WhatsApp per iOS, arrivano le chiamate vocali

Nelle score ore su App Store ha fatto capolino un nuovo aggiornamento per WhatsApp. La cosa va ad assumere particolare importanza poichè con il rilascio della nuova versione dell’app per iOS, quella siglata come 2.12.1, il team alle spalle dell’ormai celebre servizio di messaggistica ha finalmente provveduto ad introdurre le tanto chiacchierate chiamate vocali.

Immagine che mostra WhatsApp in uso su iOS

Durante un’intervista rilasciata alla conferenza F8 di San Francisco il co-fondatore Brian Acton aveva dichiarato che lo sviluppo della funzionalità ha richiesto circa un anno. Tale arco di tempo è stato speso principalmente per realizzare l’infrastruttura necessaria al supporto delle chiamate VoIP, motivo questo in base al quale inizialmente l’uso era stato riservato ad un gruppo ristretto di utenti.

Foto che mostra l'app Skype in uso su uno smartphone Android

Skype e WhatsApp, concorrenza sleale ai carrieri europei

Buone notizie per gli operatori telefonici del Vecchio continente, un po’ meno per gli utenti e per i servizi dell’era di internet ormai comunemente impiegati. A quanto pare quando il prossimo anno la Commissione Europea provvederà a revisione le leggi in materia di telecomunicazioni terrà conto della sempre maggiore concorrenza portata agli operatori da parte dei nuovi servizi come WhatsApp e Skype.

Foto che mostra l'app Skype in uso su uno smartphone Android

A render nota la cosa è stato Reuters che ha avuto accesso ad una bozza della nuova normativa europea in cui viene appunto specificato che la Commissione Europea prenderà in considerazione la concorrenza portata agli operatori tradizionali da tutti quei nuovi servizi, per così dire, dell’era moderna che non vanno a rispettare le regole imposte anche agli operatori.

Screenshot che mostra la funzione per effettuare chiamate vocali su WhatsApp

WhatsApp: chiamate vocali in arrivo, ecco nuovi screenshot

Dell’arrivo delle chiamate vocali su WhatsApp se ne era cominciato a parlare in maniera sempre più insistente a partire dalla fine di dicembre dello scorso anno quando, appunto, vennero diffuse online le prime immagini dimostrative. A tal proposito, anche se per il momento da parte dell’acquisita di Facebook non è ancora giunta alcuna comunicazione ufficiale, nel corso delle ultime ore sono emersi online nuovi screenshot che preannunciano un imminente arrivo su WhatsApp della tanto desiderata funzionalità.

Screenshot che mostra la funzione per effettuare chiamate vocali su WhatsApp

Un utente indiano ha infatti pubblicato su Reddit alcuni screenshot (quelli annessi al post) della versione 2.11.508 di WhatsApp per Android in cui si nota una nuova interfaccia a tre schede ed un nuovo pulsante mediante il quale poter avviare una chiamata.

Screenshot che mostra il servizio di chiamate vocali in WhatsApp

WhatsApp: arrivano le chiamate vocali, ecco le prime immagini

Se ne era cominciato a parlare a febbraio dell’anno corrente ed ora, a distanza di poco meno di dodici mesi, la questione è salita nuovamente agli onori della cronaca: l’integrazione delle chiamate vocali in WhatsApp. Stando infatti a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni la disponibilità della feature sembra essere sempre più vicina ed a dimostrarlo sono alcuni screenshot diffusi in rete dal sito web AndroidWorld.nl.

Screenshot che mostra il servizio di chiamate vocali in WhatsApp

Gi screenshot, alcuni dei quali annessi al post, sono stati prelevati dalla versione beta dell’app per smartphone Android e consentono di dare uno sguardo in anteprima alla funzionalità VoIP delle famosa app mediante cui chattare con i propri contatti.

Foto della schermata di WhatsApp su smartphone

WhatsApp, un bug manda in crash l’app con un messaggio

Nel corso delle ultime ore è stata scoperta una nuova vulnerabilità di WhatsApp che pur mascherandosi da exploit utile a fare un cattivo scherzo ad eventuali amici e parenti a quanto pare permette di mandare in crash l’app da remoto semplicemente mediante l’invio di un messaggio contente 2000 caratteri speciali e dal peso di circa 2 Kb. Il bug costringerebbe quindi gli utenti ad eliminare intere conversazioni oltre che a dover riavviare l’applicazione.

Foto della schermata di WhatsApp su smartphone

Il tutto si verificherebbe poiché WhatsApp non è in grado di gestire in modo corretto i messaggi scritti con una speciale codifica. È dunque sufficiente un semplice messaggio rispondente alle caratteristiche precedentemente elencate per mandare in tilt tutto il sistema.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

WhatsApp, crittografia end-to-end su Android

In pochi, anzi in pochissimi ne sono a conoscenza ma nell’ultima versione di WhatsApp per Android è stata integrata una funzionalità, per così dire, nascosta. Infatti, con la nuova versione di WhatsApp per Android gli utenti che inviano messaggi utilizzano, senza saperlo, la crittografia end-to-end basta sul protocollo di TextSecure, l’app di messaggistica sviluppata da Open Whisper Systems.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

Il termine crittografia end-to-end sta ad indicare che i messaggi non possono essere decifrati dal fornitore del servizio, anche nel caso in cui WhatsApp dovesse ricevere un ordine da parte della Polizia.

Facebook dice no alla pubblicità su WhatsApp

Dopo aver ottenuto il via libera da parte della Commissione Europea per la messa a segno dell’acquisizione di WhatsApp il buon Mark Zuckerberg ed il suo team hanno fatto sapere di non essere intenzionati ad introdurre pubblicità o servizi a pagamento sull’oramai celebre piattaforma di instant messaging. La lieta notizia è stata data dal giovane CEO del social network in persona durante un incontro in India sul tema dell’espansione della connettività nei Paesi del terzo mondo.

Facebook dice no alla pubblicità su WhatsApp

Facebook, quindi, non cercherà ulteriori tentativi di monetizzazione e si “accontenterà” del canone annuo di 0,99 centesimi di euro che i possessori di WhatsApp già pagano per l’utilizzo dell’app a partire dal secondo anno.