Shor (Angelo Di Veroli)
15 Luglio 2008
Di siti sulle aste al ribasso ce ne sono tanti è vero, il business che gira intorno a questo nuovo tipo di attività è grande, e in tanti ci stanno puntando. Da una ricerca effettuata, in pochissimo tempo ne ho scovati oltre 25. Tanti di voi sapranno sicuramente come funziona, ma per chi non conosce il meccanismo, cercherò di spiegarglielo in parole semplici. L’asta al ribasso funziona come un’asta normale, ma in questo caso non vince chi offre di più, ma la persona che ha fatto l’offerta unica più bassa.
Chiusa parentesi, io non ho mai segnalato siti di aste al ribasso, forse perchè il meccanismo, a mio avviso, non offre garanzie assolute a chi gioca. Per esempio, se chi gestisce un asta, non raggiungesse il minimo di offerte, pensate che sul serio andrebbe a rimetterci? Chi gli impedisce di creare un falso account, caricarlo con 20.000 euro virtuali, e di fare una mega offerta doppiando tutte le altre offerte in modo da annullarle? Ecco, questo è sempre stato il motivo per cui non ho mai segnalato le aste al ribasso. Ultimamente so che uno dei maggiori siti di aste, mette a disposizione dei log per controllare la genuinità delle offerte.
Ma allora mi chiedo, perchè non lo hanno fatto neanche loro all’inizio, e perchè ancora ad oggi non lo fa quasi nessuno?
E’ per questo che oggi, ho deciso di segnalare BackToBid, un nuovissimo sito di aste al ribasso. Davide, uno dei soci fondatori, mi assicura che loro hanno puntato sulla trasparenza.
Queste sono le sue parole: “Noi abbiamo pensato, che per essere trasparenti, alla fine delle aste verranno pubblicate le cronologie delle offerte, con tutti i nickname degli offerenti.”
La serietà in questo campo è tutto, e sono felice che finalmente qualcuno se ne sia reso conto e ne abbia fatto il suo punto di forza. Per il lancio BackToBid ha pensato in grande, ecco a voi le promozioni disponibili al momento:
- Per tutti i nuovi iscritti, al momento del primo versamento, raddoppio dei crediti (versi 10 ricevi 20).
- In asta gratuita un Asus Eee Pc: gli utenti che si iscriveranno e faranno il loro primo versamento, potranno partecipare gratuitamente all’asta per l’Eee PC
- 4€ in crediti per ogni utente invitato sul sito
- 10€ in regalo il giorno di compleanno di ogni utente
- Programma di affiliazione per Webmaster
A questo punto, non vi resta che provare BackToBid miei cari geeks, avete anche un asta per l’Asus Eee Pc alla quale potrete partecipare gratuitamente, non avete nulla da perdere!
Se l’
Asus Eee Pc non v’interessa, potete anche puntare sulle altre aste in corso che vedete riassunte qui sotto:
- Asta per iPhone 3G – 8GB
- Asta per Nintendo Wii
- Asta per iPod Nano 4GB
- Asta per Ricarica Bonus da 1000 euro
Considerazione finale di Shor
Ragazzi vi dico solo una cosa, SBRIGATEVI a iscrivervi e a partecipare! Perchè tutta questa fretta vi starete chiedendo? Semplice, perchè il sito è nuovissimo, nasce oggi, quindi ci sono ancora pochissimi iscritti.
Questo significa che avete opportunità molto molto serie per poter vincere uno dei fantastici gioiellini messi in palio! Cosa aspettate ancora, andate e se qualcuno di voi si aggiudica qualcosa, tornate a scriverlo qui nei commenti, ringraziando il buon vecchio Shor!
#1fausto
hanno rotto con questi siti. ne nasce uno nuovo al mese. possibile che quando c’è qualcosa di nuovo tutti devono andare a clonare l’idea?
“italia: il paese dei cloni”…altro che innovazione…
#2maxanima
…perchè se si vede i nick vuol dire chiarezza? sono nick, mica nome e cognome….magari i proprietari si vanno 200 nick fasulli a testa 😉
#3Massimo
Non è che sia comunque sto massimo di trasparenza.
E comunque nessuno si preoccupa del lato legale della cosa…
#4Massimo
ma le merci sono messe all’asta da privati? cioè sono pezzi nuovi o usati?!
non riesco a capirlo..
#5Francesco
Io sarà proprio un cretino, ma non riesco a capire come diavolo funzionino queste aste!
Cioè, chi vince l’asta con l’offerta unica più bassa si aggiudica veramente l’oggetto con il prezzo offerto? o al prezzo che dicono loro?
