Come al solito, BigG l’ha fatta franca, in questo caso a metterci il carico c’è anche l’ammissione di colpa e magari anche un pò di ingenutà da parte di mamma Apple.
In molti lo avevano sospettato, ora ne abbiamo la conferma, Google ha violato le regole imposte da Apple per lo sviluppo di software per iPhone utilizzando alcune API non presenti nell’SDK ufficiale.
Ciò nonostante il software è stato distribuito e pare proprio strano che a Cupertino non si siano accorti di niente, i più maligni infatti sospettano che pur di poter dotare i melafonini di software targato Google siano addirittura passati sopra alle proprie ferree regole. Il fatto, ammesso castamente da Mountain View, sta facendo infuriare il popolo di sviluppatori privati e le software house meno blasonate che per l’uso delle stesse API si son visti rifiutare le applicazioni dalle severe commissioni di Apple.
Le API incriminate sono quelle relative al sensore prossimità che permette la funzione che disattiva lo schermo quando stiamo parlando al telefono. I più vispi, infatti, si saranno già accorti che la stessa funzione permette al software di Google di lanciare la nuova ricerca vocale.
A quanto pare, però, Google è recidiva, i più maligni infatti affermano che lo stesso trattamento sarebbe stato riservato alle API non rilasciate di Windows che sarebbero sfruttate da Chrome per aumentarne la sicurezza.
Per l’utente il rovescio della medaglia c’è perché le API che non vengono rilasciare nelle SDK ufficiali possono essere cambiate o eliminate in qualsiasi momento dal produttore, rendendo così i software che le utilizzano meno affidabili nel tempo se non adirittura potenzialmente dannosi.
Insomma, Google l’avrà fatta franca ma a nostro parere questi comportamenti non sono degni di una corporate così altisonante. Speriamo che Apple, attapirata, non corra a modificare le API del melafonino solo per far dispetto a BigG!
#1Andrea
ma speriamo che apple elimini questa stupida regola autoritaria, ci sono molti app veramente valide disponibili solamente sbloccando il telefono 🙁
#2Jazia
@Andrea
sono d’accordo con te ma d’altronde bisogna dare tempo ad Apple, notoriamente molto “gelosa” delle proprie cose, di aprirsi allo sviluppo di 3ze parti… sono ottimista, secondo me in futuro anche la mela farà il grande passo…
#3Satollo
Una azienda per la quale lavoro, ha abbandonato lo sviluppo di iPhone proprio per le condizioni assolutamente troppo restrittive che Apple impone. Avrà i suoi motivi ma non mi sono ben chiari.
Per quanto riguarda l’utilizzo di cose non ufficiali, immagino sia roba di tutti i giorni gli accordi e in altri casi gli utilizzi non standard delle API. La stessa Microsoft ha parecchio da insegnare a questo proposito probabilmente :-)… e poi una grossa SH probabilmente non ha problema a mandare fuori patch per una api (non ufficiale) che viene cambiata, chi ha i veri problemi sono gli “sviluppatori comuni”… perché spesso le usano anche loro :-).
#4Dave
…Premetto che Iphone non mi piace molto, esteticamente magnifico, a livello di funzionalità una delusione. Sono uno di quelli che aspetta con impazienza il GooglePhone per intenderci.
Detto questo, Apple è davvero “antipatica” con tutte le sue licenze, api, commissioni di accettazione e quant’altro e Google ha fatto la mossa giusta di lanciare il suo telefono con un so open source come Android, quello che mi chiedo e che chiedo a voi che siete sicuramente più smanettoni di me: siamo sicuri che Google lascierà davvero tutto free per il suo telefono? Non è che magari inizialmente sarà tutto free e poi vincolerà i suoi utenti a pagare certi servizi offerti dal suo telefono quando questi saranno arrivati ad un livello di sviluppo tale da renderli commercializzabili alla grande? mi basta pensare alle varie licenze eula…voi che ne dite?
#5OXO
Anche io spero che Google abbia “aperto una porta” che renda più semplice sviluppare ottimi sw da installare sull’iPhone.
Tanto per dirne una, sbaglio o sull’Apple store vendono i navigatori TomTom…? Non sarebbe il caso di una bella app per usare il melafonino come navigatore…? 😉