WhatsApp, il Garante per la privacy vuole chiarezza sui dati degli utenti italiani

Whatsapp lettera garante privacy italiano

Il Garante italiano per la protezione dei dati personali ha scritto a WhatsApp Inc. per assicurare agli utenti del Bel paese la piena regolarità del servizio offerto con quelle che sono le normative attualmente vigenti in Italia.

Il Garante intende infatti approfondire alcune questioni facenti riferimento alle notizie degli ultimi mesi in modo tale da poter certificare il corretto operato del servizio.

Il Garante ha infatti dichiarato che “L’intervento dell’Autorità trae origine dagli esiti di un recente rapporto dei Garanti per la privacy canadesi e olandesi dal quale sono emerse alcune caratteristiche nel funzionamento dell’applicazione sviluppata dalla società che potrebbero comportare implicazioni e rischi specifici per la protezione dei dati personali degli utenti. Questi ultimi, infatti, per poter usufruire del servizio di messaggistica, devono consentire che l’applicazione acceda alla rubrica dei contatti presente sul proprio smartphone o sul proprio tablet e cioè a dati personali di soggetti terzi, anche però di coloro che non hanno scaricato l’applicazione e non utilizzano quindi il servizio. Nel rapporto sono state inoltre ipotizzate possibili criticità nelle misure di sicurezza adottate, in particolare riguardo alla conservazione dei dati trattati e al loro accesso da parte di terzi non autorizzati”.

WhatsApp

Mozilla in trattative con WhatsApp per portare l’app su Firefox OS

WhatsApp

Firefox, il famoso browser di Mozilla, ma non solo. Vi abbiamo già parlato della recente nascita di Firefox OS, il nuovo sistema operativo sviluppato dalla volpe di fuoco che si basa su HTML 5. Android ed iOS, ed anche Windows Phone, dovranno affrontare un nuovo avversario che sembra essere molto agguerrito.

Oggi, in base a cosa gli utenti scelgono un sistema operativo rispetto ad un altro? Gli esperti possono parlare di possibilità di personalizzazione, di sicurezza, ma la maggior parte vuole che le migliori applicazioni siano disponibili per il proprio terminale. Chi comprerebbe un telefono su cui non può essere installato WhatsApp?

WhatsApp si aggiorna: l’avviso di scadenza non è più invasivo

Per molto tempo gli utenti del robottino verde hanno pensato che la nota applicazione di WhatsApp fosse completamente gratuita, al contrario di quello per il mondo dei dispositivi iOS. In realtà, la situazione è molto diversa e persino inversa: è vero che sull’App Store l’applicazione ha un piccolo costo, ma anche per Android risulta a pagamento.

WhatsApp offre il proprio titolo Android per la durata di un singolo anno, dopo questo periodo si dovranno pagare 0,78 euro. Mentre su iOS basta un singolo pagamento, per il robottino verde si deve ripetere l’operazione annualmente.

WhatsApp sotto accusa per violazione della privacy

WhatsApp violazione privacy Canada Olanda

WhatsApp, il celebre servizio di messaggistica istantanea disponibile per tutte le principali piattaoforme mobile, è stato accusato, proprio nel corso delle ultime ore, di violare le normative sulla privacy che vigono in Canada e in Olanda.

In seguito all’indagine condotta dall’Office of the Privacy Commissioner of Canada (OPC) e dalla Dutch Data Protection Authority è infatti emerso che WhatsApp consente agli utenti di utilizzare l’app solo e soltanto se viene garantito l’accesso all’intera rubrica dello smartphone in uso, un dato questo che implica l’archiviazione sui server dell’azienda di tutte le informazioni personali di coloro che non utilizzano il servizio.

A tal proposito, a settembre dello scorso anno WhatsApp introdusse la crittografia onde evitare eventuali intercettazioni delle comunicazioni, sopratutto per quelle effettuate tramite reti Wi-Fi non protette.

Sempre nel 2012 la compagnia si impegnò anche nel rafforzare il processo di autenticazione degli utenti sfruttando una chiave generata in modo casuale in alternativa ai numeri che identificano in maniera univoca il device in uso (MAC e IMEI).

BlackBerry

Niente WhatsApp per BlackBerry 10, il team conferma

BlackBerry

Research In Motion ha deciso di intraprendere una nuova strada per il successo, la sua arma vincente sarà presentata il 30 gennaio: stiamo parlando di BlackBerry 10, il nuovo sistema operativo. Ultimamente si parla molto di quest’OS mobile che cercherà di superare, o almeno raggiungere, Android ed iOS.

Nell’ultimo periodo gli utenti si iniziano a porre soprattutto una domanda: quali applicazioni mobili appoggeranno BlackBerry 10? Qualche mese fa, dei rumors dichiararono che l’OS possiede un’app per applicare filtri sulle fotografie, proprio come il famoso Instagram, ma in realtà anche quest’ultima potrebbe raggiungere BlackBerry 10.

