Ier sera, mentre cercavo alcuni strumenti per il mio Blog, mi sono imbattuto in un servizio davvero carino che permette di scoprire la popolarità del proprio Blog analizzando moltissimi dati.
Il sito di cui vi sto parlando è UrlMetrix e si tratta di un servizio completamente gratuito, semplice e veloce.
L’unica cosa da fare per scoprire la popolarità del nostro Blog in Rete è solamente quella di inserire l’url e attendere qualche secondo.
Il servizio analizzerà la popolarità dell’indirizzo inserito attraverso 14 fonti: dal pagerank di Google, ai bookmarks ed analizzando anche Technorati.
Anche se il servizio è ancora Beta e in fase di sviluppo vi posso assicurare che i risutalti sono molto buoni e i dati sui quali si basa sono sicuramente affidabile. Insomma, questo è uno strumento da prendere in considerazione per far salire di popolarità il proprio Blog.
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Qual’è il vostro pagerank? no, non quello!
Pololarità…daje che fra poco comincia Zelig!
POLOLARITA’… cos’è? la pubblicità delle caramelle? O quella dei ghiacciolini da farsi a casa? 😉
Spesso bado alla forma, alla scrittura degli articoli, oltre che ai contenuti. Devo constatare che gli articoli che scrivi non li rileggi mai.. E non è una cosa positiva, la vedo anche come un’offesa anche verso l’utenza
@Luca
Hai perfettamente ragione, ma siccome gli articoli dovrebbero essere ricontrollati non sto io a rileggerli più di una volta.
Vedrò di stare più attento le prossime volte 🙂
A parte le sterili polemiche inutili sollevate, che tra l’altro non aggiungono contenuti (questa dovrebbe essere la funzione dei commenti), voglio dire: il servizio funziona piuttosto bene; solo le blog reactions di technorati non sono precise. Grazie per la segnalazione!
@ Leonardi Paolo:
Concordo fino ad un certo punto. Se tu scrivi un articolo e lo presenti in modo mediocre (forma, sintassi, ortografia) nei commenti, non posso che segnalartelo o fartelo notare. Chiaro che preferisco segnalarlo scherzandoci su e non come una maestrina che bacchetta l’alunno. Purtroppo poi, il contenuto del post rischia di passare in secondo piano.
@ pecciola:
Concordo, anche se credo che per il lavoro di revisione ci sia qualcuno appositamente; certo è che si potrebbe fare più attenzione, ma che se uno o due errori scappano all’attenzione di chi scrive non lo si può crocefiggere per questo