Dopo il rilascio e il successivo download di Google Chrome su milioni di pc si è fantasticato in rete con teorie complottistiche, su come Google utilizzasse Chrome per rubare i dati degli utenti e tante altre teorie di cospirazione. Per questo motivo Matt Cutts ha scritto due interessanti articoli sul suo blog dove tranquillizza gli utenti, cercando prevenire la paranoia generale e rispondendo ad alcune obiezioni su Google Chrome.
Innanzitutto con ma grande sorpresa in fase di installazione è possibile scegliere il proprio motore di ricerca predefinito, a differenza di Firefox. Un altra "credenza" che si va diffondendo è che Google Chrome invii a Google dati sull’utilizzo, falso, infatti di default i rapporti sui crash, statistiche, non vengono inviati a Google.
Il browser di Google inoltre ogni 30 minuti scarica un elenco di siti pericolosi, un download da google.com non su google.com. Inoltre Google Chrome essendo OpenSource può essere analizzato nel dettaglio per controllare se c’è qualcosa che non va, e se ci fosse sarebbe un danno economico inimmaginabile per Google.
Un altra cosa che sta sollevando quesiti è il supporto di Google a Firefox, stando alle posizioni ufficiali Mozilla e Google continueranno a lavorare assieme in quanto hanno diverse missioni, questa almeno la posizione di John Lily che inoltre non si dice preoccupato di questo Chrome. Un ultima nota per quanto riguarda la stabilità e la sicurezza, Google Chrome viene testato caricando un milione di pagine web, tramite un ChromeBot, se queste riescono a "bucare" Google Chrome o a farlo andare in crash è facile intervenire sul problema. Infine una piccola roadmap, attualmente sono in sviluppo le versioni per Mac e Linux, che arriveranno entro un mese, dopo di che si potrà pensare alle estensioni.
![Come visualizzare i PDF salvati sull’hard disk con Google Chrome [Video tutorial]](https://geekissimo.com/wp-content/uploads/2011/08/231-70x70.png)
#1random
obbiezioni :O
adesso leggo il resto!!!
#2okh
e la versione definitiva?
#3peteindie
è quelle per mac?
#4peteindie
e quelle per mac
#5daniele
Obbiezioni, anche se suona strano, si può utilizzare in italiano, così come obiettivo ed obbiettivo.
Certo poi all’interno dell’articolo viene utilizzato nella sua formula con una solo ‘b’.
Diciamo che è comunque corretto anche se un pochino meno diffuso.
Inoltre nelle opzioni ‘roba da smanettoni’ esistono 2 separate checkbox con cui si PUO’ scegliere se inviare o meno infomrmazioni a Google statistiche sull’utilizzo e se scaricare o meno la lista di siti citata.
Esistendo tutte e due le opzioni ed essendo entrambe selezionabili o meno sarabbe più corretto citare entrambe le cose così come il fatto che per default l’opzione di invio dati a Google non è vera, viene infatto chiesto in fase di installazione.
Se viene fatta una precisazione su un comportamento di un software sarebbe opportuno farla in maniera corretta e totale.
#6maopapof
…. con le scuse a tutti ….
ma ultimamente tornando indietro nelle pagine del sito … con la freccetta … questo non mi riesce più …neanche con la tastiera …alt + <—
capita anche a voi ? ….. grazie
#7robi
come mai se digito about:internets come nell’immagine al posto di uscire come titolo della pagina “don’t clog the tubes” mi esce “the tubes are clogged” e una bella schermata grigia????
#8Roberto
Era successo anche con GMail, ricordate?
#9ScalaMaster
@ robi:a me non accadde anzi e esattamente uguale all’immagine con la stessa frase…magari google ti spia XD (scherzo ovviamente 😛 )
#10flux
ehehe ma potrebbe comunque dirottare li utenti verso i suoi prodotti… non credete davvero che bigG abbia immaginato e creato un browser solo perchè l’umanità potesse scegliere su 5 soluzioni invece di 4 ehehehe
#11paolo
Secondo voi perchè c’è una dicitura di questo tipo nella EULA:
10.2 L’utente non può (e non può consentire ad altri di) copiare, modificare, creare opere derivate, decodificare, decompilare o altrimenti tentare di estrarre il codice sorgente del Software o di qualsiasi parte dello stesso, salvo se espressamente consentito o richiesto per legge o se espressamente consentito da Google per iscritto.
Il software è davvero open source? O magari non completamente? Perchè mi chiedo, perchè vietare la decompilazione… ?
#12maopapof
ok ……. grazie per le mille risposte !
#13cariblo
Che Google sappia tutto di noi penso non occorreva certo chrome.
Sembra che microsoft voglia accusare google di monopolio: http://www.theinquirer.net/gb/inquirer/news/2008/09/03/oracle-caquires-clearapp
#14Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99)
@ cariblo:
Il bue dice cornuto all’asino 😛
#15Braist
Ma avete visto che è già possibile cambiare la grafica di Google Chrome con dei temi personalizzati? Neanche 24 ore dopo il suo rilascio… incredibile! 🙂
#16Nemo
Una cosa è certa: il lancio di Chrome ha scombussolato gli equilibri nel panorama dei browsers 🙂
#17Selmishel
eh…
quale immensa novità….
Ma dai…è un puzzle di cose, Per me nessuno riesce a farmi fare 3 mila cose in una schermata sola come firefox. Per me. E’ un browser fatto bene, non eccelso.
Non vedo il motivo di definirlo innovativo, ha preso delle cose e se le è messe dentro. Non ha dato nuovi spunti….ha solo preso e messo lì. Chiamiamo le loro cose con il loro nome.
Poi io un browser che scarica senza chiedere all’utente, nemmeno lo voglio vedere. Insomma, ha il bug di safari =_=’ E il fix è di mesi. e fanno una beta con il bug….Mi sa tanto da IE. Di cui copia generosamente alcune cose. Mah. Meglio il mio firefox. 20 sec di apertura (eh che tempo disumano) ma poi tutto che è una bellezza.
#18OXO
Che Chrome potesse (o forse sarebbe meglio dire dovesse) prendere ispirazione da quanto di buono già c’è mi pare del tutto logico, dire invece che non porta niente di nuovo mi pare evidentemente una falsità.
Poi è chiaro, quando FF copia paro paro tutte le ottime innovazioni create da Opera, niente da eccepire: FF è intoccabile, l’unica cosa perfetta in un mondo per sua natura imperfetto, ma tant’è…
Ma quando vi deciderete a far scendere dal piedistallo il sw più sopravvalutato della storia dell’umanità…?
Non sarebbe male ricominciare a leggere un po di sana critica costruttiva… 😉