Ormai online possiamo acquistare qualsiasi genere di prodotto, dalle automobili ai vini pregiati, ovviamente il mercato più ampio è quello dell’elettronica con enormi negozi online che ci mettono a disposizione innumerevoli quantità e qualità di gadget geek e prodotti informatici a prezzi spesso vantaggiosi.
Un mercato fin’ora molto sottovalutato, ma in crescita costante da anni è quello relativo ai libri ed ai CD. Musica a cultura, probabilmente per la loro vastità, sono diventate aree di interesse molto importanti per chi si vuole mettere in affari in rete.
Nel 2008 gli acquisti online relativi i soli libri sono aumentati di oltre il 20%, inoltre la spesa media registrata per ogni utente è stata di circa 50€, un dato che, nell’ottica di una crisi economica, fa riflettere. Anche il mercato dei CD e dei DVD è in crescita, nel complesso questi settori rappresentano il 7% del totale degli acquisti online nella Vecchia Europa, anche se il dato può sembrare basso bisogna considerare che nel totale viene calcolato anche il volume di affari che generano colossi come Dell, ad esempio.
Indice di questa febbre di cultura è il successo di servizi come aNobii i cui utenti italiani sono circa 100mila su un totale di oltre 320mila iscritti. Tra i maggiori venditori online di libri, nel nostro paese, troviamo IBS con il suo vastissimo archivio che ha recentemente raggiunto un accordo proprio con aNobii per poter ulteriormente espandere il proprio commercio.
A quanto pare i tempi in cui “la rete ucciderà la cultura” sono lontani e personalmente pensiamo che il web possa essere una grande fortuna per la diffusione dei libri, pensate a quella prima edizione rarissima che potrete acquistare da un venditore online dall’altra parte del pianeta. Certo il rovescio della medaglia c’è, le librerie alla lunga risentiranno della migrazione degli acquirenti verso la rete ma il piacere di annusare le pagine di un libro prima di acquistarlo, il commercio online non potrà mai darcelo!
#1francesco
mi pare ovvio !