Andrea Guida (@naqern)
31 Agosto 2007
L’amico
Phoenix ha creato questa interessantissima guida dove ci spiega come anonimizzare la Google Search Bar di Firefox.
Se ci tenete alla vostra privacy, da bravi geek quali siete, non potete assolutamente mancare l’applicazione di quanto scritto.
Come ben sapete, Firefox include una barra delle ricerche in alto a destra che vi permette di utilizzare i più importanti motori di ricerca velocemente. Forse però non sapevate che questa piccola search bar, quando viene utilizzata, invia a Google delle informazioni che per l’ utente medio sono irrilevanti, ma che per un utente più smaliziato ed alla ricerca di anonimato, sono importanti. Facciamo una prova: andiamo sul sito di
Google e cerchiamo la parola cane. L’ indirizzo che appare nella barra di Firefox è questo. Ora proviamo a cercare la parola cane utilizzando la search bar di Firefox. L’ indirizzo che appare sul mio computer è questo.
In pratica la search bar di Google ha inviato informazioni sul browser e sistema operativo che utilizzo, inoltre il parametro aq=t indica che la ricerca è stata fatta attraverso la barra inclusa in Firefox. Per molti potrà sembrare una cosa irrilevante, invece dovete sapere che la search bar di Firefox riesce anche a bypassare sistemi evoluti come
Tor.
Anche connettendomi con Tor, infatti, se effettuo una ricerca tramite la search bar di Firefox, uscirà lo stesso indirizzo e quindi Google avrà informazioni su browser e sistema operativo che utilizzo.
Come evitare che la search bar di Firefox invii queste informazioni a Google? Il file che dobbiamo modificare è google.xml che su Ubuntu si trova nella cartella /usr/share/firefox/searchplugins. Su Windows dovrebbe stare nell cartella c:\Program Files\Mozilla Firefox\searchplugins. Prima di fare qualsiasi modifica al file, assicuratevi di averne fatto una copia. Il file dovrebbe essere a sola lettura, quindi su Linux basterà digitare il comando sudo chmod u+w /usr/lib/firefox/searchplugins/google.xml da terminale. Apriamo il file con un editor di testo (su Linux sudo gedit/usr/share/firefox/searchplugins/google.xml) ed eliminiamo le seguenti righe:
clicca sull’ immagine per ingrandirla
Così non daremo informazioni aggiuntive a Google. Però proprio per il fatto cheil nos tro livello di anonimato aumenta, se proviamo a effettuare una ricerca con la search bar di Firefox, Google ci restituirà risultati in inglese perchè non sa definire la provenienza della richiesta. Se noi vogliamo che i risultati provenghino da www.google.it (come accade solitamente), dobbiamo modificare la riga
Basta sostituire l’ indirizzo http://www.google.it/search nell’immagine sopra. Così i risultati saranno praticamente uguali a quelli che avremmo ottenuto se avessimo effettuato la ricerca direttamente sul sito di www.google.it
Salvate il file, ridate al file i suoi permessi originari, chiudete tutte le finestre di Firefox, riaprite Firefox e cercate la parola cane con la search bar. Se tutto è andato bene l’ indirizzo dovrebbe essere questo. Nessuna informazione sul browser e sistema operativo!
P.S.: il procedimento descritto nell’ articolo è stato direttamente testato su Ubuntu, mentre non ho provato con Windows. Se qualcuno di voi ha Windows e prova ad anonimizzare la search bar, può sempre farci sapere se ha funzionato tutto bene.
P.P.S.: anonimizzare la search bar è basilarmente un esperimento; non so se il procedimento descritto possa essere illegale o possa infrangere qualche regola di Google o Firefox. Consiglio quindi solo di provare qualche volta e comunque se qualcuno deciderà di modificare permanentemente il file google.xml, si assume tutte le responsabilità del caso.
#1Manuel
Questo si che è da veri geeeekz
#2maxanima
…non centra con il post,volevo solo dirvi che vi ho messo nella mia top 5 per il blog day 😉
#3marco
questo espediente _limita_ solo le informazioni che passano dalle nostre macchine ai server(s) di google.
ricordiamoci però che i dati più preziosi li forniamo con i nostri cookies, che con google hanno scadenza 2038.
per chi vuole anonimato c’è ht*p://www.scroogle.org/ o ht*p://www.ixquick.com/ .
#4phoenix
@ marco: ovviamente ci sono tante altre precauzioni che devono essere prese per cercare un anonimato ancor maggiore. Per esempio modificare gli header HTTP, oppure utilizzare un proxy (o meglio ancora Tor), disabilitare javascript, ecc…
@ TulipanoNero: si, anche in un commento sul mio blog mi è stata detta la stessa cosa. Forse questa è l’unica cosa negativa di questo Google Hack…
#5TulipanoNero
… si ma forse quelle informazioni che la barra di firefox invia a google sono importanti per il finanziamento del browser stesso…
#6Lou DeMedici
Qualcuno ,cortesemente, mi spiega come si modificano gli header HTTP , grazie.
Lou
#7phoenix
scarica il plugin “Modify Header” per Firefox. Lo trovi all’ indirizzo https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/967
Quando lo apri, basta inserire l’header che ti interessa e poi scegli come opzione “Filter” se vuoi bloccarlo, “Modify” se vuoi modificarlo.
#8Neptune
ho provato con firefox su windows ma non funziona…
Mi da ancora un indirizzo diverso da quello della ricerca fatta da google.it..
#9phoenix
se dopo le modifiche, cerchi la parola cane nella search bar e l’indirizzo è
http://www.google.it/search?q=cane&ie=utf-8&oe=utf-8
allora va tutto bene!
Se cerchi direttamente con Google l’indirizzo è un po’ diverso da questo: ma i risultati sono totalmente uguali…
controlla quindi i risultati della ricerca: se sono uguali allora è OK 😉
#10Daniele
La stringa che compare dopo le modifiche su windows è: http://www.google.it/search?q=cane&sourceid=navclient-ff&ie=UTF-8&rlz=1B3GGGL_itIT251IT265
#11anonimo
Scusate, ma se per voi la privacy fosse davvero così fondamentale, non avreste bisogno di ricorrere a queste modifiche per fare le vostre ricerche, perchè conoscendo google, evitereste proprio di usarlo. Ci sono molti altri motori di ricerca, con privacy policy non intrusive.
#12phebo
Ciao. Nulla da dire sull’efficacia oppure no di questo hack da veri geeks ma…
vorrei aggiungere, come già annunciato da Tulipano Nero, che davvero il firefox group vive grazie alla toolbar che vedete in alto a destra; ve lo dico perchè proprio venerdì scorso in treno stavo leggendo un articolo sulla rivista Jack che parlava di come si suvvenziona Firefox. Ora, capisco che la privacy sia importante ma visto che la maggior parte di noi e voi usa firefox, non capisco perchè vogliate negare gli introiti al gruppo che lavora dietro un browser che vi è arrivato gratis? Capirei se parlaste di explorer che indirettamente lo pagate con la licenza di windows ma di firefox… proprio non ci siamo….
Cordialmente phebo.
#13r0by
PER UBUNTU IL PERCORSO E’ ERRATO, QUELLO CORRETTO E’:
/usr/lib/firefox-addons/searchplugins/google.xml
ciao ciao r0by
#14Bgy
Quoto phoenix, per avere un anonimato più completo bisognerebbe utilizzare un proxy anonimo (o ancora meglio un sistema come Tor), modificare ad esempio le informazioni dello user-agent presenti nell’header HTTP (però con alcuni siti una modifica del genere può dare alcuni problemi), eliminare o disattivare i cookie (ci sono vari add-on anche per questo).
Inoltre ci sono degli add-on per navigare in modalità anonima, cioè senza salvare cookie, cronologia, dati nella cache e informazioni inserite nei moduli…
Poi ovviamente bisogna essere anche un pò ossessionati dalla privacy per navigare quotidianamente in questo modo…
PS:
LOL, anch’io uso sempre la parola “cane” per fare delle prove..XD