iPad sta ammazzando i MacBook?

Nell’ultima trimestrale record di Apple c’è un dato un po’ meno brillante degli altri. È quello relativo alle vendite dei MacBook che, a quanto pare, stanno cominciando a soffrire la concorrenza di un prodotto che dovrebbe essere loro “amico”, l’iPad.

Le vendite dei laptop prodotti dal colosso di Cupertino sono cresciute di appena il 2% rispetto all’anno precedente (in linea con la crescita generale del mercato computer, secondo le statistiche IDC). Dati ben diversi da quelli – tanto per fare un esempio – del primo trimestre 2011, quando le vendite dei computer portatili Apple erano salite del 53% rispetto all’anno precedente.

Apple trimestre record

Trimestrale d’oro per Apple: venduti 35 milioni di iPhone e 12 milioni di iPad

Apple trimestre record

Il trimestre fiscale di Apple va a configurarsi, ancora una volta, come un record poiché stando a quelli che sono i dati resi disponibili nel corso delle ultime ore sarebbero ben 39,2 i miliardi di dollari di fatturato, 11,6 quelli di profitto e 12,30 quelli di guadagno per azione.

Si tratta di dati che risultano leggermente superiori a quelli del medesimo periodo dello scorso anno e che, prevalentemente, vanno a basarsi su quelli che sono stati gli ottimi risultati raggiunti nel settore mobile.

Per questo trimestre fiscale, infatti, sono stati venduti oltre 35 milioni di iPhone, una cifra questa che risulta superiore dell’88% rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno, e ben 11,8 milioni di iPad andando quindi a registrare una crescita pai al 151%.

Apple Samsung accordo brevetti

Apple e Samsung: i CEO tenteranno l’accordo sui brevetti

Apple Samsung accordo brevetti

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore la guerra brevettuale in corso, oramai da diverso tempo a questa parte, tra Apple e Samsung potrebbe presto giungere ad un epilogo: Tim Cook, il CEO della ben nota azienda di Cupertino, e Gee-Sung Choi, il CEO della sudcoreana, si incontreranno presso un tribunale di San Francisco per poter discutere di un accordo mirante a metter fine alla battaglia legale.

L’incontro, denominato Magistrate Judge Settlement Conference, sarà presieduto dal giudice americano Joseph Spero ed a prendervi parte saranno anche i capi dell’ufficio legale delle due società coinvolte.

Tuttavia appare opportuno specificare il fatto che quella che potrebbe sembrare una felice iniziativa presa tanto da Apple quanto da Samsung è invece il frutto della richiesta della giudice Lucy Koh motivando tale decisione nel tentativo di riuscire a stabilire un accordo fra le parti che eviti il ricorso a quella che è la vera e propria battaglia in aula.

Apple: alla Foxconn si lavora male ma le condizioni miglioreranno

Foxconn report FLA

Nel corso delle ultime ore è stato reso noto il report dell’inchiesta effettuata dalla Fair Labour Association in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti Foxconn, una tra le più note aziende appaltatrici di Apple, e la situazione che ne è emersa appare tutt’altro che rosea e promettente.

Le ispezioni che avevano preso il via, dopo le accuse del NYT a Tim Cook e previa richiesta della stessa Apple, verso la metà del mese di febbraio dell’anno corrente hanno infatti messo in evidenzia la violazione di oltre 50 norme FLA unitamente al non rispetto delle leggi che regolano il diritto di lavoro in Cina.

Gli ispettori di FLA hanno infatti intervistato ben 35 mila dipendenti, hanno effettuato sondaggi di opinione e ne hanno controllato la busta paga ed i programmi di produzione trascorrendo oltre tremila ore nelle fabbriche cinesi appaltatrici di Cupertino e mettendo quindi in risalto diversi punti sui quali è necessario apportare degli immediati miglioramenti.

Tim Cook: iPad supererà i PC

Il CEO di Apple, Tim Cook, è intervenuto nel corso della Goldman Sachs Technology and Internet Conference parlando della sua azienda, i prodotti che produce e il futuro del mercato hi-tech secondo quella che è la sua visione personale delle cose. Una visione che mette l’iPad, e i tablet più in generale, in cima alle preferenze degli utenti. Secondo Cook, infatti, il mercato dei tablet è destinato a superare quello dei PC. “È solo una questione di tempo”, dice.

Il successore di Steve Jobs al timone di Apple ha inoltre rivelato che il suo amore verso iPad è nato prima che il device debuttasse sul mercato, quando l’80-90% del suo lavoro quotidiano si trasferì dal computer al tablet in maniera quasi immediata. In ogni caso non si tratta né di una profezia da analista di mercato né di un annuncio ufficiale, Cook ci tiene a precisare che questa è solo una sua idea e nessuno è obbligato a prenderla come oro colato.

Apple: avviate le ispezioni nelle fabbriche cinesi

Apple ispezioni fabbriche fornitori

Tenendo conto delle continue polemiche che ruotano attorno alla questione Apple ed i dipendenti operanti nelle fabbriche cinesi e considerando anche la recenti accuse, pubblicate in un apposito rapporto del NYT, circa i costi umani di produzione della mela morsicata più celebre al mondo, il team di Cupertino ha annunciato il via alle ispezioni di speciali audit volontari della Fair Labor Association presso i fornitori addetti al processo di assemblaggio finale e tra cui risultano comprese anche Foxconn e Chengdu.

Un team di esperti in diritti dei lavoratori guidato dal presidente della FLA Auret van Heerden ha infatti iniziato lunedì mattina le prime ispezioni che, a stando a quanto reso noto, non hanno precedenti nel settore dell’elettronica, sia per scala sia per portata, e, così come dichiarato da Tim Cook, attuale CEO di Cupertino, Apple ha apprezzato molto il fatto che la FLA abbia aderito all’iniziativa identificando le fabbriche nei propri report.

Apple, Cook e le accuse del NYT sui costi umani di produzione

Apple reportage New York Times

A poche ore dall’annuncio relativo alla sua trimestrale da record Apple si è ritrovata a dover fare i conti con le accuse, pubblicate in un rapporto del New York Times, facenti riferimento alle presunte condizioni di lavoro tutt’altro che rosee nelle quali si ritrovano a dover agire gli operai negli stabilimenti cinesi dei suoi fornitori.

Nel rapporto del NYT, ben articolato ed approfondito, si fa rifermento ad orari di lavoro troppo lunghi, condizioni di sicurezza non garantite ed anche punizioni fisiche, unitamente a varie altre informazioni.

Il lungo reportage, infatti, continua mettendo in evidenza come circa due anni fa ben 137 lavoratori siano finiti avvelenati da un prodotto chimico utilizzato per la pulizia degli schermi degli iPhone ed anche di come, soltanto nel corso degli ultimi 7 mesi, siano state ben due le esplosioni che hanno coinvolto i centri di produzione di Pegatron ed uno di Foxconn a Chengdu per un totale di 4 morti e 77 feriti, cercando inoltre di dare un volto a tali operai mediante il nome e la storia di Lau Xiaodong.