Google Glass, restyling in vista?

Google Glass, restyling in vista?

Google Glass, restyling in vista?

Prima del loro debutto sul mercato i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View, potrebbero essere soggetti ad un’importante modifica al design.

L’ipotesi ha origine dalla comparsa online di un brevetto depositato da Google presso l’USPTO lo scorso martedì. Ciò che emerge dal brevetto è proprio il fatto Google sembra avere in cantiere un restyling di non poco conto per i suoi tanto chiacchierati quanto desiderati occhialini.

Infatti, analizzando il brevetto ciò che salta subito all’occhio è che la nuova presunta versione dei Google Glass presenta due auricolari che spuntano dalle estremità della montatura, una caratteristica questa che potrebbe rendere il device un prodotto ideale per coloro che svolgono attività fisica e che desiderano poter godere dell’audio in stereo e non solo in mono così come invece concesso sino ad ora.

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

Apple pensa a display con colori più vividi per i prossimi iPhone

Apple pensa a display con colori più vividi per i prossimi iPhone

Nel corso degli ultimi giorni è emersa online una nuova domanda di brevetto di Apple depositata presso l’USPTO lo scorso anno e mediante la quale è stato possibile apprendere che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo è interessata alla realizzazione di display avanzati “quantum dot-enhanced” con filtro dicroico ovvero una particolare tecnologia di nuova generazione che può essere applicata ai device mobile e che è in grado di riprodurre colori estremamente vividi e dettagliati.

Andando più a fondo, i quantum dots (in breve QD) sono tecnicamente dei nanocristalli realizzati con vari semiconduttori che presentano caratteristiche meccaniche particolari e di tipo quantistico. Tali nanocristalli hanno infatti proprietà di emettitori di luce che qualora applicate ai colori possono andare a rivoluzionare il modo in cui questi vengono mostrati sul display.

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Anche Motorola, al pari di altri big del settore, prossimamente potrebbe lanciare sul mercato uno smartwatch ma, diversamente dalla concorrenza, dotato di un display flessibile.

A portare alla luce le presunte intenzioni dell’acquisita di big G è stato un brevetto depositato dalla compagnia nel 2012 presso il Patent and Trademark Office statunitense (USPTO) ma pubblicato soltanto nel corso delle ultime ore.

Nel brevetto viene descritto un modulo chassis flessibile che può essere accoppiato a un modulo display. Il metodo in questione permetterebbe quindi la flessione di un dispositivo elettronico con un display flessibile per una visualizzazione curva, qualora desiderato, o una flessione con il minimo sforzo. Unitamente al display, quindi, l’orologio di Motorola sarebbe dotato anche di un telaio flessibile.

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Oltre a quelli Samsung ed LG prossimamente anche i device Apple potrebbero entrare a far parte della schiera dei prodotti con display ricurvo.

Della cosa se ne era già iniziato a parlare lo scorso mese ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che è emerso online un nuovo brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’USPTO (US Patent And Trademark Office) e facente riferimento ad una tecnologia tuochscreen ricurva.

Il brevetto risulta particolarmente interessante poiché spiega la riproduzione di un pannello tondeggiante senza però portare alla distorsione dei circuiti LCD sottostanti e neppure dell’immagine. Ciò dovrebbe esser possibile grazie ad uno speciale vetro in grado di fare da lente così da andare a ridurre all’osso eventuali difformità nella prospettiva visiva.

Apple pensa alla fotografia 3D

Apple pensa alla fotografia 3D

Apple pensa alla fotografia 3D

Le foto che è possibile scattare utilizzando l’iPhone sono già ottime ma a quanto pare Apple non ha alcuna intenzione di fermarsi al risultato attualmente raggiunto. Per la fotocamera dei prossimi modelli di melafonino sembrerebbero esserci grandi progetti in cantiere.

Apple, infatti, è interessata alle fotografie 3D ed a svelarlo è stato un brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’USPTO.

Il brevetto, intitolato “Producing Stereoscopic Image” che tradotto in italiano significa “la produzione di un’immagine stereoscopica”, descrive un sistema software per ricercare ed associare automaticamente due o più immagini in modo tale da ottenere uno scatto in tre dimensioni. L’obiettivo in questione può essere raggiunto tramite l’analisi dei file in archivio dell’utente o direttamente durante la fase di scatto.

