14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC

Da bravi geek sicuramente amerete il mondo scientifico, così come sarete a conoscenza della funzione del calcolo distribuito, vale a dire quando più computer in tutto il mondo, grazie alla grande rete, collaborano al raggiungimento di un determinato obiettivo, mettendo a disposizione la propria potenza di calcolo nei cosiddetti “tempi morti”.

Ed allora perchè non vedere subito insieme ben 14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC? Dall’astronomia alla medicina, passando per le nano-tecnologie e le animazioni 3D ce n’è davvero per ogni gusto:

  1. Stardust@Home: missione della NASA per studiare al meglio le particelle stellari.
  2. SETI@Home: per cercare segni di vita intelligente nello spazio, tramite i segnali radio.
  3. Folding@Home: per studiare l’avvolgimento delle proteine e capire lo sviluppo di alcune malattie.
  4. Cosmology@Home: per scoprire quale teoria sull’universo si avvicina di più alla realtà delle cose (progetto dell’Università dell’Illinois).
  5. FightAIDS@Home: progetto del laboratorio Olson per scoprire una cura contro l’AIDS.

  6. Climateprediction: per scoprire il vero impatto del surriscaldamento globale.
  7. Einstein@Home: per analizzare i dati provenienti da vari osservatori astronomici ed individuare eventuali onde gravitazionali.
  8. Help Defeat Cancer: consente di aiutare la lotta contro il cancro.
  9. GIMPS: per ricercare i numeri primi di Marsenne.
  10. BURP: per aiutare lo sviluppo di animazioni in 3D.
  11. Electric Sheep: permette di visualizzare numerosi “sogni”, ovvero dei frattali.
  12. LHC@Home: per aiutare la costruzione di un acceleratore di particelle (progetto del CERN).
  13. MalariaControl: consente di aiutare la lotta contro la malaria.
  14. Spinhenge@home: per aiutare lo sviluppo delle nano-tecnologie.

7 commenti su “14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC”

  1. BRAVO !!! Finalmente qualcuno che ne parla. Solo un geek poteva farlo.
    Io personalmente utilizzo Folding@Home che aiuta la ricerca sul cancro ed altre malattie. Prego chiunque ad utilizzare tale programma o affini (sempre ricerca sulle malattie) perchè più saremo e più presto scopriremo le cure :).

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  2. Concordo. Anch’io contribuisco a folding@home da un annetto. Il calcolo distribuito è un’ottima risorsa. Quanti pc stanno accesi tutto il giorno al 99% inutilizzati? Occorre promuovere queste iniziative

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  3. Spiegatemi un pò come funziona sta cosa del folding@home … in pratica che fa? (non capisco nulla di inglese quindi sul sito non c’ho capito una ceppa) ringrazio anticipatamente.

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