GplPedia, grande directory di software GPL

Ultimamente lo stanno cominciando a sapere anche i muri: la siglia GPL non sta ad indicare soltanto il “poco” inquinante carburante per auto, ma sta ad indicare anche una celebre licenza utilizzata molto per i software liberi.

Molti geek si battono perché questa licenza venga usata da molti programmatori, perché la libertà di copia, modifica e distribuzione è certo una grande risorsa per gli utenti, ma a questo punto, siccome i software rilasciati con questa licenza cominciano ad aumentare, perché non creare un sito che li raccoglie?

L’idea, per carità, era buona. Ma c’è chi ha fatto prima di noi: ad esempio i creatori del sito GplPedia, grande agglomerato di informazioni e link sul software libero.

Dopo mesi di attesa avviene il rilascio della versione finale di eMule 0.49a

oppoopopo

Dopo tanta attesa e molte news e rumors riguardo la nuova release di eMule, ecco che è disponibile di recente la versione 0.49a di questo software P2P più utilizzato al mondo.
Vi avevamo proposto due delle tre beta uscite (per quest’ultima non abbiamo fatto in tempo che subito è “arrivata” la finale).

Al bando le ciance, da ieri è possibile scaricare i file degli installer e il source code poiché come ben sapete eMule è un software opensource (a codice aperto) ovvero tutti gli sviluppatori interessati possono quando e come vogliono, creare delle mods o perfezionare il programma in questione.
Detto ciò, vi riporto al Changelog ufficiale e al post del forum:

Disponbile eMule 0.49a Beta 2. Sarà forse l’ultima?

Upload_eMule_0.49a_Beta2

Come è nostro solito fare, vi teniamo, da veri Geek quali siete e sarete sempre, in continuo contatto col mondo delle News e con i vari aggiornamenti e update piccoli o grossi che siano, dei continui software ch escono.
Oggi torniamo a trattare l’argomento eMule e, in uno più piccolo spazio, il File-sharing.
Molti sono quegli utenti che utilizzano questo client P2P, e che scaricano di continuo da esso, film, canzoni, giochi, software, ecc.; che lo facciano legalmente o no, questo non è il tema di oggi.

Il software sviluppato in principio da Merkur, lo sviluppatore Tedesco che ha fatto un pezzo (ed anche grosso) di P2P regalandoci per l’appunto eMule attuale partendo dalla base del precedente ed antenato eDonkey2000, si aggiorna oggi, alla Seconda Beta dell’ultima release 0.49a, che va a sostituire la precedente Beta 1, di cui davvero poche persone si sono lamentate.

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

KDE (K Desktop Environment) è un ambiente desktop grafico per ambienti Unix. Basato sulle librerie Qt di Trolltech (rilasciate con licenza GPL o proprietaria), funziona sulla maggior parte dei sistemi operativi Unix, come GNU/Linux e le distribuzioni BSD. Esistono anche delle versioni che “girano” su Microsoft Windows tramite Cygwin e su Mac OS X utilizzando X11. L’ultima versione disponibile è la 4.0.0 (rilasciata il 11 gennaio 2008 ) ed è stato tradotto in più di cinquanta lingue.

Vi segnalo un interessantissimo progetto che permette di eseguire applicazioni scritte per KDE su ambiente Windows, sto parlando di KDE Windows Project. Il progetto è ancora in versione alpha e ciò limita molto le applicazioni che possiamo eseguire sul sistema operato targato Microsoft.

Il codice del primo SimCity rilasciato sotto GPL

SimCity floppy

SimCity è un videogioco di simulazione sviluppato dalla Maxis. Si deve creare una nuova città partendo dal nulla o da una città già esistente. È uscito nel 1989 e la versione più recente è SimCity 4. E’ anche stato dichiarato come uno dei dieci videogiochi più importanti della storia da Henry Lowood della Stanford University, nel marzo 2007.

Però se avete a cuore la vostra vita sociale non iniziate a giocarci. Di recente è stato rilasciato sotto il nome di Micropolis il codice del primo SimCity ed è stato reso disponibile al pubblico. La scelta di rilasciarlo sotto licenza GPL permette di aggiungere questa pietra miliare dei videogiochi alla piattaforma XO-1 che fa parte del progetto One laptop per child.