Amazon apre il primo centro di distribuzione prodotti italiano

Ha aperto nel piacentino il primo centro distribuzione Amazon italiano, maggiore velocità e precisione per le consegne nel Bel paese

Apre a Castel San Giovanni, a circa 30 chilometri da Piacenza, il primo centro di distribuzione prodotti italiano di Amazon, il colosso del commercio elettronico di Seattle, uscendo dall’online e divenendo reale e promettendo di rivoluzionare il mercato delle vendite, in primis, per quanto concerne libri, CD, DVD e prodotti appartenenti alla categoria dell’elettronica di largo consumo, il tutto mediante un sistema di stoccaggio completamente computerizzato grazie al quale identificare e far partire rapidamente la merce da spedire.

Il magazzino, aperto dopo poco più di un anno del lancio di Amazon in Italia (Amazon.it), presenta una superficie pari a circa quattro campi di calcio, venticinquemila metri quadri, ha assunto ben 150 persone a tempo pieno ma conta di offrire lavoro a 400 persone entro Natale, periodo durante per il quale ci si aspetta il picco delle vendite.

L’apertura del centro di distribuzione dei prodotti Amazon in Italia, inoltre, consentirà di rendere decisamente ben più rapide le consegne dei prodotti ordinati per le quali il tempo massimo stimato dovrebbe corrispondere a circa due o tre giorni al massimo che, con un minimo sovraprezzo, possono addirittura diventare soltanto 24 ore.

Benvenuto stambecco intrepido

Lo stavamo aspettando da mesi e finalmente è arrivato. Da ieri è disponibile per il download la nuova release di uno dei più amati sistemi Linux, Ubuntu.

Questa distribuzione arriva dopo qualche mese di intense lavorazioni per il fissaggio di alcuni bug importanti che hanno afflitto la candidate fino alla prima beta. Il nome in codice del nuovo gioiellino è Intrepid Ibex -stambecco intrepido- ed è la release 8.10, erede della gloriosa 8.04 -Hardy Heron- che rimarrà comunque supportata fino a ottobre 2011.

Rilasciato Absolute Linux 12.1.09

Parlando di Linux non sempre ci riferiamo a Ubuntu o Debian, stavolta, ad esempio, parleremo di una distribuzione leggera leggera giunta ad una nuova release. Parlaimo di Absolute Linux 12.1.09.

Questa distribuzione, figlia di un’illustre progenie come Slackware, trova i suoi punti di forza nella leggerezza, che la rende utilizzabile anche su macchine antidiluviane, nonchè la completezza del corredo software.

Problemi con la alpha di Ubuntu

Brutte notizie per gli appassionati di Ubuntu Linux. Dopo l’ultima alpha release, infatti, sono sorti alcuni gravi problemi software che metterebbero in pericolo l’hardware di alcuni sistemi.

Il bug, presente nel kernel 2.6.27-rc, comprometterebbe la NVRAM d alcune schede di rete Intel durante le operazioni di store dei dati come ad esempio il salvataggio del MAC address della scheda.

ArtistX, quando il pinguino diventa artista

Ancora Linux e ancora grafica, oggi vi parleremo di una distribuzione molto speciale ma poco conosciuta -arrivata ormai alla versione 0.5- che cambierà il nostro approccio con la multimedialità.

ArtistX è una distro basata sul Debian dedicata a usa il PC come uno studio multimediale e grazie ad una fornita gamma di applicazioni di grafica 3D, editing audio e video nonchè di un kit da dj completo, impegnerà piacevolmente le nostre giornate liberandoci dal fastidio di dover installare decine di pesanti applicazioni.

Live USB, velocizza la tua distro Linux

Trovo che l’idea di fornire agli utenti una versione Live di Linux per testerlo, soprattutto quando escono nuove distribuzioni e release, sia una cosa assolutamente sensazionale.
Peccato che la velocità dei lettori CD non sia sufficiente per testare in modo adeguato un sistema operativo: ci sono continui accessi al lettore, anche durante l’utilizzo, che rendono snervante il tempo di attesa.
Qual’è la soluzione? Mettere la distribuzione Live su una chiavetta USB!!

E’ noto, spero a tutti, che la velocità di accesso lettura/scrittura su una memoria flash (quelle usate all’interno delle chiavette USB) è notevolmente più veloce sia di un lettore cd che di un hard disk (è ciò che fa la fortuna dell EEEPC). Quindi poter testare il sistema operativo su un supporto più veloce del vostro HD è sicuramente una cosa da Geek!
Quello che è necessario fare è decomprimere e copiare il contenuto della ISO sulla chiavetta e renderla avviabile… facile no?
Vi assicuro di no… ho fatto diversi tentativi per poter fare questa operazione a mano e c’era sempre qualcosa che non funzionava. Fortunatamente esistono dei tool che ci aiutano nella creazione; ci aiutano così tanto da rendere il tutto completamente automatico… a noi resta solo l’attesa!

Ne esistono diversi, generici o specifici per una particolare distribuzione.

  • UNetbootin: per tutte o quasi
  • Ubuntu Live USB creator: Ubuntu
  • Fedora Live USB creator: Fedora

Annunciata la Release Ufficiale di openSuse 11.0 Beta 1

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Linux, altro immenso argomento, si potrebbe scrivere su di esso, ma purtroppo le parole e il tempo scarseggiano sempre più; Nonostante ciò, oggi parliamo di distribuzioni Linux, in particolare di openSUSE.
Non so quanti di voi lo conoscano, ma una cosa è certa, è davvero un ottimo Sistema Operativo da provare, non solo per la sua gratuità, ma soprattutto perché anche lui come Ubuntu o Linux stesso, è open – source (a codice aperto).

In questo peridio, si è molto parlato di Ubuntu 8.04 e della sua prima beta, mentre oggi vi annunciamo, come da titolo, il rilascio ufficiale della prima beta di openSUSE 11.0.
Sinceramente ancora devo provarlo, ma dalla notizia, devo dire che sono molto entusiasmato all’idea, e credo di farcene un pensierino, e voi?
Osserviamo ora tutte le nuove features di questa release: