10 comandi divertenti e/o inutili per il terminale di Linux

Il terminale di un sistema Linux è una delle cose più complesse e potenti che un geek può avere fra le mani. Conoscerlo a fondo è un’impresa anche per l’utente più preparato e, spesso, riesce a stupire in modi che non si oserebbe nemmeno immaginare.

Un esempio? Il sito Make Tech Easier ha pubblicato un elenco di 10 comandi divertenti e/o inutili per il terminale di Linux di cui molti utenti non sono a conoscenza… e probabilmente non vorrebbero mai esserlo. Se anche voi fate parte di questa categoria, rassegnatevi! Stiamo per elencarvi tutti e 10 questi strambi comandi per una lista che ci porterà tra alti e bassi peggio di un percorso con le montagne russe al Luna Park. Pronti?

  • Cal – mostra il calendario del mese in corso nel terminale. Geekosità a palate.
  • Time cat – un semplice timer per monitorare il tempo trascorso. Va fermato con la combinazione Ctrl+C.
  • Yes – se digitato prima di una qualsiasi stringa (es. Yes Linux), ripete all’infinito la parola o la frase digitata fino quando non si stoppa il processo. Utilissimo(?).
  • Rev – se digitato prima di una parola, la mostra al contrario (es. rev linux dà come risultato xunil). Indicando il percorso di un file, permette di capovolgere il contenuto di interi documenti. haeY!

Linux, 5 strumenti per arricchire il terminale

terminale

Amato dai puristi, quanto vituperato da chi vorrebbe effettuare una migrazione dai sistemi commerciali senza troppi traumi, il terminale è sicuramente il cuore di ogni distro Linux. Certo, non sarà mai possibile renderlo facilmente utilizzabile come un’interfaccia grafica, ma esistono degli interessantissimi strumenti, che permettono di arricchirlo e renderlo decisamente più user-friendly.

Eccoci quindi pronti a servirvi una bella lista con 5 strumenti per arricchire il terminale di Linux, sia in ambiente Gnome, che in ambiente KDE. Non vi resta che scegliere il vostro preferito, e rendere il vostro rapporto con il sistema del pinguino più amichevole che mai.

1. Tilda e Guake: stanchi di dover ogni volta richiamare il terminale tramite icone situate sul desktop o nel menu di Gnome? Allora correte ad installare uno di questi due ottimi software, in grado di fornire una finestra del terminale “a scomparsa”, visualizzabile tramite la pressione di combinazioni di tasti personalizzabili, ed adattabili alle esigenze di ognuno (sia per quanto concerne il look, sia per quanto riguarda le funzionalità).

10 cheat-sheet per Linux da avere sempre a portata di mano

Ogni giorno usiamo tantissime applicazioni differenti: ognuna di queste presenta strumenti quali, ad esempio, scorciatoie da tastiera, per compiere operazioni in maniera comoda e rapida. Molto spesso, però, le opportunità messe a disposizione sono tantissime, ed è difficile ricordarle tutte a memoria.

Allo stesso modo, sono tantissimi i comandi disponibili all’intero di un terminale Linux. Per avere sempre a portata di mano, o, per meglio dire, di click, tutte queste cose, nascono degli appositi strumenti, detti cheat-sheet: si tratta dei veri e propri fogli che raccolgono note, appunti ed altro per rinfrescarsi la memoria in caso di necessità.

Su a non-geek’s linux blog hanno pubblicato un ottimo elenco di 10 cheat-sheet, indispensabili a loro modo di vedere. Gli sheet sono i seguenti:

Command prompt da qui, per aprire il prompt ad una determinata destinazione

Command prompt da qui, per aprire il prompt ad una determinata destinazione

Molto spesso abbiamo la necessità di utilizzare il prompt dei comandi per eseguire dei lavori all’interno di una cartella, ma via terminale, gli utenti Linux mi permettano il termine, arrivare ad una cartella non è semplice come in Explorer, due click e via.

Per questo motivo oggi voglio mostrarvi un metodo che aggiunge un opzione al menu contestuale di una cartella, la quale permette di aprire il prompt dei comandi direttamente nella cartella che abbiamo scelto. Copiate questo codice: