Nei momenti più disparati, ci capita di comporre delle opere frutto della nostra grande fantasia. Come ogni utente di internet che si rispetti, terminata l’opera, non vediamo l’ora di caricarla sulla rete. Pochi click e il nostro contributo farà il giro del mondo.
Internet è però, purtroppo, una realtà nella quale molto spesso ciò che noi produciamo può venire copiato, e può essere attribuito, da persone poco oneste, ad autori che in realtà non hanno composto questi testi, a prescindere dal loro genere.
E’ bene quindi controllare, verificare, se quello che scriviamo diventa opera altrui. A tal uopo, possiamo utilizzare un ottimo servizio online sviluppato dall’Università del Maryland, The Plagiarism Checker.
The Plagiarism Checker è un interessante sito che consente, previa digitazione del testo da controllare, di cercare nella rete tracce delle nostre opere, e di sventare, così, possibili plagi, scoprendo se altri siti hanno eventualmente pubblicato quanto da noi scritto.
Il funzionamento del servizio è abbastanza semplice. Questo checker, infatti, funziona semplicemente ricercando, con un motore di ricerca, alcuni stralci delle opere da noi digitate in maniera rapida ed efficiente.
Un progetto dall’indubbia utilità per coloro che sono soliti scrivere guide e articoli e che rilasciano questi ultimi secondo delle licenze ben precise che stabiliscono almeno l’attribuzione dell’opera all’autore. Ottimo per i blogger, ma non solo, è davvero un qualcosa da utilizzare all’occorrenza.
Via | MakeUseOf
#1Carlo
Forse volevi dire “A tal scopo” e non uopo…
#2Ferdinando Toscano
Ciao Carlo,
nono, volevo proprio dire “A tal uopo” 🙂 .
Uopo è una parola del vocabolario italiano così come tante altre, e a dirla tutta ha origine latina (opus, operis – parola abbastanza usata in questa lingua, per questo mi capita di citarla).
http://www.etimo.it/?term=uopo
#3Gabriele
Povero Carlo ti sei fatto bruciare ahahahah
Carino il sito:-)