Arriva Indoona, l’alternativa di Tiscali a Skype

Tiscali Indoona

L’utilizzo di Skype risulta ampiamente diffuso tra la vasta utenza e, sicuramente, quello in questione va a configurarsi come una tra le soluzioni VoIp maggiormente apprezzate.

Recentemente, però, Tiscali ha ben pensato di proporre un’alternativa tutta italiana al sopracitato e ben conosciuto software mettendo quindi a disposizione dell’intera utenza Indoona.

La nuova risorsa in questione, scaricabile in modo completamente gratuito, permette di comunicare facilmente con altri utenti che se ne servono consenetndo di chiamare, videochiamare ed inviare messaggi di testo arricchendoli, eventualmente, con contenuti multimediale d’interesse.

Skype: arriva la pubblicità sul programma desktop

Sembra se la stiano vedendo brutta anche in Skype. A partite da questa settimana, Skype invierà un nuovo aggiornamento per il proprio client Desktop. Quest’ultimo aggiornamento inserirà in tutti i client un banner pubblicitario nella parte denominata Home del proprio client voip. Questo permetterà a Skype di iniziare a guadagnare anche con gli Account Gratuiti.

Tale test sarà avviato solamente in Germania, Stati Uniti e Regno Unito, per tutte le altre nazioni, fortunatamente anche l’Italia, tutto resterà normale. I banner pubblicitari saranno presenti solo nella parte Home del programma, per quanto riguarda la finestra di Chat, quella delle chiamate e delle video chiamate, non cambierà nulla nell’impostazione della pagina e tutto resterà normale.

Skype raggiunge un nuovo record, 28 milioni di utenti online

Forse avevano ragione i grafici di Skype quando hanno pensato l’immagine che vedete qui sopra. Quello che ormai sta diventando il software più utilizzato della rete, ogni giorno riesce a battere un record nuovo. Ormai l’utilizzo quotidiano di skype è diventata una cosa fondamentale per chi svolge il lavoro che facciamo noi, dove la maggior parte dei contatti con i clienti o colleghi di lavoro, si tengono online.

Quando la chat ha stancato o per semplice comodità (una cosa detta a voce è sicuramente più chiara di una scritta in chat), Skype arriva in nostro soccorso. Certo, non è stata una buona vetrina il down dello scorso Dicembre, ma Skype ne è uscita a testa alta mostrandosi più che pronta a rispondere tempestivamente nel caso in futuro si prospetti un’altra anomalia simile. Beh, Skype nella giornata di ieri si è mostrata più solida e robusta che mai, battendo un nuovo record di utenza online contemporanea.

Skype Down, era il 22 dicembre 2010

Erano le 18.00 (ora Italiana) quando gran parte degli utenti di Skype, circa 8 milione, non sono più riusciti a collegarsi a Skype. Durante una lunga “diretta” di circa 4 ore, abbiamo seguito tutto lo svolgere di questo Down uno dei più grandi che Skype abbia mai avuto. Le prime stime, contano ad 8milioni gli utenti che si sono ritrovati senza Skype nel giro di pochissimo minuti. I primi segnali di instabilità che gli utenti hanno riscontrato (per quelli che erano collegati), è stata l’impossibilità di vedere alcuni contatti della propria lista, online.

Altri si sono visti scollegare automaticamente dal software, mentre quelli che ancora non avevano effettuato l’accesso non ci sono riusciti fino a tarda notte. Per circa due ore Skype non ha dichiarato il reale problema da cosa dipendesse, fino all’arrivo di un Tweet che rimandava al blog ufficiale di Skype. Nel blog ufficiale, viene spiegato come funziona il sistema Skype per rendere meglio l’idea di dove si è causato il problema e di conseguenza il blocco che ha annullato qualsiasi contatto disponibile su Skype per milioni di utenti in Asia, America e Europa.

Skype, ora anche su Android

E per chi ama il VoIp, Android ma soprattutto Skype, oggi non può far altro che festeggiare. Infatti dopo il lancio di Skype per dispositivi Symbian e iOS, da poco è stata rilasciata una versione anche per dispositivi mobili con Android. Quindi, da oggi in poi è possibile utilizzare Skype in libertà semplicemente sfruttando il nostro smartphone con Android.

Questa nuova applicazione ovviamente per funzionare richiede una connessione ad internet sia essa tramite wifi o 3g. Testata su diversi dispositivi e su alcuni il test non è è andato a buon fine, i problemi riguardano la compatibilità dell’app con il dispositivo, infatti come c’è scritto anche sull’Android Market, non funziona sulla maggior parte dei dispositivi Samsung, soprattutto sul Galaxy. Ma nonostante ciò, questa applicazione è stata studiata e progettata molto bene, funziona in un modo “molto Android”.

Skype 3G ad Agosto diventerà a pagamento

Quanti di voi ormai utilizzano quotidianamente Skype? Io non ne posso fare a meno. Con l’abbonamento per le chiamate ai numeri fissi e con pochi centesimi al minuto mi trovo a chiamare parenti, amici e colleghi in continuazione. Oltre alle formule a pagamento, come ben sappiamo, Skype ci permette di chiamare gratuitamente un’altro PC o un’altro utente Skype. Di recente la versione di questo software per iPhone è stata aggiornata, permettendo le chiamate tramite la tecnologia 3G.

