Lo scorso febbraio, Opera Software aveva annunciato di voler cambiare il motore del suo browser e di sostituirlo con Webkit (prima di virare su Blink) . Ebbene, il grande giorno è arrivato: la software house norvegese ha rilasciato la prima beta del suo Opera Next, la versione 15 dell’applicazione basata su Chromium.
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Opera, disponibile la versione Android basata su WebKit
Opera Software ha rilasciato la prima versione del suo browser equipaggiata con il motore WebKit, l’engine che anima già Safari e Chrome. Però non si tratta della versione desktop del programma, stiamo bensì parlando di quella Android che come anticipato qualche settimana fa è stata scelta per essere la prima a debuttare con il nuovo motore sotto il cofano.
Opera passa a WebKit
Rivoluzione in casa Opera Software. L’azienda norvegese ha deciso di abbandonare il suo motore proprietario denominato Presto e di convertire Opera Browser al WebKit, il motore di rendering open source che rappresenta il cuore di Safari e Google Chrome. L’annuncio è stato dato dal CEO del gruppo Jars Boilesen, secondo cui non ha più senso profondere energie nello sviluppo di un engine proprietario quando si può lavorare in sinergia con la comunità open source per far crescere WebKit e farlo diventare sempre più veloce.
Outlook 2011 per Mac utilizzerà WebKit
La nuova suite Office 2011 per Mac è in arrivo su molti negozi d’america. Saranno molti gli utenti Mac che si appresteranno ad acquistare una delle migliori suite per ufficio disponibili sul mercato. Tra i tanti software che compongono questa suite, troviamo l’ormai noto Outlook, il lettore di posta che molti di voi utilizzano quotidianamente. Come ben sappiamo, la maggior parte delle email che riceviamo quotidianamente, è in formato HTML.
Questo formato, permette alle email di avere più immagini e una struttura più chiara, di certo, molto migliore alla normale email che siamo abituati ad inviare. La notizia che vi andiamo a dare oggi, è che Outlook, per leggere queste email in HTML, userà come motore di Reading, WebKit di Apple. Questo motore di reading, entra al posto del motore di reading creato da Microsoft, ed utilizzato tutt’ora sulla versione per Windows del software e su Internet Explorer.
Jolicloud ora si basa sul sistema Chrome e abbandona Firefox
Jolicloud è un sistema operativo che si basa completamente sulle applicazioni web-based. Fino all’ultima versione rilasciata, questo sistema operativo si basava sul sistema di Firefox, Prism. Con la nuova versione rilasciata la settimana scorsa, Jolicloud abbandona il mondo Firefox per lanciarsi nell’offerta gratuita di Chrome. Jolicloud ora si presenta molto più veloce e stabile, proprio per questa importante novità.
Il motore di lettura delle applicazioni cambia, da oggi viene utilizzato l’ottimo WebKit, che si presenta come il motore di reading più all’avanguardia del mercato. Webkit è il motore di reading presente sul browser di Google. Questa novità, oltre a migliorare stabilità del sistema, permette a Jolicloud la possibilità di aprire applicazioni anche in HTML5 con i nuovi standard web che si stanno per definire sempre di più (html5 e CSS3).
Facciamo il punto della situazione sul test Acid3
Il test Acid3 è una pagina di test sviluppata dal team del Web Standards Project, e mostra come un motore
Safari e Opera superano a pieni voti l’ ostico Acid Test 3

Mentre l’ Acid 2 è stato passato con successo dai maggiori browser in circolazione, per quanto riguarda l’ ostico Acid 3 l’impresa è riuscita solo a due prodotti
La situazione ovviamente lascia spiazzati gli sviluppatori di Mozilla e Microsoft; i rispettivi browser sono infatti ben lontani dal raggiungere tali risultati.
Ma come si suol dire non è tutto oro ciò che luccica.