Mi spiego meglio: io vinco con 0,01€, con questo prezzo vinco l’asta o proprio mi compro l’oggetto?
Scusate la stupidaggine, spero che possiate rispondere lo stesso ad una domanda così stupida…
#6Mosaik
Io consiglio a tutti di leggere questo articolo prima di partecipare…
http://silentman.it/2008/04/02/bidplaza-e-le-aste-al-ribasso/
Buona Fortua 😀
#7pino
x francesco…
bah manco io ho capito ,ma credo che con 0.01 euro alla fine della festa il prezzo lo tirano fuori loro e se sei sotto quello sei fuori … credo boh
#8Rambo Guerrazzi
trasparenza… cantava guzzanti: “so boni tutti a mettece na scritta”
#9Roberto
leggo sempre questo sito e continuerò a farlo… certo però che quando fate pubblicità in questo modo mi girano le OO
#10Francesco
Ok, dubbio risolto alla grande con l’articolo suggerito da Mosaik, grande!
Grazie per la segnalazione, e grazie anche a Pino, al quale consiglio di leggere l’articolo.
#11angelo
x massimo,
sono esattamente d’accordo con te, non vedo questa grande trasperanze!
Anche aste click fa qualcosa del genere, infatti nel momento che finisce l’asta
ti fa vedere tutte i nick delle persone che ti hanno coperto.
Per Francesco, io ho letto un interessante articolo sulle strategie adottate dai giocatori di aste al ribasso scritto da Michele Allodi, uno che su questi siti ci passa le giornate.
http://myoffer.it/blog/la-strategia-nelle-aste-al-ribasso/
Per Massimo
Io quando ho vinto un’asta a casa non mi è arrivato nessuna fattura….
cmq il prodotto era nuovo.
A presto
Angelo
#12DAG
A me sembra un “parente” di BidPlaza…
Non dico che sono simili, dico proprio che secondo me sono “parenti”… Ed ho i miei motivi…
#13Renato
Ho fatto la prima ricarica di 10 € ma ho dovuto scrivere una mail per averlo effettivamente sul mio account. Una volta avuto il credito nopn riesco a fare offerte perchè il credito non viene riconosciuto. Mah! Esite davvero il sito e funziona?
#14Davide – Backtobid
@ Massimo
Avremmo voluto pubblicare i nomi reali di tutte le persone ma per motivi di privacy non ci è consentito.
Noi vogliamo dare nei limiti del possibile la massima trasparenza. Non abbiamo nessuna intenzione di truffare nessuno, siamo tutti giovani con tante ambizioni e di certo non vogliamo bruciarci il nostro futuro facendo strani imbrogli.
@ Renato
Purtroppo c’è stato un problema con paypal. L’anomalia non è mai stata riscontrata nei test. L’asta per l’Asus fa partecipare solo gli utenti che hanno fatto il loro primo versamento, quindi aggiungendoti manualmente, il sito non ti ha fatto ugualmente fare le offerte per quell’oggetto. Come da te richiesto ti è stato inviato il rimborso, colgo l’occasione per porti nuovamente le nostre più sentite scuse.
Vi ringrazio per l’attenzione
#15majkaiso
io ho testato personalmente questo tipo di aste, e posso dire che si vince veramente
#16Francexco
Date un’occhiata all’ immagine delle carte di credito presente sul footer….. è la stessa di http://www.myoffer.it
AHAHHAHAHA non hanno avuto nemmeno il tempo di ritoccarla un pochino con photoshop…….
Ho mandato un’ email al sito di myoffer per segnalare la cosa e mi hanno ricompensato con una ricarica di 100 euro.
#17Saint Andres
Mah… sinceramente questi siti proprio non mi convincono…
#18Francesco1405
…io non capisco perchè ad ogni iniziativa italiana ci sta gente sempre critica… boh… ma se non le sapete le cose che parlate a fare?
Ma sapete che per fare un sito del genere, e per aprire una SRL ci vuole un notaio che garantisca che l’oggetto sociale sia lecito? ve lo dico io che quest anno l’ho studiato all’uni!
Inoltre dietro una società ci sono persone che rischiano penalmente, sarebbero così stupidi da “truffare” ?
@maxanima: ma perfino nel mio sito ad ogni persona reale corrisponde un solo account… figuriamoci in un sito dove è tuo interesse inserire il tuo nome…
io personalmente approfitto dell’asta gratuita tanto posso permettermi di giocarmi qualche euro
#19Nicola
Back To B..id?
Ma chi l’ha inventato, la Amy winehouse?