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

In un futuro non troppo lontano forse sarà possibile chiacchierare con Siri non solo dal proprio device iOS ma da qualsiasi posizione della casa.

L’azienda di Cupertino, infatti, ha registrato un brevetto facente riferimento ad un curioso dock mediante il quale dovrebbe esser possibile trasportare la voce dell’oramai ben noto assistente virtuale direttamente in salotto.

Il brevetto si intitola “Smart dock for activating a voice recognition mode of a portable electronic device” ovvero “dock intelligente per attivare la modalità di riconoscimento vocale in un dispositivo elettronico portatile” ed è stato pubblicato proprio nel corso delle ultime ore dall’USPTO.

Nel brevetto Apple descrive un dock dalle sembianze simili a quelle del medesimo articolo per iPhone avente però alcune funzioni aggiuntive rispetto a quanto attualmente disponibile sul mercato.

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

È notizia degli ultimi giorni quella che Motorola ha depositato presso l’USPTO una nuova richiesta di brevetto che illustra il funzionamento di… un tatuaggio elettronico da applicare sul collo!

Definito genericamente come “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il brevetto descrive uno strumento dai tratti decisamente fantascientifici che riprende in qualche modo quanto già accenato mesi fa dall’acquisita di Google e che dovrebbe permettere di collegarsi mediante Bluetooth o NFC ad uno smartphone consentendo l’effettuazione di chiamate vocali senza dover metter mano al proprio device mobile.

Sfruttando i nano-circuiti integrati il tatuaggio dovrebbe dunque essere in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, di interpretarle e di trasformale poi in voce che verrà ascoltata da chi riceve la telefonata.

LG: depositato il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

LG deposita il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

LG deposita il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

Da quando sono cominciate ad emergere in rete le prime informazioni facenti riferimento all’arrivo sul mercato degli smartwatch ed al presunto lancio degli stessi tutti i principali produttori, o quasi, sembrano essere impegnati nello sviluppo di device indossabili di tale tipologia. Tra i vari nomi presenti in elenco, tra cui spiccano quello di Apple e quello di Google, figura anche quello di LG.

Del possibile lancio di uno smartwatch da parte di LG se ne era già iniziato a parlare a marzo dell’anno corrente ma è soltanto con le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore che il progetto sembra aver finalmente trovato conferma.

Stando infatti a quanto scoperto dai ragazzi del sito web Phandroid il 23 ottobre la ben nota azienda sudcoreana ha depositato il marchio “G Healt” presso l’US Patent and Trademark Office (USPTO).

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Tra gli innumerevoli progetti che Google ha in cantiere potrebbe esserci anche quello relativo alla commercializzazione di una speciale cornice digitale.

Nel corso delle ultime ore è stato infatti scoperto un brevetto depositato da big G martedì 1 ottobre presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office). Il brevetto fa riferimento ad un dispositivo in grado di mostrare le immagini salvate nella memoria intera degli smartphone.

La cornice digitale descritta da Google andrebbe infatti a connettersi alla rete domestica in modalità wireless ricevendo in tal modo gli scatti effettuati con lo smartphone e mostrandoli direttamente senza dover passare per schede di memoria esterne o per fastidiosi cavi USB.

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Un nuovo brevetto depositato da Microsoft lo scorso anno presso l’USPTO farebbe ben sperare, unitamente a quanto già trapelato in passato, in merito alle intenzioni dell’azienda di rilasciare sul mercato degli occhiali per la realtà aumentata dedicati al gioco in multiplayer per Xbox.

Microsoft ha infatti richiesto un brevetto per “il sistema e i relativi metodi per invitare un potenziale giocatore a partecipare a un gioco in multiplayer tramite un dispositivo con display montato sulla testa dell’utente”.

Trattasi dunque di occhiali tech ben differenti dai Google Glass e pensati per un impiego prettamente videoludico. Gli occhiali di Microsoft potrebbero essere sfruttati in connessione con programmi multimediali in multitasking ed avrebbero funzionalità eye-tecking, informazioni spaziali, riconoscimenti facciale, riconoscimento vocale e HUD proiettati direttamente sulle lenti.

