Google Pixel

Google Pixel è stato smontato da iFixit

Come quasi sempre avviene in occasione del lancio di un nuovo smartphone degno di nota, la redazione di iFixit ha provveduto a smontare ed a curiosare sotto il cofano del nuovo smartphone di casa Google prodotto da HTC ed annunciato nei giorni scorsi: il Pixel XL.

Google Pixel

Nel dettaglio, gli esperti di iFixit hanno smontato un Pixel XL, evidenziando la possibilità di sostituire alcuni componenti con relativa facilità. Anche se l’apertura dello smartphone è piuttosto rischiosa, ci sono grandi miglioramenti rispetto ai device precedenti.

iPhone 7 teardown

iPhone 7, effettuato il primo teardown

Come solitamente avviene in occasione dell’arrivo in negozio di nuovi smartphone e tablet di una certa fama, in concomitanza dell’inizio delle vendite dei nuovi iPhone 7, il team di iFixit, la società statunitense specializzata in riparazioni e guide per l’utente, ha provveduto ad effettuare il teardown del nuovo top di gamma Plus di casa Apple.

iPhone 7 teardown

Dall’analisi effettuata, le novità a livello hardware sono parecchie e vanno a confermare l’impegno profuso da Apple nel realizzare questo nuovo modello di “melafonino”.

Foto unboxing di un iPhone 6s

Apple, iPhone 6S è più resistente all’acqua

In seguito ad alcuni test di resistenza effettuati in altri paesi ove i nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono già in vendita è emerso un dettaglio molto interessante e che di certo farà ben felici coloro che hanno in mente di acquistare il nuovo melafonino e che generalmente sono, per così dire, un po’ sbadati: la maggiore resistenza all’acqua.

Foto unboxing di un iPhone 6s

Il team del celebre sito Internet iFixit ha voluto vederci più chiaro a riguardo e dopo aver effettuato i dovuti teardown ha reso noto che i nuovi modelli di smartphone di casa Apple risultato dotati di un nuovo strato di silicone lungo tutto il perimetro della scocca. Si tratta di una scelta di progettazione che rende il nuovo iPhone più resistente ai contatti accidentali con i liquidi anche se, è bene sottolinearlo, non completamente waterproof.

iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il teardown di iFixit

iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il teardown di iFixit

iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il teardown di iFixit

I nuovissimi iPhone 6 e iPhone 6 Plus che sono stati presentati da Apple durante un apposito evento tenutosi nei giorni scorsi hanno attirato l’attenzione di tanti, anzi di tantissimi utenti per le caratteristiche offerte e per il loro design.

Desiderosi di scoprire cosa, di preciso, ci fosse sotto il cofano dei nuovi dispositivi della mela i ragazzi di iFixit, così come di consueto, hanno provveduto ad effettuare un sano teardown dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 Plus andando a rivelare in tal modo buona parte delle componenti interne.

Al momento il team di iFixit ha avuto modo di completare soltanto lo smontaggio dell’iPhone 6 Plus sulla base del quale ha assegnato al dispositivo un voto di riparabilità pari a 7 su 10.

Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Apple: debutta l’iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Nel corso delle ultime ore Apple ha aggiornato la sua linea di computer all-in-one aggiungendo un nuovo iMac ben diverso da tutti gli altri.

Il nuovo arrivato è intatti un iMac “low cost” (le virgolette sono d’obbligo!) poiché sposta un po’ più in basso la soglia economica per entrare nel listino degli all-in-one di Cupertino. Rispetto al modello di iMac che sino a qualche ora fa presentava il prezzo più basso della linea il nuovo computer di Cupertino ha infatti un costo inferiore di circa 200 euro per un totale di € 1.129,00.

Per abbattere il prezzo di 200 euro rispetto al precedente listino Apple ha però dovuto sacrificare il sacrificabile optando dunque per una dotazione tecnica che, per così dire, risulta meno performante. Si tratta infatti di un iMac da 21,5″ che nella sua configurazione di base monta un processore Intel Core i5 dual core con frequenza 1.4 GHz, una scheda grafica Intel HD 5000, una memoria RAM da 8 GB e un disco rigido da 500 GB.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Allo stato attuale delle cose i Google Glass possono essere acquistati soltanto dagli sviluppatori interessati al prezzo di 1500 dollari. La cifra richiesta è dunque tutt’altro che modica ma la reale spesa effettuata da Google per produrre i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata pare invece sia inferiore agli 80 dollari.

È proprio questo quel che salta fuori da un recente teardown eseguito su un’unità di Google Glass e condiviso da TechInsights che gestisce il portale Teardown.com.

Dal teardown si apprende infatti che le componenti hardware che costituiscono i Google Glass hanno un costo totale di 79,78 dollari, circa il 5% del prezzo attualmente imposto per il dispositivo. Il margine di guadagno per ogni unità di Google Glass distribuita sarebbe dunque enorme.

Il nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il Nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il Nexus 5, il nuovo smartphone di Google basato su Android 4.4 KitKat, è stato presentato in via ufficiale la scorsa settimana.

