Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato dell’attacco hacker che ha colpito il sito del Tribunale di Milano (si, un portale italiano). Si pensava fosse stato il gruppo pirata Anonymous, ma invece questi ultimi hanno smentito la loro partecipazione. Ogni violazione web ormai viene collegata a questi hacker, ma spesso non non sono assolutamente coinvolti.
Nuovo giorno, nuovo attacco pirata. Questa volta l’obiettivo non è il nostro paese, bensì un portale israeliano molto importante. Gli utenti fanno molto affidamento su “Walla” che consente di trovare informazioni e riceverle anche tramite email. I visitatori, dunque, sono incentivati a fornire i propri dati sensibili per effettuare una breve registrazioni, ma tali informazioni sono state recentemente rubate.