto Endangered Language (lingue a rischio) che, così come suggerisce lo stesso nome, pone come fine ultimo quello di preservare tutte quelle lingue parlate nei luoghi più remoti del piante che per diverse ragioni sono a rischio di scomparire.

Al progetto, nello specifico, è stato dedicato un apposito portale grazie al quale il gran colosso delle ricerche in rete ha intenzione di raccogliere materiale relativo alle oltre 3 mila lingue a rischio di estinzione (ovvero circa la metà degli idiomi parlati nel mondo) coinvolte così da poter salvaguardare la diversità culturale e le tradizioni di tutti i territori.

Dal portale dedicato è possibile esplorare una mappa interattiva su cui sono indicate tutte le lingue a rischio del pianeta comprese alcune relative all’Italia, specie nella zona nord-est.

Google: tutta la storia del colosso di Mountain View in un grafico

Da quando è stata fondata da Sergey Brin e Larry Page, nel ‘98, Google -intesa come azienda – non ha fatto altro che crescere e ramificare i suoi interessi fino ad approdare in settori come quello della telefonia mobile (Android), dei browser Web (Chrome) e dei sistemi operativi (Chrome OS). Ma da quell’umile garage di Santa Margarita, da cui tutto ebbe inizio, come si è arrivati a tutto questo?

Per rispondere a questa e tante altre domande, il sito Internet The Blog Herald ha realizzato un bellissimo grafico in cui è stata riassunta tutta la storia di Google, dagli albori di Stanford a oggi. Lo trovate dopo il salto, seguito da una traduzione dei punti più importanti.

Un po’ di storia informatica

A volte sarebbe bello soprattutto per i geek appassionati, rivivere i bei vecchi tempi quando iniziavano a comparire per la prima volta i primi “computer”. Partendo dal Altair 8800 fino ad arrivare ai più moderni computer. Fare un viaggio all’indietro ritrovando i vari microcalcolatori e i sistemi operativi di una volta. Purtroppo non possiamo permetterci il lusso di testarli tutti oppure acquistarli, ma possiamo sempre informarci sulla storia e sull’evoluzione informatica.

Certo ormai con google possiamo trovare di tutto e fare infinite ricerche; ma oggi voglio segnalarvi storiainformatica.it un sito web (consigliato da un nostro lettore nell’articolo di windows 95) fatto davvero molto bene, un portale strutturato per tutti quelli che vogliono conoscerne di più sull’evoluzione informatica o, semplicemente, fare un tuffo nel passato.

Le rovine di Pompei su Google Street View

Pompei

Da qualche mese, google ha apportato moltissimi aggiornamenti al proprio servizio che è comunemente conosciuto con il nome di Street View. Molti di noi hanno avuto anche la possibilità di guardare la propria città, ed i più “fortunati”, saranno anche stati capaci di scorgere la propria automobile, magari parcheggiata proprio sotto casa. Insomma, inutile dire che questo servizio, sta subendo degli enormi aggiornamenti che tendono ad ampliarne il database di immagini.

Abbiamo assistito alla progressiva mappatura delle città più importanti, fino ad arrivare nei paesi meno conosciuti. In questi giorni, c’è stato un’altro aggiornamento. Sicuramente si tratta di qualcosa di diverso rispetto alle solite città.  E’ una delle città disabitate più famosa al mondo. Se avete la buona abitudine di leggere prima il titolo del post, e poi il resto, avrete già capito a quale città mi sto riferendo: Pompei.

Conflict History, splendida timeline storica su Google Maps

conflicthystori

L’oggetto dell’articolo odierno è davvero molto interessante, per i geek che magari sono pure appassionati, come me, di storia moderna e non. Avete mai pensato di poter trovare trovare tutti i più importanti avvenimenti storici su un unica mappona di Google Maps?

Conflict History rende tutto questo una realtà. Il funzionamento è davvero semplicissimo. Una volta cliccato il link e raggiunto il sito, la prima cosa che noteremo sarà la linea del tempo della parte inferiore della pagina. Scorrendo su di essa potremo selezionare gli anni che ci interessano in particolare.

WeChooseTheMoon, rivivi l’allunaggio dell’apollo 11

WeChooseTheMoon

Uno degli avvenimenti storici che avrei voluto vivere di persona è l’allunaggio dell’apollo 11 sul nostro satellite preferito. I giorni d’ansia precedenti al lancio, rimanere per ore incollato d’avanti ad un televisore bianco e nero. Credo si sia capito che sono fermamente convinto di tale conquista umana. Oggi vi presento un modo per rivivere, se pure in minima parte, quelle grandissime emozioni che per un po’ hanno indebolito la misantropia di molte persone.

Con WeChooseTheMoon possiamo rivedere questo celeberrimo piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità. Il servizio, offerto da AOL, in realtà è un’animazione in flash che riproporrà con estrema fedeltà tutte le parti della missione, dal lancio all’allunaggio.

Cultura Geek: 10 geek che hanno cambiato la storia

Tanta, troppa cultura. La TV in questi ultimi tempi si sta accaparrando la maggior parte dei contenuti di un certo spessore, e noi, da umili lavoratori nella grande rete, non possiamo assolutamente permettere ciò. Ecco il principale motivo per il quale, oggi, siamo qui a proporvi una seconda puntata della rubrica “Cultura Geek” inaugurata la scorsa settimana con la lista dei 9 termini più utilizzati sul Web e le loro origini.

Questa volta, come avrete ampiamente intuito dal titolo del post, parliamo di 10 geek che hanno cambiato la storia. Certo, Bill Gates e Steve Jobs li conosciamo tutti, ma ci sono altre personalità, forse anche più importanti dei papà di Microsoft ed Apple, delle quali non tutti si ricordano (o ignorano del tutto l’esistenza). Eccole:

Linus Torvalds: a soli 21 anni, nel 1991, ha impiegato il suo tempo libero per creare il kernel di Linux, un clone di Unix ispirato a Minix (altro sistema basato su Unix, creato dal professor Andrew Tanenbaum della Vrije Universiteit di Amsterdam e distribuito con una licenza che ne consentiva la modifica solo previa la sua autorizzazione) e collegarsi con i server presso l’Università di Helsinki. La sua “geekosità” ha superato ogni limite e, dopo il “matrimonio” con il mondo di GNU (sistema lanciato nel 1983 da Richard Stallman e basato sul concetto di software libero, che tutti noi ben conosciamo), ha regalato al mondo informatico una delle più vispe creature. Ad oggi continua ad essere uno dei principali punti di riferimento del mondo del software libero.

Tutti a spasso nel tempo con TimeSearch History!

“Historia magistra vitae est”, questa una celebre fase di Cicerone. La storia è maestra di vita, ciò è innegabile, e percorrere, studiare il nostro passato, è un qualcosa di davvero importante.

La rete, sarò ridondante ma lo dico lo stesso, non rimane mai a guardare, soprattutto per tematiche dalla grande importanza, come la storia. Ed è proprio per dimostrarvi ciò, all’uopo, che vi presentiamo un sito niente male: TimeSearch History!

TimeSearch History è un servizio che consente di conoscere, attraverso un percorso simile ad una linea del tempo, previa digitazione di un anno, tutti i principali avvenimenti accaduti durante il periodo selezionato.

L’addio di Bill Gates: La timeline di una carriera fantastica

Se c’è un evento che nelle ultime settimane ha maggiormente catturato l’attenzione della blogosfera, di internet, ma anche del mondo più in generale, questo è stato sicuramente l’ addio di Bill Gates alla dirigenza della Microsoft.

Dal 27 giugno 2008 infatti Bill Gates si è definitivamente ritirato dagli affari per dedicarsi a tempo pieno alla Bill&Melinda Gates Foundation, un’organizzazione a fini umanitari fondata nel 2000 che ad oggi è la più ricca al mondo, con un capitale a disposizione di circa 37,3 miliardi di dollari.

I (primi) dieci anni di Mozilla

Storia_Firefox

Tanti auguri a Mozilla (l’azienda statunitense che produce il sempre più famoso browser Firefox) che proprio in questi giorni sta compiendo i suoi primi dieci anni di vita. Una storia fatta di alti e bassi, di difficoltà e grandi successi iniziata nel 1998, quando Netscape Corp. annunciò di voler rilasciare al pubblico il codice del suo prodotto di punta, Netscape Communicator 5. Prodotto che, così, sarebbe diventato open-source. La decisione avvenne in un periodo in cui il browser Netscape era il più utilizzato, con oltre 65 milioni di utenti il 90 per cento di mercato nel settore educational.

All’epoca, però, Netscape costava circa trenta dollari, mentre il suo avversario, Internet Explorer, era distribuito gratuitamente all’interno di Windows 95 e del successivo Windows 98. Così, Netscape decise di focalizzare le sue attenzioni sul mercato delle aziende, dando via il browser gratuitamente e dando la possibilità ai volontari di migliorarne il codice. La parola Mozilla, all’epoca, simboleggiava semplicemente l'”user agent” di Netscape, il nome che un browser utilizza per contattare un server Web. Nessuno pensava che quella parola così strana, Mozilla, sarebbe diventata un tempo una delle più fiorenti aziende della Silicon Valley.