Nexus 7 edizione 2014, Google sceglierà LG

Nexus 7 edizione 2014, Google sceglierà LG

Nexus 7 edizione 2014, Google sceglierà LG

Qualche giorno fa, nel corso di un evento ad hoc, Google ha presentato ufficialmente il nuovo Nexus 7. Anche se il nuovo tablet di big G ha soltanto pochi giorni di vita c’è chi già pensa al prossimo modello, quello che l’azienda presenterà al mondo nel 2014.

A parlarne è Mingchi Kuo, noto analista di KGI Securities, secondo cui per l’edizione 2014 del tablet Nexus 7 Google sceglierà LG invece che Asus come partner per la produzione.

Le motivazioni alla base di tale presunta scelta sono diverse ma tutte, secondo l’analista, più che plausibili.

Se si considera che “per tradizione” Google ha fatto ruotare i propri partner per la gamma Nexus e che ad Asus è già stato concesso sufficiente spazio allora l’ipotesi LG potrebbe non apparire così remota.

Nuovo Nexus 7 seconda generazione luglio

Nexus 7, la seconda generazione sarà lanciata a luglio?

Nuovo Nexus 7 seconda generazione luglio

Nei mesi precedenti si è parlato a più riprese del possibile arrivo sul mercato di una seconda generazione di Nexus 7.

Il device, secondo le ipotesi ed attenendosi alle indiscrezioni, avrebbe dovuto fare la sua comparsa in occasione el Google I/O di quest’anno cosa che così com’è stato possibile verificare non è accaduta. Questo, però, non significa che la seconda generazione di Nexus 7 non verrà mai presentata.

Nel corso delle ultime ore hanno infatti ripreso ad impazzare le indiscrezioni inerenti il possibile lancio di una nuova versione del celebre device secondo cui l’esordio sarebbe previsto per questo luglio.

Il lancio dovrebbe avvenire in contemporanea con quello di Android 4.3 Jelly Bean, la versione del sistema operativo mobile del robottino verde non ancora annunciata ufficialmente ma avvistata a più riprese online.

Nuovo Nexus 7 seconda generazione luglio

Nuovo Nexus 7, arriverà in estate ed avrà un prezzo competitivo

Nuovo Nexus 7 estate

Stando a quelle che sono le indiscrezioni dell’ultim’ora Google è attualmente al lavoro su un nuovo Nexus 7 che verrà introdotto nel corso di quest’estate ad un prezzo estremamente competitivo e decisamente allettante, molto probabilmente compreso tra i 149 ed i 199 dollari.

L’obiettivo di Google sarebbe infatti quello di arrivare a vendere sino a ben 8 milioni di unità entro la fine dell’anno corrente, un risultato questo che può essere raggiunto soltanto grazie ad un tablet performante dal punto di vista hardware ed invitante dal punto di vista economico.

A riportare le informazioni in questione è Reuters che ha comunicato di averle apprese da due fonti anonime (ovviamente) ma molto vicine ai piani alti di big G.

Google Nexus 7 Italia

Google Nexus 7, in vendita anche in Italia

Google Nexus 7 Italia

Dopo svariate settimane di attesa il Nexus 7, il neo tablet reso disponibile da Google e commercializzato inizialmente solo e soltanto in USA, Canada e Australia, ha fatto ufficialmente la sua comparsa sul mercato italiano.

Le vendite del tablet sono state avviate il primo settembre scorso presso lo store online di Asus ed entro breve Nexus 7 verrà reso disponibile anche su altri store in rete e nei negozi dislocati lungo l’intera penisola.

Il prezzo di commercializzazione per il Bel paese equivale a 249 euro, così come già reso noto qualche tempo addietro, anche se a tale cifra sarà possibile comperare solo la versione da16 GB del tablet, l’unica disponibile per l’utenza italiana.

Nexus 7 successo vendite

Nexus 7, un successo oltre ogni previsione per la versione da 16 GB

Nexus 7 successo vendite

Il Nexus 7, il tablet presentato proprio poche settimane fa da Google e realizzato in collaborazione con Asus, è andato oltre ogni previsione ed aspettativa di big G o almeno così sembrerebbe stando quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili.

Il dispositivo, infatti, ha ricevuto una domanda estremamente alta al punto tale da risultare sbilanciata rispetto a quanto lo stesso gruppo aveva calcolato con conseguenti problemi per quanto concerne la questione forniture.

Ad essere particolarmente richiesto è il Nexus 7 con taglio di memoria da 16 GB, un dato questo che ha messo in crisi i piani di Google arrivando addirittura a causare l’interruzione delle distribuzioni in attesa delle forniture.

La versione da 16 GB del Nexus 7, infatti, non era stata prodotta da big G al ritmo e nelle quantità che invece sono poi state espresse nella domanda di mercato.

Google conferma il suo tablet, ma non sarà animato da Chrome OS. Flash l’arma vincente contro iPad?

Google non vuole rimanere fuori dai giochi. Secondo l’autorevolissimo New York Times, il CEO del colosso di Mountain View Eric Schmidt avrebbe infatti confermato l’intenzione della sua azienda di realizzare un tablet capace – almeno intenzionalmente – di mettere i bastoni fra le ruote all’iPad di Apple.

La tavoletta di “big G”, al contrario di quanto si era pensato in un primo momento, non dovrebbe essere animata dal sistema operativo online Chrome OS, bensì dal molto più quotato Android. Scelta abbastanza scontata e saggia, oseremmo dire, visto che di qui a breve sarà difficile assistere ad un boom del cloud computing.

Per il resto, non si sa ancora nulla di preciso. Anche se non è difficile immaginare che quelle vecchie volpi di Schmidt e soci vorranno colpire proprio lì dove la “tavoletta delle meraviglie” di Steve Jobs sembra aver fallito o non soddisfatto del tutto le esigenze dell’utenza.

Chrome Tablet: Google prepara un rivale per iPad e HP Slate

Con la nascita di prodotti come HP Slate e iPad, è ormai chiaro che quello dei tablet è un campo su cui tutti i principali “player” del mondo informatico vogliono dire la loro. Perfino Google, che finora sembrava volersene stare in disparte, secondo i bene informati, è pronta a sfoderare la sua “tavoletta” multi-uso.

Sul sito Internet di Chrome OS (il sistema operativo di “big G” che debutterà a fine anno sui netbook), sono infatti comparsi i primi concept di tablet made in Mountain View, un dispositivo abbastanza simile a quello presentato qualche giorno fa da Steve Jobs ma con una grossa differenza rispetto a quest’ultimo: il supporto al multi-tasking… e che multi-tasking, oseremmo dire!