Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Dopo aver depositato il marchio iWatch in Russia e dopo aver eseguito la medesima operazione in Giappone nel corso delle ultime ore è emersa online la notizia che Apple ha fatto altrettanto anche in Messico, Taiwan e Turchia.

Nel dettaglio, la richiesta di registrazione del marchio iWatch è stata depositata direttamente da Apple all’inizio dello scorso mese in Taiwan mentre in Messico e in Turchia l’azienda è ricorsa a Maria Teresa Eljure Telle. Già in passato Apple aveva affidato il medesimo compito ai dipartimenti in questione per tutelare l’iPad e altri iDevice che sono poi stati immessi sul mercato.

Nella documentazione relativa alla registrazione del marchio in Taiwan viene specificato il nome iWatch unitamente al colore del dispositivo che stando a quanto dichiarato sarà nero, un dato questo che tuttavia non implica che lo smart watch della mela morsicata non possa essere lanciato anche in altre colorazioni.

Last.fm e MySpace bloccati in Turchia?

Censura

Ultimamente gli atti di censura da parte dei governi non totalmente aperti verso il web stanno aumentando, sulla scia dei pesanti comportamenti antidemocratici attuati dai cinesi, i quali ogni giorno trovano un nuovo metodo per privare i propri cittadini della libertà di navigazione e d’informazione, adducendo come scusa la “protezione dei ragazzi online“. Ma mentre per quanto riguarda la Cina il blocco è totale, in altri paesi si cerca di bloccare o censurare l’accesso solo ad alcuni siti, censurandone il contenuto per garantire la riservatezza di alcune informazioni scomode al governo. Sicuramente direte: stiamo parlando dell’Italia? Fortunatamente ancora no, anche se non sappiamo per quanto tempo nel nostro paese la libertà d’informazione rimarrà tale. Questa volta, ad essere messa sotto accusa è la Turchia.