HTC tablet Windows RT

HTC è al lavoro su due tablet con Windows RT

HTC tablet Windows RT

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore a cimentarsi per la prima volta nella realizzazione di un tablet basato su Windows RT non sarà soltanto Nokia ma, come suggeriscono i rumors, anche HTC.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, HTC sarebbe attualmente al lavoro su una gamma di tablet basati, appunto, sul nuovo sistema operativo della redmondiana con l’obiettivo ri fornire all’utenza nuovi ed interessanti prodotti e, ovviamente, anche quello di tentare di dare del filo da torcere ad Apple e sul suo iPad.

La scelta di affidarsi al sistema operativo di Microsoft e non Android, così come di consueto per quanto riguarda invece il versante smartphone, sarebbe stata dettata, essenzialmente, dalla prospettiva di poter arrivare sul mercato con un tablet PC completo e che, al contempo, riesca ad interfacciarsi maggiormente come computer classico rispetto a quanto potrebbe invece essere fatto sfruttando il sistema operativo mobile di Google.

HTC sarebbe quindi impegnata nella realizzazione di ben due nuovi device: un tablet da 12 pollici ed uno da 7 pollici, il quale, diversamente dal primo, permetterà di effettuare chiamate telefoniche e, tenendo conto del formato, dovrebbe anche andarsi a scontrare direttamente con il Nexus 7, l’iPad mini e il Kindle Fire di Amazon.

Microsoft Surface è troppo caro

Microsoft Surface troppo costoso

Pure essendo Surface, il device interamente made in Redmond, un tablet avente un prezzo inferiore all’iPad di Cupertino, Shaw Wu, analista di Sterne Agee, ha dichiarato, discutendo con il Wall Street Journal, che il nuovo dispositivo della Microsoft è comunque troppo costoso.

Le riflessioni di Shaw Wu sono tutte basate sul paragone che l’analista fa tra la versione Windows RT del device in oggetto e l’oramai fallito progetto legato ai lettori musicali Zune.

Shaw Wu ha fatto notare come i lettori appartenenti alla gamma Zune non siano riusciti a trovare, a suo tempo, il favore dell’utenza poiché paragonati con gli iPod di Apple.

Microsoft Surface

Microsoft, per realizzare Surface sono stati necessari 3 anni

Microsoft Surface

Al lancio di Microsoft Surface, il super tablet della redmondiana, orami manca davvero poco (anche se l’Italia non sarà tra i primi paesi a poterlo veder comparire sugli scaffali degli store) ed oltre alle più recenti informazioni inerenti la produzione, i prezzi e la campagna di marketing durante gli ultimi giorni sono stati diffusi anche alcuni dettagli relativi alla progettazione del device.

Stando a quanto riportato da Engadget, infatti, Microsoft ha iniziato a considerare l’idea di realizzare un suo tablet già a partire dall’estate del 2009 quando, appunto, cominciò a lavorare su un prossimo device touchscreen basato su Windows RT.

Tenendo conto di tale informazione e stando sempre a quanto riportato da Engadget Microsoft sapeva quindi, già anni fa, che il prossimo sistema operativo che avrebbe immesso sul mercato sarebbe stato l’oramai tanto atteso Windows 8 e che l’OS sarebbe stato basato, prevalentemente, su un’interfaccia touch.

Windows 8 RT indagine antitrust

Windows RT e l’indagine dell’antitrust UE

Windows 8 RT indagine antitrust

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili ad essere finito sotto inchiesta per quanto concerne la questione browser web non è soltanto Windows 7 ma anche Windows RT.

La Commissione Europea, infatti, avrebbe già dato il via alle proprie indagini attorno alla versione del nuovo sistema operativo dedicata ai terminali ARM dopo aver ricevuto tutta una serie di segnalazioni giunte da più parti e facenti riferimento, appunto, all’atteggiamento ostruzionistico adottato da Microsoft nei confronti dei produttori di browser web concorrenti ad Internet Explorer.

L’accusa, nello specifico, fa riferimento alle limitazioni che Microsoft ha imposto nell’uso dei browser su Windows RT secondo cui la ben nota azienda redmondiana non solo avrebbe forzato l’esecuzione di un’installazione standard, il che limita il sistema all’utilizzo di un solo browser web, ma, inoltre, avrebbe anche concesso agli sviluppatori di terze parti API limitate che, in quanto tali, non consentono di sviluppare un’alternativa ad Internet Explorer 10.

Windows 8 RT, Mozilla e Google: la Commissione Europea indaga

Windows 8 RT indagine Commissione Europea

Già da qualche giorno Mozilla e, nello specifico, Asa Dotzler, lo sviluppatore e Product Director di Firefox, ha iniziato a far sentire a gran voce la sua preoccupazione in merito alla presunta decisione di Microsoft di blindare alcune delle API fondamentali per lo sviluppo di browser web moderni in Windows RT riservando quindi solo e soltanto ad Internet Explorer 10 la capacità di sfruttare alcune delle nuove feature del prossimo OS redmondiano.

Tenendo conto di ciò altri sviluppatori esterni al team Microsoft sarebbero dunque impossibilitati nel produrre browser web in grado di competere, in fatto di velocità e sicurezza, con Internet Explorer limitando la possibilità di scelta concessa, sino a questo momento, all’utente e riportando a galla una problematica già emersa qualche tempo addietro quanto le autorità europee imposero la Ballot Screen.

Microsoft non vuole Firefox su Windows 8 ARM, l’accusa di Mozilla

Microsoft vuole boicottare Firefox e tutti gli altri browser alternativi sulla versione ARM di Windows 8. È il grido d’allarme lanciato da Asa Dotzler, sviluppatore e Product Director di Firefox, sul suo blog.

Secondo Dotzler, Microsoft avrebbe deciso di blindare alcune delle API fondamentali per sviluppare “browser moderni” in Windows RT, riservano ad Internet Explorer 10 la capacità di sfruttare alcune delle nuove funzioni del sistema operativo.

Il riferimento va principalmente all’interfaccia Metro. Difatti, mentre sulle versioni x86 e x64 di Windows 8 gli sviluppatori di terze parti saranno liberi di creare applicazioni di tre diversi tipi in grado di girare solo in ambiente Metro, solo su Desktop o in entrambi gli spazi di lavoro, su ARM questa terza possibilità non sarà a loro disposizione.