La tencologia
Wi-Fi è forse una delle più interessanti innovazioni tecnologiche introdotte in questi ultimi anni, sta conoscendo una rapida diffusione ma nonostante questo non tutti sono a conoscenza delle vere potenzialità, talvolta anche nascoste, che un collegamento Wi-Fi può offrirci.
E’ quello che ha pensato un radioamatore francese, ideatore un software,
Radio Mobile, che permette di effettuare simulazioni di propagazioni dei segnali.
Detto in parole povere, permette, attraverso l’inserimento delle opportune coordinate e servendosi di un particolare modello predittivo di propagazione noto come
Longley-Rice Model, di
collegare via Wi-Fi due sedi poste anche
a molti chilometri di distanza.
Come prima cosa scarichiamo Radio Mobile dall’area download.
Il programma non si installa, per questo vi consiglio di metterlo in una cartella.
A questo punto procuriamoci le coordinate della città (o delle città se sono più di una) dove andremo a simulare il collagamento.
I dati che andremo ad utilizzare sono messi a disposizione dalla NASA e sono chiamati SRTM.
I profili SRTM prendono il loro acronimo da Shuttle Radar Topografy Mission. I rilievi SRTM sono stati elaborati per tutta la Terra da un radar SAR, di progettazione italiana, posto su uno Shuttle inviato in orbita dalla NASA.
Radio Mobile per poter lavorare ha bisogno appunto dell’SRTM.
Per ogni coordinata di ogni continente è stato creato un file che scaricheremo gratuitamente qui:
EUROPA:
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Eurasia/
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Islands/
AFRICA:
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Africa/
AMERICA:
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/North_America/
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/South_America/
AUSTRALIA:
ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Australia/
Scaricato il file, per poterlo utilizzare, dovremo scompattarlo.
Le mappe sono figurate a 100 metri d’altezza dal suolo.
Se nella simulazione dovessimo considerare più città, dovremo scaricare più mappe, perchè naturalmente avremo più coordinate.
Per coordinate si intende: latitudine e longitudine.
Occorre però anche sapere l’altitudine della città (o delle città).
Ora che abbiamo almeno una mappa, carichiamola sul programma.
Siccome non voglio fare una guida troppo teorica, considererò come esempio la simulazione di un collegamento Wireless che mi è stato chiesto da un utente del forum.
Nel mio caso quindi ho i seguenti dati:
Lat.: 40° 10′ 30″ e Lon.: 18° 10′ 5″
Altitudine: 78 m
Secondo me è bene anche fare un tracciamento su Google Earth o su maps.live per rendersi conto della nostra situazione e di che tipo di Link WiFi stiamo cercando di simulare. Nel mio caso: