Luca Marino (Lukychan)
3 Giugno 2008
Sicuramente molti di voi dedicheranno un pò di tempo alla ricerca di wallpaper sempre più belli. E
oggi passiamo dal tema “natura” a quello “astratto” che è gradito da molti lettori e che varia molto dal primo ma con differenze sostanziali e dinamiche.
Proprio per ciò oggi vi presentiamo
Sensor Wallpapers, un meraviglioso pack di
Wallpapers Normal e Wide Screen per una vista a dir poco spettacolare.
L’archivio che caratterizza questo set è composto da 5 sfondi di dimensioni 1280×1024 e 1920 x 1200 px per ognuno.
Personalmente
li trovo affascinanti poiché non solo posseggono un’aria “misteriosa”, ma anche un aspetto nello stesso tempo “solare” con tutti i colori disponibili.
L’autore è
Vathanx di
Deviantart a cui faccio
i più sinceri complimenti e ringraziamenti per averci dato la possibilità di tenere queste “immagini” nei nostri Desktop.
Per finire vi riporto a due dei wallpaper presenti nel download:
Rosso: è questa la variante cromatica che lo compone e nello stesso tempo la parola più adatta per definirlo.
Quest’ultimo non differisce molto dal prima in quanto a colori, ma nell’aspetto è tutt’altra cosa. Infatti possiede un’aria “oscura”, che piace alle persone più “chiuse” caratterialmente.
#1Paolo Freschi
Spiacente dover dissentire, amici: quei salvaschermo di Vathanx non sono affatto un’opera d’arte. Sono meccanici, freddi, privi anche di originalità. Oltretutto non vedo per quale motivo li si voglia inserire nella categoria “astratto”. A meno che, ovviamente, non vogliamo considerare astratto tutto ciò che non è natura morta/paesaggio/ritratto…
L’arte, credetemi, è una categoria abbastanza complicata e non si può aplicare ad orecchio.
Un caro saluto e, a parte questo articolo, congratulazioni per tutto il resto di geekissimo, che è sempre il mio sito preferito.
Paolo
#2OXO
Probabilmente, non sono il massimo dell’astrattismo, ma la loro “fredezza” a me non dispiace. 😉
Piuttosto, a me ricordano “Dr. Strangelove”… 🙂
#3Giampozzo
Ma “opera d’arte” non è tutto ciò che una persona trova bello? Oppure anche per l’arte, così come per la moda, dobbiamo per forza conformarci ai canoni dettati da sconosciuti critici che – non so per quale legge – fanno da soli il buono e il cattivo tempo? Permettimi di dissentire anche a me, caro signor Paolo Freschi, ma se devo essere costretto a ritenere opera d’arte una Ruota di Bicicletta montata su uno Sgabello (senza contare la famosa “Merda d’Artista”) non ci sto. Quella per me è schifezza fatta da egocentrici giusto per prendere soldi.
Questi sfondi A ME piacciono molto, non ho mai visto niente di simile in giro (quindi io suppongo di poterli ritenere originali) e sebbene ci sia sicuramente di meglio in giro per la rete, ci sarà sicuramente qualcuno a questo mondo che li riterrà così belli da considerarli un’opera d’arte.
Non generalizziamo pure l’arte. L’arte è un sentimento personale. Se a te non piacciono, troverai qualcos’altro di meglio in giro.
Good Luck.
#4Paolo Freschi
Beh, se vogliamo dire che è arte tutto ciò che piace, allora tutto può essere arte perché tutto può piacere a qualcuno – anche la ruota di bicicletta e la merda d’artista (che, come non tutti sanno, era una provocazione ed una protesta contro il mercato dell’arte, non un tentativo di prendere in giro la gente). Può piacere, se è per questo, anche il panorame di Napoli col Vesuvio sullo sfondo o la stampa di Pinelli coi popolani romani: ma spesso – e non tutti se ne rendono conto – nelle nostre preferenze si insinuano motivi che artistici non sono. Così una immagine può piacere perché fa pensare ad un film o perché ci ricorda un momento particolare, o magari il nostro paese: è cosa del tutto legittima, intendiamoci, ma questo non ne fa arte. Che poi la definizione di arte sia piuttosto sfuggente è anche vero, ma non ci scusa se affrontiamo il problema con superficialità. Per il momento direi che per arte potremmo provare ad intendere ogni forma concreta di comunicazione che ci aiuti a cambiare e ad ampliare la nostra percezione del mondo. In rete ci sono molte forme d’arte interessanti. Se qualcuno è interessato può anche provare a cercare in Google sotto la voce “net art”.
Per concludere, vorrei far notare che l’arte è comunque un concetto e i concetti vanno compresi (generalizzati, direbbe qualcuno:-))) e le scorciatoie dell’emozione e del sentimento (che sono comunque derivate da una “generalizzazione” romantica dell’arte) portano solo alle contraddizioni che ho evidenziato all’inizio.
Se poi qualcuno vuole guardarsi gli sfondi da cui la discussione è nata, ma che facesse pure, figuriamoci.
Statevi bene.