Listimonkey, un alert per le vostre Twitter Lists

Se avete accolto con entusiasmo l’aggiornamento di Twitter di qualche settimana fa che ha portato a tutti i suoi utenti l’utilizzo delle Lists allora Listimonkey, il servizio web di cui stiamo parlando, non potrà non piacervi.

Le Twitter Lists hanno introdotto una prassi del tutto nuova in Twitter e in breve tempo hanno conquistato buona parte degli utenti. Abbiamo discusso a lungo delle Twitter Lists, delle loro possibili funzioni e applicazioni e una delle più ovvie è quella di fare da aggregatore dei nostri utenti preferiti.

Con il tempo probabilmente avrete visto le vostre Lists crescere, così come l’attività dei vostri utenti preferiti e cresciuta, comportando un problema non trascurabile, ovvero l’overload di informazione.

Twitter Lists, qualche dettaglio in più

twitter-lists-obama

A distanza di qualche giorno dal rilascio delle Twitter Lists a tutti gli utenti, incominciamo ad essere più esperti e superato lo stupore iniziale possiamo dedicarci ai dettagli.

Cosa sono le Twitter Lists lo abbiamo detto più volte, ma lo ripeteremo. Questa nuova funzione di Twitter permette di creare un bundle di utenti che a sua volta può essere seguito da altri utenti. Seguendo una List si riceveranno i feed di tutti gli utenti che fanno parte della List, o meglio, che la List segue.

Nel caso di utenti con updates protetti, solo coloro che hanno accesso a tali update, mentre per gli altri utenti saranno sottratti al feed della List. Rimanendo in ambito di privacy, le Lists possono essere settate come Private o Pubbliche; Private saranno visibili solo su invito, mentre Pubbliche va da sé.

Twitter Lists 2 RSS grazie ad uno script

twitter-list-2-rss

Uno dei dibattiti che ogni tanto ritornano sulla rete riguarda i feed RSS. I feed RSS come la maggior parte di voi saprà permettono gli utenti di essere aggiornati ogni qual volta le pagine a cui fanno riferimento si aggiornano.

Gli RSS sono alla base di molti lavori, fra cui quello del blogger ed in generale di chiunque abbia la necessità di essere costantemente, ossessivamente, informato. Google ha fondato una delle sue applicazioni di maggior successo, Google Reader, su questo strumento che è diventato molto familiare e ancor più fondamentale per pochi utenti.

Con l’avvento di Twitter e del micro-blogging in generale gli RSS sono giunti ad un bivio. Molte sono le voci che si sono levate a dichiarare la morte degli RSS, che saranno sostituiti ben presto dall’attività di micro-blogging in cui tutte le attività di informazione si stanno dedicando.

Le Twitter Lists come strumento di ranking

twitter-lists-obama

La nuova funzione di Twitter, le Twitter Lists, sta facendo un gran parlare di se dai suoi primi giorni di vita. In un social network dalla semplicità disarmante una funzione altrettanto semplice nella meccanica, introduce notevoli novità e, speriamo di non esagerare, altera le dinamiche profonde del social network.

Come ha notato Todd Zeigler su The Bivings Report, uno dei problemi cruciali di Twitter è sempre stata l’impossibilità di definire l’impatto di un utente sulla comunità piuttosto che un altro. L’unico dato numerico a disposizione è sempre stato il numero di followers che seguono un utente, dato non necessariamente rappresentativo della capacità di influenza.

Su Twitter le dinamiche che portano a seguire un utente sono varie e non sempre riflettono un effettivo impatto che il follower avrà sul following. La semplicità delle comunicazioni porta a semplici strategie di accumulo, che fanno bene il loro lavoro, portando utenti ad avere migliaia di followers.

Come Todd Zeigler fa notare, un account con 100 followers fidelizzati influsce più di un account con migliaia di utenti, fra cui una buona parte di account di spamming, inattivi o semplicemente fasulli. L’introduzione delle Lists da un nuovo strumento di feedback alla comunità per valutare gli account.