Così come preannunciato dallo stesso buon nome si tratta di un device altamente performante e dalle grandi potenzialità ma feature e caratteristiche hardware a parte anche la possibilità di effettuare riparazioni in maniera semplice fa di uno smartphone un buon prodotto ed attenendosi al responso dei ragazzi di iFixit il Nexus 5 lo è senza ombra di dubbio.

Come di consueto per ogni nuovo device di punta immesso sul mercato anche per il Nexus 5 i ragazzi di iFixit hanno infatti provveduto ad effettuarne il teardown. Il verdetto è stato unanime: il Nexus 5 è semplice da riparare e proprio per questo gli è stato assegnato un punteggio di riparabilità pari a 8 su 10.

Il merito va in buona parte al design modulare che consente la mesa in atto di una semplice sostituzione delle componenti.

Surface Pro 2 teardown

Surface Pro 2, il teardown di iFixit

Surface Pro 2 teardown

Per quei pochi che non lo conoscessero ancora, iFixit è un sito Internet famoso in tutto il mondo per le sue analisi molto dettagliate dell’hardware presente all’interno di computer, smartphone, tablet e altri gadget tecnologici. I dispositivi vengono tutti aperti, smontati e ispezionati a fondo col fine di rivelarne pecche, virtù e, soprattutto, grado di riparabilità.

Come facilmente prevedibile, i disassemblatori seriali di iFixit hanno messo le mani anche sul nuovo Surface Pro 2 di Microsoft svelandoci la composizione interna del nuovo tablet fiore all’occhiello dell’universo Windows 8. Dall’analisi non sono emerse notizie sconvolgenti, ma purtroppo è stata confermata la scarsa riparabilità del device.

Gmail, pubblicità in arrivo nell'app per Android

Gmail, pubblicità in arrivo nell’app per Android

Gmail, pubblicità in arrivo nell'app per Android

Giorni fa Google ha provveduto ad aggiornare alcune tra le sue principali e più importanti applicazioni per device Android. Tra queste anche Gmail è stata soggetta ad un aggiornamento passando, in tal modo, alla versione 4.6.

Il rilascio di tali updates è stato visto da più utenti come una sorta di preludio per l’arrivo della piattaforma Androdid 4.4 KitKat.

Il teardown dell’APK relativo a Gmail messo in atto dal team del sito web Android Police ha però permesso di portare alla luce un piccolo ma interessante dettaglio che consente di capire in maniera più o meno chiara la futura direzione che big G ha intenzione di intraprendere per quanto riguarda le sue app.

Passando al setaccio il codice dell’app Gmail per Android sono infatti stati individuati alcuni riferimenti esatti alla visualizzazione di inserzioni pubblicitarie. Ben presto, quindi, gli utilizzatori di smartphone e tablet basati sull’OS mobile del robottino verde troveranno mischiate tali inserzioni ai messaggi ricevuti tra la posta in arrivo.

Il nuovo Nexus 7 e il Chromecast smontati pezzo per pezzo

Il nuovo Nexus 7 e il Chromecast smontati pezzo per pezzo

Il nuovo Nexus 7 e il Chromecast smontati pezzo per pezzo

Nel corso di un apposito evento tenutosi qualche giorno fa Google ha presentato in via ufficiale il nuovo Nexus 7 e Chromecast.

In merito ai due device è stato già possibile apprendere diverse informazioni a livello hardware. Qualcuno, però, non si è accontentato di conoscere le specifiche su carta arrivando al punto di smontare la seconda generazione del celebre tablet ed il nuovo affascinante mini dongle per scoprire, con man propria, il contenuto.

I fantastici ragazzi di iFixit hanno infatti proceduto, così come da tradizione, al teardown effettuando quindi un’approfondita analisi dell’hardware del nuovo Nexus 7 e di Chromecast.

Per quanto riguarda il nuovo Nexus 7 i ragazzi di iFixit hanno sottolineato il fatto che Google ha implementato svariate ottimizzazioni delle componenti hardware rispetto al tablet di prima generazione.

Google Glass teardown

I Google Glass smontati pezzo per pezzo per la prima volta

Google Glass teardown

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, fanno discutere oramai da mesi e mesi a questa parte per le funzionalità, per così dire, fuori dal comune che offrono.

Oggi, però, a differenza di quanto fatto sino a questo momento, non parleremo delle features degli oramai celebri occhialini bensì delle parti (si, esatto, avete proprio capito bene!) che li compongono.

Infatti, Scott Torborg e Star Simpsons di Catwig dopo aver messo le mani sui Google Glass hanno provveduto a smontarli pezzo per pezzo on l’obiettivo di analizzarne le componenti interne e l’immagine presente ad inizio post è il risultato finale di questo primo teardown.

I due autori dell’operazione hanno descritto l’apertura del prodotto come piuttosto complessa sconsigliando inoltre l’esecuzione di tale operazione a chi ha poca dimestichezza con i device di ultima generazione, sopratutto in virtù del fatto che è praticamente impossibile smontare i Google Glass senza danneggiarli e che il riassemblaggio potrebbe non essere effettuato in maniera corretta.

Per smontare l’Explorer Edition Scott Torborg e Star Simpsons hanno dapprima provveduto a rimuovere il case posto vicino alla lente scoprendo il tal modo l’alloggiamento del sensore di posizione e del sensore adibito alla misurazione dell’illuminazione ambientale.