Facebook Messenger si apre ai non-utenti di FB: basta il numero di telefono

Pochi giorni fa vi abbiamo lanciato una notizia bomba: dopo Instagram, Facebook potrebbe mettere le mani anche sulla nota WhatsApp! Quest’ultima applicazione permette agli utenti di chattare in tempo reale senza pagare una piccola cifra come accade con gli SMS, basterà una semplice connessione internet.

Il social network è davvero interessato all’acquisto (sicuramente miliardario) di questa startup? In realtà, abbiamo già innalzato alcuni dubbi, visto che attualmente le pagine di proprietà di Mark Zuckerberg già posseggono un’ottima applicazione per chattare: Facebook Messenger.

La notizia della possibile acquisizione non è stata screditata, ma nemmeno confermata. L’informazione, però, ha perso molta credibilità dopo l’ultima novità annunciata da Facebook. L’applicazione Facebook Messenger per Android si apre anche agli utenti che non posseggono un profilo sul social network.

WhatsApp

Facebook in trattative per acquistare WhatsApp?

WhatsApp

Qualche mese fa, Facebook riuscì ad aggiudicarsi una vittoria importante: Instagram. Si mormora che il social network in blu non fosse l’unico interessato, ma anche Google e Twitter avevano in mente di effettuare lo stesso acquisto, ma Mark Zuckerberg ha offerto una clamorosa cifra (1 miliardo di dollari) ed è riuscito a concludere la compravendita.

Le conseguenze dell’acquisto non sono del tutto evidenti, a parte la grafica dei profili web di Instagram che ricorda la Timeline, infatti, ancora non sono arrivati i filtri dell’applicazione sul social network (e chissà se mai arriveranno). E se Facebook volesse mettere le mani su una nuova applicazione mobile? Dopo Instagram potrebbe acquistare la nota WhatsApp!

Whatsapp: i motivi della scomparsa dall’App Store e le reali vulnerabilità

Whatsapp  iPhone

Poco meno di un mese fa Whatsapp, la celebre app per smartphone mediante cui agli utenti viene offerta l’opportunità di scambiare messaggi gratuitamente, era stata rimossa dall’App Store senza alcun motivo ufficiale per poi ritornare dopo diverse ore caratterizzata però da un numero di versione differente.

Il motivo della rimozione era stato attribuito in maniera unanime ad alcuni problemi di sicurezza legati all’utilizzo dell’app ed imputabili ad una debolezza del protocollo della stessa.

Nel corso delle ultime ore, però, Brian Acton, cofondatore di WhatsApp, è stato intervistato da La Repubblica.it a cui ha spiegato le motivazioni effettive in base alle quali, a quanto pare, la tanto amata app è scomparsa improvvisamente dal marketplace Apple per poi risultare nuovamente disponibile sullo stesso in maniera ancor più improvvisa.

No, non siamo stati rimossi dall’App Store per via di un problema di sicurezza, mette subito in chiaro Acton, “il problema è stato di altro genere” e, a quanto pare, il nocciolo della questione sarebbe proprio a Cupertino.

WhatsApp ritorna sull’App Store

WhatsApp iPhone

Da qualche giorno WhatsApp, la tanto amata app per smarpthone grazie alla quale scambiarsi messaggi gratuiti, era stata rimossa dall’App Store risultando quindi impossibile da scaricare e, di conseguenza, da utilizzare, almeno per tutti gli utenti che sul proprio iPhone non erano ancora in possesso della celebre risorsa.

Stando a quelle che sono le cosiddette “voci di corridoio” il motivo della rimozione sarebbe imputabile ai gravi problemi di sicurezza riscontrati nell’utilizzo di WhatsApp.

Che la motivazione sia effettivamente questa oppure no non è ancora chiaro e, con molta probabilità, mai lo sarà ma, nonostante ciò, nelle ultime ore WhatsApp è tornata a far capolino sull’App Store e, questa volta, con un numero di versione differente.

Da pochissimo, infatti, WhatsApp è stata nuovamente inserita sul marketplace di iOS con il numero di versione 2.6.9 che, almeno a primo acchito, non sembra presentare alcun cambiamento significativo nelle funzionalità rispetto a quanto reso precedentemente disponibile.

Whatsapp scompare improvvisamente e misteriosamente dall’App Store

Whatsapp  iPhone

WhatsApp, la ben nota app per smartphone mediante cui gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi messaggi gratuiti, è, da poco più di 48 ore, misteriosamente ed improvvisamente sparita dall’App Store risultando quindi impossibile avviarne il processo di download e quello di installazione su iPhone.

Ufficialmente non vi è alcun motivo in merito alla scomparsa dell’app e, così come dichiarato da Julia French, la responsabile della comunicazione dell’azienda, la notizia non può essere commentata poiché, al momento, lo stesso team di WhatsApp non sa cosa stia succedendo.

La rimozione del noto client, però, a quanto pare, troverebbe risposta online e l’unica motivazione attualmente disponibile risulta essere quella facente riferimento ai gravi problemi di sicurezza, e, nello specifico, le possibili violazioni della privacy degli utenti impegnati nell’utilizzo di WhatsApp.