FlightGlobal, oltre 700 spaccati in alta risoluzione dedicati all’ingegneria aerospaziale

Solamente un centinaio di anni fa i fratelli Wright riuscirono a realizzare uno dei tanti sogni intriso nella mente umana: Volare. Col il loro Flyer I dimostrarono che era possibile volare grazie ad un oggetto più pesante dell’aria (prima si poteva, ma con la mongolfiera). Da quel giorno in poi sono stati fatti passi da gigante. Si è passato da aerei che trasportavano una persona a pochi centimetri d’altezza ad aerei che volano a velocità di molto superiori a quella del suono.

Insomma, il primo aereo venne costruito da due fratelli proprietari di una fabbrica di biciclette, oggi per progettare un aereo servono fior di ingegneri specializzati in settori estremamente ristretti. Non c’è quindi da meravigliarsi se oggi facciamo voli intercontinentali con estrema normalità. Tutto questo serve a dire che la complessità delle “macchine volanti” è aumentata notevolmente. Sareste curiosi di vedere bene o male come sono fatti questi colossi al loro interno? Se lo siete allora questo è il post giusto.

Internet in arrivo sul tuo prossimo aereo

Aereo

Vi è mai capitato, durante un volo lungo, magari tra l’Europa e l’Asia o gli Stati Uniti, oppure anche durante un volo all’interno dell’Europa, di pensare che, avendo internet, potevate sfruttare meglio il tempo? Ormai capita a sempre più persone, e sembra che le compagnie aeree di mezzo mondo l’abbiano capito. E così internet durante il volo è un servizio ormai non così troppo lontano e alla portata di tutti.

Tra le prime compagnie che stanno effettuando test a trentamila piedi di altezza oltre alla Lufthansa ci sono l’American Airlines (con un volo di prova che partirà a dicembre) e che prevede di dotare tutta la sua flotta intercontinentale del servizio per metà del prossimo anno. In corsa anche Virgin America e l’Alaska Airlines, con un progetto competitivo: dotare di internet tutti i propri aeromobili.