Sicurezza informatica: 6 strumenti indispensabili per riparare PC infetti da virus
Quando su un PC con sistema operativo Microsoft iniziano a comparire messaggi come: “Il prompt dei comandi è stato disabilitato dall’amministratore“, “Il task manager è stato disabilitato dall’amministratore“, e l’amministratore del computer è la stessa persona che si scervella per capire cosa gli impedisce di accedere a funzioni più o meno vitali del sistema, c’è sicuramente lo zampino dei virus.
La breve (ma intensa) carrellata di software freeware che segue, aiuterà chi si trova in tale situazione, ad utilizzare – di riffa o di raffa – gli strumenti disabilitati dal software maligno. Buona lettura.
Process Explorer: molte volte, per impedire il loro rintracciamento e la loro chiusura, i virus bloccano all’utente l’accesso a strumenti fondamentali presenti in Windows, come il task manager. Proprio per questo, è sempre una buona idea avere a portata di mouse un software alternativo a quest’ultimo, che possa funzionare anche in caso di grave infezione della macchina, e che garantisca il monitoraggio di processi ed applicazioni in funzione. Quello di Sysinternals (adesso Microsoft) è sicuramente il migliore.
RegAlyzer: il discorso appena fatto per il task manager, ahinoi, vale anche per l’editor del registro di sistema (Regedit, per gli amici). Con questo strumento gratuito, è possibile quindi manipolare come meglio si desidera il registro di Windows, avendo la possibilità di bloccare l’avvio automatico di eventuali software maligni.
GS: “il computer è infetto, non c’è nulla da fare, prendiamo la giacca ed andiamocene tutti al supermercato!”. Fortunatamente non è questa la soluzione offertaci da questo software freeware, consistente in un perfetto sostituto del prompt dei comandi presente nel sistema operativo di casa Microsoft. Il motivo della sua esistenza, come facilmente immaginabile, è lo stesso degli altri due strumenti analizzati poc’anzi.
Run Dialog Replacement: come ampiamente intuibile dal suo nome, questo strumento serve a rimpiazzare il celeberrimo “esegui” di Windows, permettendo quindi all’utente di eseguire qualsiasi comando, anche con il computer pieno zeppo di virulenze.
AutoRuns: ottimo software gratuito, già molto conosciuto ed usato da migliaia di utenti Windows nel mondo. Permette di gestire i programmi che autonomamente (spesso senza preavviso o permesso) si “piazzano” nell’esecuzione automatica, rappresenta per questo una perfetta alternativa ad MSCONFIG (nickname di “Configurazione di sistema”).
FreeCommander: figuriamoci se, ai programmatori di virus, non passa per la mente di disabilitare l’accesso all’esplora risorse di Windows. Questa alternativa gratuita permette di non rimpiangerlo… anche in situazioni di “pace”.
iBrain 2.0: strumento utilissimo, abbastanza diffuso nell’ambiente geek… altrove, chissà!
Via | Raymond.CC Blog
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#1newmediologo
Eheh.. Il miglior antivirus si chiama OSX risolve molte cose..
#2Pippo
dove trovare iBrain? Non c’è né collegamento ne è facile trovarlo sulla rete..
#3Andrea Guida (Naqern)
@ Pippo: ehhh, ormai bisogna cercare ben bene in giro per trovarlo 🙂
ciao
#4FunCo0L
heheheh… geniale e molto utile iBrain. Ed è pure di facile aggiornamento 😉
#5maopapof
quando si parla di preservare il pc ….è bello vedere le risposte …. perchè vado a vedere chi scrive …. e complimwnti … siete dei grandi :O)
#6FrancescO
iBrain è indispensabile e spesso è l’unico in grado di tirarti fuori dal macello. eheh
#7Reo confesso
(@ tutti sopra, dai con lo sfottio !!!!!!!!!!) l’ho cercato pure io!!!.Che ho accumulato tutta la mia modesta esperienza informatica leggendo in giro nei vari blog e guide varie sparse nel web. ora posso dirmi soddisfatto e “imparato” l’unica mia pecca e usare la buona fede sempre, tralasciando l’ironia altrui e soprattutto la mia.”questa strigliata me la dedico per aver digitato ibrain su google”…………………….. siete grandi avanti cosi.
#8andrea9002
Chi già possiede iBrain può fingere di non averlo ma chi non ce l’ha non potrà MAI fingere di averlo!!!
#9pollame
Ho cercato il mondo intero.
Mi dite cos’è ‘sto iBrain????
#10Andrea Guida (Naqern)
@ andrea9002: sacrosante parole 🙂
ciao
#11offolo
Mi dite la dimensione dell’installer di iBrain?
#12offolo
Se intendete il proprio cervello vi demolisco…
Ci avevo già pensato,ma non capisco il motivo di quel 2.0 …
#13gabriel
@ newmediologo:
OSX è basato su BSD … ha un kernel Unix ..la apple non ha fatto quasi niente per quel OS (tranne l’interfaccia) … se vuoi provare un sistema operativo vero e sicuro prova BSD (PCBSD, FreeBSD e derivati) o Gnu/Linux (le distro sfiorano l’infinito e quindi non sto qui ad elencarle tutte)
#14Reo Confesso
Non avendo trovato ibrain su google propongo in alternativa un ottimo servizio 2.0 chiamato second brain http://news.iusseek.eu/visual.php?num=51848
con tanto di video che esplica la sua funzionalita’.
Attendo rilanci, magari ne esce qualcosa di buono,magari il link di ibrain 2.0
Saluti.
#15newmediologo
@ gabriel:
PIenamente daccordo ma tu devi pensare agli utenti e non ai professionisti.. Prova a far spacchettare alla segretaria da riga di comando un file dal nome assurdo..
Linux agli utenti lo devi dare chiuso, non devono poter aprire nulla se non le applicazioni..
L’uso professionale di Linux presuppone una infrastruttura IT efficente con folletti, sistemisti ed ingegneri, diversamente ogni volta che si deve installare una stampante si ferma l’azienda..
OSX va bene dalla bambina di 11 anni agli scienziati del CERN con la stessa versione..
Mac è per persone non interessate al computer ma a quello che ci si fa..
Il fatto di non conoscere a fondo il funzionamento della mia lavatrice non mi ha mai impedito di ottenere camicie pulite..