Cuil è il nuovo anti-Google? Non credo
Lo scorso lunedì è stato lanciato un nuovo motore di ricerca: Cuil (da pronunciare cool). Sviluppato da due ex dipendenti Google nonnchè professori a Stanford, Tom Costello e Anna Patterson. Mi sono preso un po di tempo prima di scrivere questo articolo in quanto volevo fare le giuste riflessioni, che possono venire soltanto dopo un paio di giorni di test.
Innanzitutto la differenza principale tra Google e Cuil è il sistema di valutazione. Infatti se Google assegna maggiore priorità ad una pagina in base a quanti backlink ha ricevuto (Pagerank), Cuil analizza il contenuto di una pagina web per vedere la rilevanza rispetto alla query.
Non possiamo neanche definirlo come un motore di ricerca semantico, come dice Costello la ricerca in Cuil è contestuale e cerca di capire il mondo reale, non il web. In altre parole i risultati in Cuil vengono automaticamente categorizzati. Se cerchiamo Harry, come risultati avremo diverse schede, la più importante quella relativa ad Harry Potter, ma anche una riferita al principe Harry.
Dalla scheda di Harry Potter potremo vedere categorie riferite all’attore, ai libri, alla casa del Grifondoro, etc. Quando possibile verranno anche visualizzate le immagini dal web, una nota certamente positiva rispetto a Google. Al momento del lancio Costello ha dichiarato che in Cuil sono memorizzate 120 miliardi di pagine contro le 40 miliardi di Google.
Qualche giorno di test però mi ha fatto capire che il gap con Google è ancora molto ma molto grande, tra le mie keywords non poteva mancare geekissimo, nessun risultato per questa, mentre cercando geekissimo.com si riesce ad ottenere solamente il link alla homepage, tutto il resto con il nostro sito c’entra poco e niente. Per il momento il miglior concorrente di Google resta Ask, a mio giudizio, il polverone attorno a Cuil, definito l’anti-Google, è stato alzato solamente perché sviluppato da due ex dipendenti Google, alcune buone idee ci sono, ma c’è ancora molto da lavorare.
Via | webware
Categorie:
Google, Internet, Motori di Ricerca Tags: anti-google, cuil, Google, motore di ricerca, |
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#1AleTanz
“alcune buone idee ci sono, ma c’è ancora molto da lavorare.”
chi ben comincia, è a metà dell’opera…spero che entro breve Cuil possa migliorare (riferendomi a ciò che avete scritto).
Per il resto, personalmente lo devo ancora provare.
#2Ciny2
Io non capisco.
Perchè si fanno delle recensioni su un servizio che detta degli stessi autori è ancora in sviluppo ?
Mah…
#3Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99)
@Ciny2 Secondo Costello Cuil non ha bisogno di etichette beta in quanto già da lunedi doveva permettere un buon utilizzo. Personalmente recensisco moltissimi software o applicazioni web in beta, che si rivelano ottimi e che alla fine non differiscono tanto dalla versione finale. 😉
#4newmediologo
Sembra che si sia fatto almeno otto grappe di prima mattina..
#5vegakiss
Secondo me il polverone alzato è perchè Costello in realtà non è un ex dipendente di Google, ma è un parente di Frank Costello, e la mafia dovendo trovare nuovi mercati, si stia affacciando sul web e sembrerebbe che cuil voglia diventare il primo ministro dei browser… staremo a vedere, nel caso fatemi sapere 🙂
#6Klez
@ Vegakiss
Si, poi arriva il padrino che si impossessa di microsoft
e costringe tutti ad usare i prodotti apple XD
#7Nokia1991
ma che cavolo scrivete?!
“Infatti se Google assegna maggiore priorità ad una pagina in base a quanti backlink ha ricevuto (Pagerank)”
Google non dà priorità alla quantità di backlink ma in primis alla QUALITA’ alla pertinenza alla semanticità e ad altri centinaia di fattori. Inoltre il PR (pagerank) è morto e defunto come minimo da 3 anni, perchè riesumarlo a tutti i costi?
e poi:
“cercando geekissimo.com si riesce ad ottenere solamente il link alla homepage, tutto il resto con il nostro sito c’entra poco e niente.”
mi sembra logico… non è un motore di ricerca ITALIANO ma internazionale da quanto ho capito ed è ovvio che la maggior parte delle pagine indicizzate e la priorità non appartenga al nostro paese italiano 🙂
#8francesco
@ newmediologo
Ti riferisci a qusto periodo ??? 🙂
“Per il momento il miglior concorrente di Google resta Ask, a mio giudizio, il polverone attorno a Cuil, definito l’anti-Google, è stato alzato solamente perché sviluppato da due ex dipendenti Google, alcune buone idee ci sono, ma c’è ancora molto da lavorare.”
#9Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99)
@Nokia 1991 Non è esattamente come dici tu, infatti ultimamente il valore dato al PR è stato abbassato, ma conta ancora parecchio. Ovvio che quei backlink hanno una differente importanza. Per quanto riguarda la query geekissimo.com i risultati sono stati confrontati con quelli di Google.com 😉
#10DoZ
…e di PowerSet non si ricorda nessuno?
io linko:
http://www.dozarte.com/wordpress/2008/07/31/cuil-e-nessuno-parla-di-powerset/
#11Nokia1991
Pierfrancesco sono anni che il PR non ha piu rilevanza nel mondo dei webmaster 😉