Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google, polemiche sul termine ogooglebar

Google googlare ingooglabile

Che la parola “googlare” sia oramai comunemente impiegata dalla stragrande maggioranza degli internauti vi sono ben pochi dubbi così come anche sul fatto che il suo utilizzo nel vocabolario comune sia frutto del trionfo di big G nella cultura sociale.

Nel corso del tempo, infatti, Google è diventato un successo a livello globale tale da rendere il verbo googlare, che corrisponde esattamente all’effettuare ricerche online, un elemento parte integrante dei codici comunicativi in adozione.

Se però la parola googlare è stata ben accolta da big G stesso, il termine “ingooglabile”, che fa invece riferimento a qualcosa che non può essere trovata sul web tramite l’utilizzo del motore di ricerca, non è stato visto di buon occhio tanto da spingere Google stessa a far richiesta di rimuovere tale terminologia allo Språkrådets, ossia l’istituto svedese per i neologismi corrispondente all’italiana Accademia della Crusca.

Apture Highlights, evidenziare una parola ed ottenere istantaneamente maggior informazioni

Navigando online in maniera più o meno frequente non accade poi così di rado di imbattersi in testi scritti contenti termini sconosciuti o, comunque sia, sui quali si desidererebbe sapere di più in modo tale da poter comprendere al meglio l’intero contenuto di una specifica pagina web.

In situazioni di questo tipo, generalmente, al fine di soddisfare la propria curiosità, non vi è altra cosa da fare se non quella che sfruttare il proprio motore di ricerca preferito per reperire maggior informazioni in relazione a quel dato termine.

È però possibile velocizzare notevolmente l’esecuzione di un’operazione di questo tipo ricorrendo all’utilizzo di un pratico ed utilissimo add-on utilizzabile su Firefox, Chrome e anche Safari.

Si tratta infatti di Apture Highlights, un estensione gratuita e tutta dedicata ai sopra citati browser web che, una volta installata, permetterà di ottenere istantaneamente informazioni circa uno specifico termine evidenziato andando ad attingere ai dati presenti su Wikipedia, Twitter, YouTube e molto altro ancora, in modo tale da fornire a ciascun utente un insieme di informazioni complete e soddisfacenti.

Twitter adotta ufficialmente il termine “Tweets”

Twitter adotta ufficialmente il termine "Tweets"

Sicuramente, quando Jack Dorsey lanciò Twitter nel 2006, non si aspettava affatto che diventasse talmente famoso da diventare un vero e proprio vocabolo. Al punto che il termine “tweets“, dopo essere diventato di uso comune, è stato ufficialmente adottato anche dallo stesso staff del secondo Social Network più famoso al mondo, andando a sostituire il termine “Updates“.

Il nuovo termine è stato adottato anche nelle Pagine Individuali dei profili, e in molte altre posizioni importanti dove prima troneggiava il termine Updates. Sorprendentemente, invece, il grosso pulsante “Update” utilizzato per inviare i nostri messaggi di 140 caratteri è rimasto tale e quale com’era prima.