#20Davide – Backtobid
@ Francexco
Le immagini delle carte di credito si trovano online gratuitamente su siti che offrono png gratuite.
#21Piccchiatello
Alla fine si dimostrano una enorme perdita di tempo piu’ di ebay e di soldi….potenzialmentes senza avere nulla di controparte, a questo punto meglio andare nei casino’ legali.
#22Renato
Come ho segnalato i problemi riscontrati, mi pare corretto anche segnalare l’immediata restituzione della ricarica da parte di Backtobid, alla mia richiesta. Purtroppo i disguidi sono stati troppi per rendere al momento appetibile il sito.
#23Marck Weeble
mah io più che segnalare questi siti scriverei un articoli su come questi siti portano solo alla rovina o allo spendere inutile. Log o non log la gente ci butta i soldi.
Poi ti becchi i webmaster che non ti voglio dare 10€ per uno spazio banner ma vanno a spendere 100€ (che magari perderanno) per vincere l’i-phone… ma perfavore..
come il discorso che fece Caparezza… la gente paga per avere le suonerie ma scarica illegalmente per non pagare un album… questa è la base della mentalità sbagliata…
ma almeno investi non scommettere cavolo!
#24andrea
Non credo che i gestori delle aste al ribasso investano tempo e denaro nel creare i loro siti per truffare gli utenti. Per fortuna internet permette di far circolare le opinioni molto velocemente e ci vorrebbe poco tempo a capire se un sito è poco corretto. Certo,questi siti hanno molte caratteristiche dei giochi d’azzardo, ma non lo sono completamente, si possono elaborare delle strategie per vincere. Alla lunga i siti migliori in termini di serietà e precisione avranno la meglio.
#25Agassi
Dubito che ci sia l illecito nella aste on line, perlomeno nei siti più rinnomati.
da quello cho ho visto, per un qualsiasi oggetto ci sono moltissime “offerte” da 2 € ciascuna, è facile per la società guadagnare cifre superiori al valore dell oggetto, per esempio, un ipod nano valore 80€ , riceve 500 offerte da 2 €, risultato: la società cede l ipod nano del valore di 80€, ma guadagna 500 moltiplicato per 2 €=1000€ guadagno lordo
#26Macor
io sono convinto della malafede di questa gentaglia. agassi fa un ragionamento ovvio ma allo stesso tempo semplice e mirato di come funziona la cosa.
Inoltre ho visto il resoconto di un’asta e mi son messo a ridere… lasciamo perdere…
in ogni caso ciascuno di noi e’ libero di poterlo sperimentare; come si dice ognuno dei soldi propri ne fa quel che vuole.
#27gnac
Io sono pienamente daccordo con Agassi, i grandi di questo settore hanno i numeri per coprire i costi dei prodotti, per questo motivo non hanno nessun interesse nel fare truffe…
E normale che se invece parliamo di siti che hanno pochissimi registrati pochissime visite, in quel caso è la truffa ci puo stare.
Inoltre, diffidare dai siti appena nati con auto, moto, vacanze da 5000 euro non sarebbe una cattiva idea 🙂 !
#28Sbronzo di Riace
avevo commentato ma il commento non è apparso boh
#29Andrea
Prima di critiare a destra a e manca, pregherei la maggior parte dei postatori in questo post di informarsi su cosa, chi, come, quando si sta parlando.
E’ facile sparare critiche solo basandosi su supposizioni, “intuito”, o altre robe.
#30Maximilian
La verità è che a parte tutte le disquisizioni sulla legalità o meno di questi siti, devo dire che back to bid non si è presentato proprio al meglio A parte le prime aste, dopo ha messo al bando oggetti oggettivamente appetibili, ma con scadenza 30gg o giù di lì e oltretutto l’asta per una ricarica bonus è inspiegabilmente sparita dopo essere stata presente per 2-3 giorni.
Non sto insunuando che siano dei truffatori, ma quantomeno io ritengo si stiano presentando veramente malissimo. Frequento 2 siti di aste al ribasso con regolarità, questo avrebbe potuto aggiungersi ma per adesso evito e lo sconsiglio a chi conosco.
#31Andrea
Ti riferisci a questa qui?
http://www.backtobid.com/asta/asta-al-ribasso-ricarica-250_117.html
Bè poi penso che abbiano messo scadenza a 30 giorni per il fatto che c’è il ferragosto di mezzo…per il resto il sito è abbastanza affidabile!
Provare per credere!
