Returnil Virtual System, virtualizzare il proprio sistema gratis
Sono ormai in molti a credere che la nuova frontiera della sicurezza informatica consista nel virtualizzare il proprio sistema affinché ogni modifica eventualmente fatta ai danni di quest’ultimo venga, quasi come per magia, riparata al riavvio successivo.
Proprio per questo oggi abbiamo deciso di presentarvi Returnil Virtual System, un software che permette di virtualizzare il proprio sistema gratis. Proprio così: s’installa il programma, lo si avvia ed in men che non si dica ci si ritrova con un sistema operativo immune a qualsiasi tipo di minaccia, o per meglio dire immune a nulla ma con la certezza che tutto venga riportato allo stato originario al riavvio successivo del computer, proprio come se nulla fosse mai accaduto.
Il programma è disponibile anche in una versione a pagamento che, per ovvie ragioni contiene diverse funzionalità in più rispetto a quella gratuita che vi stiamo proponendo oggi (ad esempio il salvataggio di taluni elementi anche se contenuti nel sistema virtualizzato ecc.), ma Returnil Virtual System 2008 Personal Edition risulta ad ogni modo una soluzione più che valida per gli utenti che non hanno specifiche necessità di tipo professionale.
Insomma, se cercavate un buon programma utile a virtualizzare il proprio sistema gratis, con questo Returnil Virtual System avete proprio trovato quello che fa per voi. Cosa aspettate a scaricarlo, provarlo e dirci cosa ne pensate?!
Via | Raymond.CC Blog
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#1DjFily
ma virtualizza anke il 3d? cioè se nstallo ubuntu nella makkina virtuale posso avere effetti come compiz?
#2naqern
@DjFly: il programma non è tipo Virtual PC, ma virtualizza il tuo stesso sistema mettendolo in una specie di “gabbia” sicura.
ciao 😉
#3KiraV
ma con un sistema virtualizzato si possono installare comunque i programmi normalmente, oppure ci vogliono programmi apposta?? E più in generale, quali sono gli svantaggi dell’avere un sistema virtualizzato??
(Scusate la mia ignoranza ^^’)
#4naqern
@KiraV: i programmi bisogna installarli quando il sistema non è virtualizzato, altrimenti rischi di non ritrovarli al successivo riavvio. Come scritto nell’articolo, anche se nella versione pro del programma qualcosa in questo senso si può fare, quando il sistema è virtualizzato tutto quello che ci fai viene “dimenticato” al riavvio successivo, compresi eventuali virus e minacce del genere.
ciao 😉
#5Daniel
@ naqern : credo che lo scopo sia proprio quello di non lasciare traccia dei programmi che si è voluto installare quando Returnil è attivo. Bisognerebbe sapere cosa intende KiraV con ‘installare i programmi normalmente’. Se intendi che li vuoi usare, tieni Returnil disattivato. Se li vuoi solo provare, attivi Returnil (session lock) ed installi il programma virtualmente; finita la prova, riavvii il computer e avrai Returnil disattivato ed il programma, ed i suoi eventuali file generati, non più presente sul tuo computer. Lo svantaggio può essere che se il programma ti chiede di riavviare il computer per attivarsi, Returnil diviene inutile perché riavviando perdi tutto. Suppongo, inoltre, che qualche programma non funzioni bene.
Scusate la mi confusione.
#6naqern
@Daniel: esatto, i programmi ed i file creati/salvati durante una sessione di lavoro con RVS attivo vengono “dimenticati” completamente al riavvio successivo. Solo nella versione pro del programma ci sono delle funzioni che permettono di salvare talune cose comunque, ma in genere l’utilità è proprio quella: puoi fare di tutto (o quasi) e sei sicuro che al riavvio il sistema sia lindo e funzionante come prima. 😉
ciao!
#7Zen
sembra + una sorta di ghost per il sistema che un vero e proprio sistema di virtualizzazione.
Senza dubbio cmq è interessante 🙂
tnx ^_^
#8naqern
@zen: grazie a te 😉
ciao!
#9bender
scusatemi e i documenti?
se io scrivo una lettera e la salvo nel desktop la perdo al successivo riavvio?
C’è una cartella particolare dove salvarla per mantenerla?
bender
#10naqern
@bender: solo nella versione pro.
ciao 😉
#11Fark
Se funziona bene sembra moolto interessante come soluzione da usare su pc pubblici per evitare di lasciare ogni tipo di traccia.
Esiste anche una versione portable?
#12TulipanoNero
Purtroppo un LIMITE di questo tipo di software è che non puoi “testare” le modifiche che comportano un riavvio
Una funzione molto simile è inglobata nel software Acronis True Image 11 col nome di Try and Decide però stesso LIMITE del software di questo articolo.
#13mapo
In alternativa provate sandboxie (http://www.sandboxie.com/) programma completamente gratuito che potete usare come “lettiera” dove installare ed avviare programmi in modo sicuro. Se fate un salto da Cala troverete qualche guida (http://www.chicchedicala.it/tag/sandboxie/).
#14vegakiss
Salve, volevo chiedere all’amministratore e ai visitatori di questo sito se esiste un programma simile (returnil) per Mac.
Grazie
#15padim
Salve,fino ad ora usavo SandBoxie,ma ora non mi funziona più,Chi mi aiuta a capire il perchè?GRAZIE.
#16pegaso
Avete mai notato che da nessuna parte (nelle mie ricerche non l’ho mai letto), viene detto che durante una SESSION LOCK attiva eliminate un file e poi riavviate il pc il file rimane eliminato?
Chi sa spiegarmi a cosa serve in Returnil 2008 la partizione virtuale? Grazie.
#17padim
Con returnil la partizione virtuale serve in caso si vogliono salvare file che al riavvio non troveresti piú,come ad esempio la cartella dei file scaricati di emule,ma comunque se hai una seconda partizione oltre a dove hai istallato il sistema operativo(di solito C)puoi anche evitare di creare la partizione virtuale di returnil.
#18pegaso
Hai ragione! non avevo pensato a una cosa del genere.
Grazie per l’info. 😀
#19padim
Di niente,anch’io uso returnil,dopo che sandboxie ha smesso di funzionare!