Con l’arrivo del nuovo iPhone 4, sicuramente i download  di questo programma aumenteranno vertiginosamente. E come già sono aumentate in questi ultimi giorni, vedremo dei numeri stratosferici. C’è una brutta notizia, però, per chi si era abituato a chiamare gratuitamente anche via 3G. Dal prossimo Agosto diventeranno a pagamento le chiamate che sfruttano questa connessione via cellulare.

G-Recorder, registrare le conversazioni audio e testuali di Skype in GMail


Oggi tratteremo due giganti della comunicazione: GMail e Skype. Si tratta sicuramente dei servizi più usati nel loro genere, anche perché probabilmente sono i migliori. Il primo è un servizio di posta elettronica, ed il secondo è un servizio di messaggistica istantanea e VoIP. Entrambi possono essere usati gratuitamente, quindi alla portata di tutti. E’ difficile trovare un utente della rete che non usi almeno uno dei due (escludendo però coloro che credono che il riavvio sia la panacea di ogni malfunzionamento del computer).

Ma cosa centrano questi due servizi gratuiti? Beh se avete letto il titolo di questo post già avrete capito. Grazie ad un software freeware chiamato G-Recorder potremo registrare le conversazioni audio e testuali effettuate in Skype e caricarle direttamente i GMail. Il tutto in modo completamente automatico, infatti, il “grosso” del lavoro è l’installazione che dura solamente qualche minuto.

Google Voice presto in tutto il mondo

Google Voice

Google Voice è uno dei tanti servizi di casa Google non ancora disponibili qui in Italia. Google Voice è offerto attualmente solo negli stati uniti. Per chi non lo sapesse, questo servizio nasce per offrire un’alternativa al mondo Voip, per contrastare il monopolio di Skype, che ormai detiene il monopolio in questo settore.

Google Voice, come dicevo prima, è un servizio di google che è ancora in fase di BETA chiusa, quindi accessibile solo sotto invito, come per Google Wave. Il servizio però sta per uscire dalla beta ed entro pochi mesi sarà disponibile anche nel resto del mondo. Google sta intraprendendo accordi con i principali operatori telefonici per portare il servizio anche qui in Europa.

Facebook lancia la beta del suo VoIP

vivox-voice

Qualche settimana fa Facebook ha annunciato il suo servizio di VoIP in collaborazione con Vivox quasi in contemporanea con il medesimo annuncio di Twitter.

Ieri è stata rilasciata l’applicazione in beta per Facebook, Vivox Voice, grazie alla quale sarete in grado di provare con i vostri contatti il neonato servizio di Facebook. L’abbiamo provata per voi e non siamo così soddisfatti.

Il punto principale è che il VoIP di Facebook non è un vero e proprio servizio integrato, ma un workaround che sfrutta Vivox Voice, un plug-in e l’URL shortner più diffuso al mondo, bit.ly. Il funzionamento è macchinoso, ma semplice. L’applicazione Vivox Voice, attivandosi, avvierà l’installazione del plug-in, al momento non disponibile per Chrome, grazie al quale la voice chat di Facebook è fruibile.

Presto il VoIP anche su Twitter

Una compagnia telefonica basata sul web, JAJAH, ha deciso di proporre in collaborazione con Twitter la versione vocale degli ormai famosi 140 caratteri.

Il servizio si chiama JAJAH@call e per ora è disponibile solo per un gruppo ristretto di betatester. Da quello che si sa, utilizzando la sintassi @call @username in un tweet, dovrebbero squillare i due telefoni degli interessati, che sarebbero messi in comunicazione fra loro gratuitamente, per un massimo di 2 minuti, mantenendo i numeri degli utenti anonimi. Sicuramente incuriosisce sapere come reagirà l’utenza a questo servizio e come faranno a gestire le ondate di spam telefonico che questo potrebbe comportare.

Il web sembra muoversi sempre più verso il VoIP, Google con Google Voice, Facebook ha annunciato pochi giorni fa di star lavorando con la compagnia Vivox su un sistema di VoIP per il social network più diffuso al mondo e ora Twitter. Il problema solito è l’impossibilità di effettuare chiamate VoIP attraverso la rete 3G.

Rilasciata la prima Beta di Skype 2.1 per Linux

Skype 2.1 Beta

Skype è uno dei principali, se non il principale, software per chiamare via internet a prezzi veramente bassi. Con la tecnologia VOIP, si possono effettuare chiamate a costi veramente ridotti. Grazie al collegamento ad internet, oltre a chiamate verso i numeri fissi e cellulari, si possono chiamare gli altri utenti di Skype, direttamente sul loro computer e queste chiamate hanno un costo pari a zero, insomma, il massimo del risparmio.

Se vogliamo fare un esempio di una tariffa di Skype, con circa 5Euro al mese si possono chiamare tutti i fissi dell’Italia illimitatamente, senza scatto alla risposta e senza spendere un euro in più. Insomma, i costi di una bolletta telefonica si posso azzerare grazie a Skype. Ma oggi non voglio fare propaganda ad un servizio che ormai è già famoso di suo, ma voglio presentarvi la nuova versione del software.

Nubi all’orizzonte per Skype

Una battaglia legale tra Ebay, proprietaria e sviluppatrice di Skype il noto client di Voip, e Joltid rischia di mettere a repentaglio il futuro del software.

Joltid ha sviluppato parte della tecnologia su cui il client si basa, (anche se non è ancora chiaro di cosa si tratta di preciso); senza la quale attualmente Skype non può funzionare.