#32Davide – Backtobid.com
Ciao a tutti,
come dice Andrea, essendo in pieno agosto, ci sembrava abbastanza inutile mettere nuove aste: la maggior parte degli utenti non avrebbe potuto ricevere i premi.. Oltre al fatto che in questo periodo le visite calano notevolmente.
Per quanto riguarda l’asta dei 250 euro, non è sparita nel nulla è semplicemente terminata ed è stata vinta dall’utente Andrea Ingoglia.
Premettendo che ogni commento è prezioso per noi per migliorare il nostro servizio, trovo abbastanza ingiusto farci cattiva pubblicità e sparare sentenze senza essersi prima informati per bene.
Grazie a tutti per i commenti belli e brutti 🙂
A presto
Davide
#33Stefano
Per tutti quelli che parlano male delle aste al ribasso vi informo che il legale di Altroconsumo ha partecipato ad una trasmissione sulla rai dove spiegava chiaramente che le aste al ribasso sono legali, e spiegava anche il funzionamento a breve sul sito http://www.asteribasso.info dovrebbe esserci il video dell’intervista all’avvocato.
#34DAG
Mah… Strano… Ho fatto un paio di conti a proposito dell’asta già conclusa…
L’utente Mandrake ha fatto 86 offerte: per poco non ci ha rimesso 172 euro
L’utente Per_Bacco ne ha fatte 81: ci ha rimesso 162 euro!
Considerando che sembrano utenti “molto attivi” non so quanto possano durare…
😀
#35Davide – Backtobid.com
Sono utenti attivi ed esistenti.. Basta guardare i feedback sul blog e ci trovi anche la loro foto.
Questi utenti sono particolarmente affezionati al sistema delle aste al ribasso e puoi facilmente trovarli anche su altri siti. E’ inutile pensare che sono utenti fittizi, gli utenti che hanno vinto gli oggetti li hanno ricevuti, tra cui i due da te citati.
A presto,
Davide
#36DAG
> …inutile pensare che sono utenti fittizi…
Scusa, ma non intendevo questo..
Quando ho scritto “Considerando che sembrano utenti ‘molto attivi’ non so quanto possano durare…” mi riferivo al fatto che mantenendo un tale ritmo di spesa, si rischia il tracollo.
Ho paura che il limite con il “gioco d’azzardo” sia troppo sottile; ribadisco: non dico che sia un “gioco d’azzardo”, ma che ci si avvicini molto…
#37Davide – Backtobid.com
Chiedo scusa, avevo frainteso. Spesso ci vengono fatti attacchi gratuiti, questo non era il tuo caso.
Io in ogni caso non credo possa ritenersi gioco d’azardo, gli utenti conoscono all’istante il risultato delle proprie offerte e la vittoria di un asta è quasi ed esclusivamente basata su strategia e non fortuna.
A presto
Davide
#38Stefano
Io ho seguito l’intervista dell’avvocato di altroconsumo e penso che non sia l’ultimo arrivato, e se si è espresso in tv davanti a milioni di persone dicendo che sono leciti e non sono giochi d’azzardo.
Come ho già messo nel post precedente spero di poter mettere a breve online il video sul sito asteribasso.info.
#39Mandri
@ Davide – Backtobid:
Mi domando una cosa….. che mi fa dubitare fortemente di questo sito….
chi per un celluare da 499 € fa 242 offerte (costo 484€) + 10€ spedizione + 1.60 di offerta? prezzo = 495.60€?????
Ma………… non so….. la cosa puzza troppo…..
Ma sarà un sito affidabile????
#40Andrea
Bè guarda, se vuoi vincere..devi investire una cifra..poi è ovvio che (come in tutte le cose) ci si fa prendere dalla mano..
Poi cmq se avessi guardati bene, ti saresti accorto che circa 3 settimane fa ha vinto 250 Crediti.
Ma prima di buttare all’aria sentenze..perchè non guardate bene?..
#41Davide – Backtobid.com
@ Mandri
La cosa non è stranissima. Alla prima ricarica si riceve il doppio dei crediti versati, quindi poniamo che l’utente abbia versato 200 euro raddoppiati sono 400. Non so esattamente a quale asta ti riferisci, ma è probabile che l’utente che abbia fatto quelle offerte si sia aggiudicato precedentemente l’asta per i crediti e dunque non ha problemi a spendere 480 euro.
Tra l’altro tutti gli utenti hanno ricevuto la merce, quindi non c’è molto da dubitare.
A presto
Davide
#42ASTE AL RIBASSO
ci sono molti articoli on line che parlano di aste al ribasso io mi fido soltanto di aste al ribasso sicure blog ti dice veramente tutto!!!
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