Andrea Guida (@naqern)
16 Febbraio 2009
Portare entro cinque anni oltre il 50% degli utenti cubani verso i sistemi open source e liberarsi dalla “dipendenza” dai prodotti di Microsoft. Sono questi i principali motivi che hanno spinto il Governo cubano –
che ultimamente è in vena di “prudenti” aperture verso il mondo tecnologico – a puntare tutto su una distro
Linux creata dagli studenti e dai professori dell’Università di Scienze di L’Avana, una distro da adottare sia per la pubblica amministrazione che per i privati cittadini:
Nova Linux.
Il nuovo sistema dovrebbe essere basato sulla celeberrima Gentoo ed è stato pensato per funzionare decentemente anche su hardware piuttosto datati (da Pentium 2 in su, insomma). Per quanto concerne l’interfaccia grafica (che di originale ha ben poco), lasciamo parlare un succoso video dimostrativo:
Nella presentazione ufficiale di Nova Linux, avvenuta la scorsa settimana nel corso della XIII conferenza sulla comunicazione e le tecnologie, non sono stati fatti accenni circa un servizio di supporto tecnico del prodotto. Ciò fa sospettare che l’onere sarà destinato esclusivamente alla community di utenti che – inevitabilmente – si creerà intorno al nuovo sistema open source.
E’ quasi inutile sottolinearlo, ma questo progetto rappresenta una svolta molto importante per Cuba che, oltre a quella informatica, ha l’occasione di fare passi in avanti anche nel campo della libertà di espressione sulla grande rete. Ricordiamo infatti che l’isola comunista, a causa delle numerose censure attuate contro i blogger (e non solo, ahinoi), è stata inserita nella lista dei 13 Paesi nemici di Internet.
Tornando a Nova Linux, per ora non è possibile scaricare la distro, ma l’attesa non dovrebbe durare ancora molto tempo. In attesa di “prove sul campo”, non esitate a dirci la vostra.
UPDATE: Ecco un link per il download di Nova Linux gentilmente segnalatoci dall’amico Tricketrack.
#1cacchione
mmm, non ci ho mai pensato prima, quindi il materiale informatico è escluso dall’ embargo USA nei confronti di cuba, no? Parlo di cpu intel e software microsoft, per il resto c’è l’ asia.
#2Gabriel
a dirla tutta io sono rimasto colpito da questa distro e per questo ho cercato di capirci il più possibile … comunque ne ho già parlato sul mio blog e sembrerebbe essere una derivata dell’italianissima Sabayon perché ha anche il gestore di pacchetti binari Entropy (ereditato appunto da sabayon)
#3Andrea Guida (Naqern)
@ Tricketrack: grazie per il link, inserito nell’articolo 😉
@ PiPPa: esatto, e quindi deriva da Gentoo 🙂
ciao!
#4Tricketrack
scaricabile qui
http://www.nova.uci.cu/website/?q=node/21
#5PiPPa
NovaLinux deriva da SABAYON….non da Gentoo.
Cerchiamo di ripagare gli sforzi di quello sparuto team di SabayonLinux capitanato dall’italiano Fabio Erculiani.
Questa distro si appoggia sul nuovo gestore di pacchetti binari inventato da Erculiani, chiamato Entropy.