Quando si parla di video online, sembra implicito intendere Youtube, eppure non così.
Siti che permettono il caricamento e la condivisione dei propri video, forse anche senza la restrizione a 15 minuti di lunghezza di Youtube ce ne sono.
Quando si parla di video online, sembra implicito intendere Youtube, eppure non così.
Siti che permettono il caricamento e la condivisione dei propri video, forse anche senza la restrizione a 15 minuti di lunghezza di Youtube ce ne sono.
Lo scorso aprile la società d’analisi Credit Suisse pubblico uno studio secondo il quale Youtube stava per perdere 470 milioni di dollari solamente per il 2009. Ma a quanto pare quelle stime erano troppo pessimistiche, d’altra parte chi in questo periodo di ristrettezza economica non lo è.
Infatti secondo una nuova analisi della RampRate le perdite per uno dei siti web più visitati al mondo sono molto meno gravi del previsto, anche se forse restano comunque troppo alte.
YouTube può essere inserito nella categoria dei social network anche se l’interazione tra gli utenti è alquanto limitata. Lo scorso anno è stata inserita la possibilità di vedere nella homepage gli ultimi video caricati dagli amici, i loro ultimi commenti o valutazioni.
Per rendere il portale di video sharing ancora più social, YT ha inserito una toolbar nella parte inferiore della pagina chiamata RealTime YouTube, che però richiede un invito da parte di quei pochi fortunati che la possono già utilizzare.