Google realtà aumentata gps

Google, la realtà aumentata a portata di sterzo

Google realtà aumentata gps

Durante gli ultimi giorni Google ha depositato presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) un brevetto decisamente interessante che descrive una nuova tecnologia in grado di combinare i sistemi di realtà aumentata con quelli dedicati alla navigazione GPS per le automobili.

Il brevetto è intitolato “Panoramic images within driving directions”, vale a dire immagini panoramiche all’interno di indicazioni stradali, ed al momento è ancora poco chiaro come big G intenda sfruttare la nuova proprietà intellettuale ma tenendo conto delle immagini illustrative ed utilizzando un po’ di immaginazione non è poi così difficile fare alcune valide ipotesi sul suo impiego.

Sfruttando differenti sistemi di navigazione ed utilizzando modelli 3-D, video live, video a 360 gradi e immagini, il percorso potrebbe essere mostrato su un display heads-up e proiettato quindi sul parabrezza.

iPad mini non è un marchio registrabile

iPad mini, Apple non può registrare il marchio

iPad mini non è un marchio registrabile

L’iPad mini, la versione ridotta del tablet di Apple che oramai da tempo spopola sul mercato, non è un marchio registrabile, almeno non al momento, e la motivazione è riconducibile al fatto che la dicitura “mini” fa riferimento ad una caratteristica descrittiva del prodotto.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore l’USPTO (United States Patent and Trademark Office), l’ufficio che rilascia i brevetti ed i marchi depositati negli Stati Uniti, ha rifiutato la domanda di brevetto di Cupertino, fatta ad ottobre dello scorso anno, proprio per la motivazione in questione aggiungendo inoltre che la registrazione del marchio iPad mini avrebbe potuto creare non poca confusione considerando il fatto che la stessa Apple possiede anche il marchio iPad.

Apple brevetta iPhone schermo AMOLED tondeggiante avvolgente

Apple brevetta un iPhone con uno schermo a 360°

Apple brevetta iPhone schermo AMOLED tondeggiante avvolgente

L’iPhone del futuro potrebbe essere decisamente ben diverso da quello al quale siamo abituati e le modifiche, a quanto pare, andrebbero ben oltre l’utilizzo di un materiale differente per la scocca, al colore della stessa, alle componenti hardware o, ancora, alle dimensioni dello schermo.

Un recente brevetto sottoposto da Apple all’US Patent & Trademark Office fa infatti riferimento ad un nuovo tipo di iPhone davvero singolare.

Nel brevetto, intitolato “Electronic device with wrap around display”, che in italiano sta a significare dispositivo elettronico con display avvolgente, viene illustrato un iPhone dallo schermo AMOLED ricurvo avvolto attorno alla superficie frontale e posteriore del dispositivo.

Lo schermo, quindi, andrebbe a ricoprire l’intera superficie risultando utilizzabile sia sul fronte sia sul retro a seconda dello scopo e delle preferenze.

Per poter funzionare in maniera corretta lo schermo AMOLED dovrebbe essere collegato ad appsoiti circuiti e sensori in grado di determinare la direzione di presa dell’utente, un risultato questo che potrebbe essere ottenuto servendosi di rilevatori di mimica 3D.

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

Jeff Bezos brevetta il tablet del futuro

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

In un futuro probabilmente non molto lontano i tablet e gli e-reader saranno dei “semplici” display utili a veicolare informazioni verso l’utente e privi di intelligenza, caratteristiche queste che potrebbero segnare una vera e propria rivoluzione del concetto di mobilità.

A pronosticare questa nuova visione del settore mobile è stato Jeff Bezos, il CEO di Amazon, che proprio nel corso degli ultimi giorni ha depositato un brevetto presso l’ufficio brevetti USA che risulta sicuramente degno di nota per la forte carica innovativa che lo contraddistingue.

Il brevetto, archiviato con numero  20130069865, va a delinare un nuova funzione per i tablet del futuro trasformandoli in periferiche di un’unità intelligente centrale sia in termini di accesso alle informazioni sia in fatto di energia.