Tante sono le circostanze nelle quali si è detto su Geekissimo che internet è un mondo perfettamente parallelo al nostro, con tanti aspetti positivi e tanti altri, purtroppo negativi. Ebbene, è il caso di riconfermare questo pensiero.
Sono infatti tantissimi gli esempi di una internet scorretta, amorale, o ancora realmente pericolosa per l’utente medio. Specie, se poi, davanti al monitor ci sono dei bambini. E’ a loro che dobbiamo pensare, dobbiamo adottare misure realmente funzionali e funzionanti, e un browser per loro come KIDO’Z potrebbe sicuramente essere un buon inizio.
KIDO’Z è un interessante, utile, ma soprattutto sicuro, software che consente ai bambini di navigare in rete senza incontrare contenuti a loro poco adatti, dato che il browser offre delle attività adatte a loro, consistenti in attività multimediali, visione di video, navigazione in siti prestabiliti dal programma o giochi, e protegge i pargoli con limitazioni che a quanto pare ostruiscono il passaggio a contenuti dalla dubbia natura e, soprattutto, che potrebbero ledere il giovanissimo presente davanti al computer.
KIDO’Z è un programma realizzato grazie al celebre runtime Adobe AIR che consente piena compatibilità per tutti e tre i maggiori sistemi operativi utilizzati e sembra funzionare davvero bene. Le attività ludiche presenti sono gradevoli, molto ricche di colori e di natura, tra le altre cose, didattica. Ottimi sono i filtri e dunque “utile” è la definizione più adatta per questo programma che, per offrire un servizio migliore, richiede una registrazione al servizio, da far effettuare al genitore, al primo avvio.
Il browser è completamente gratuito, ed ha un sito internet ufficiale, questo. E’ possibile scaricare il software da questa pagina, ma è bene ricordare che quest’ultimo non potrà funzionare se sul pc utilizzato non è già installato Adobe Air, da scaricare qui.
Un software da apprezzare e che sicuramente potrà far avvicinare anche i giovanissimi fino ai 10-12 anni al mondo della rete, molto spesso luogo al quale viene inibito loro l’accesso per tanti, quasi sempre giusti, motivi. Due nei, purtroppo: il primo è che il software è ancora in beta, quindi potrebbe avere dei bug ancora da risolvere, il secondo è che è disponibile soltanto in lingua inglese. Malgrado tutto, comunque, è altamente consigliato!
Via | MoMB
#1Executor
Anche secondo me è utile: sempre più spesso oramai si usa internet e insegnare le basi in tenera età è difficile anche perchè i siti osè aumentano a perdita d’occhio.
Basti pensare che per cercare il film xxx (quello con Vin Diesel), 3/4 dei risultati sono siti porno.
Poi essendo in inglese (spero semplice) i bambini avranno un incentivo in più per impararlo. peccato che bisogna installare Adobe AIR per farlo funzionare.
#2Ferdinando Toscano
@ Executor:
Certo, apprezzo il tuo modo di pensare e ti ringrazio per il commento.
Per quanto riguarda la lingua, si, direi che il browser è facilmente comprensibile. Pensa tu che è consigliato anche per i bambini che non sanno leggere, quindi non vedo tantissime difficoltà per l’accessibilità. Anzi, potrebbe essere un avvio per avvicinare i pargoli anche alla lingua inglese fin dalla tenere età (così come vogliono i recenti piani ministeriali.. ).
Su Adobe AIR, invece non mi preoccuperei molto. Anche quello è forse un pregio visto che attualmente vale la pena tenerlo installato sul proprio pc 🙂 .
#3Executor
@ Ferdinando Toscano:
Ottimo, allora lo userò in futuro.
Su Adobe AIR ho ancora però qualche dubbio.
#4Denis
Ottima segnalazione, conosco solo Bumpercar (http://www.freeverse.com/apps/app/?id=5003) come browser per bambini, solo per Mac e Shareware.
Bisogna capire però se questo Kidoz, creato su Adobe AIR è efficente quanto un browser commerciale.
Se posso fare un breve commento sul mondo dei bambini e di internet, è sempre facile trovare i lati negativi e sempre difficile i lati positivi.
La regione toscana ha creato un interessantissimo sito per bambini chiamato Trool (www.trool.it), ma mai l’ho visto citato in giro. Sempre in Italia esiste Aula365 (http://italia.aula365.com) che sono una serie di filmati educativi studiati apposta per i bambini… ma anche qui nisba. Studio Aperto e altri media preferiscono attaccare Facebook invece di mostrare ai genitori che esistono anche lidi migliori nella rete (scusatemi questo minisfogo!)
#5Executor
@ Denis:
Minisfogati pure, ti do’ ragione. Ma di Trool ha già parlato TGR Neapolis (peccato che in pochi l’abbiano visto)