Impressionante l’ultimo report di Hitwise dal quale si nota che le visite mondiali a Gmail sono maggiori di quelle di Youtube, il noto portale di video-sharing sempre di proprietà di bigG. Inoltre i due siti si sono contesi la decima posizione a livello globale per visite.
Attualmente Gmail è il servizio del colosso di Mountain View più utilizzato, con un misero 10 per cento, dietro al motore di ricerca vero e proprio. Terso si posizione Youtube staccato di mezzo punto percentuale dal client email web based.
Come possiamo vedere dall’immagine in apertura articolo il trend di crescita di Gmail è stato portentoso rispetto a quello di Youtube, soprattutto negli ultimi anni.
Questo successo è probabilmente dovuto all’introduzione settimanale di nuove features mediante i Gmail Labs e al lento ma inesorabile abbandono di client email che hanno fatto la storia del web, come il famoso Yahoo! Mail.
#1Spado
Terso xD?
#2FSoft
Si dice “TERZO”, non “TERSO”.
lol
#3Murray
big G più passa il tempo e più diventa big!!!! sarà così ancora per molto? secondo me si.
#4FunGo
Gmail spacca.
#5Mattia
Spero che esca dalla beta.
E che mettano a disposizione un’opzione per cui io possa avere la possibilità di pagare per:
– togliere la pubblicità;
– avere più storage;
– avere le mie mail sicure, con backup quotidiani;
– fare in modo che se non entro in Gmail per un anno, non mi seghino l’account.
Che da quel che ho capito esiste attualmente solo per le aziende e non per l’utente privato.
Se gli utenti attuali sono più di 100 milioni (mi sembra di aver letto), ipotizzando che ogni utente paghi “volontariamente”, 12 dollari all’anno (1 dollaro al mese) per ogni utente, fanno 1 miliardo e 200 milioni di dollari di ricavi.
Facciamo che Gmail è il miglior servizio di posta attualmente esistente, facciamo che chieda 2 dollari al mese e abbiamo 2 miliardi e 400 milioni di dollari di ricavi.
Facciamo che quando si dà questa opzione (lasciando ovviamente anche la possibilità di non pagare), arrivano nuovi utenti, i ricavi dovrebbero aumentare
Firmato: un ottimista 😀
#6pegaso
Mattia non sto prendendoti in giro o criticando o polemizzando ecc.
La domanda che segue è proprio per capire il tuo post.
Non ho capito cosa intendi o meglio, qual’è la conclusione dell’ultima parte del tuo post [quote]Se gli utenti attuali sono più di 100 milioni (mi sembra di aver letto), ipotizzando che ogni utente paghi “volontariamente”, 12 dollari all’anno (1 dollaro al mese) per ogni utente, fanno 1 miliardo e 200 milioni di dollari di ricavi.
Facciamo che Gmail è il miglior servizio di posta attualmente esistente, facciamo che chieda 2 dollari al mese e abbiamo 2 miliardi e 400 milioni di dollari di ricavi.
Facciamo che quando si dà questa opzione (lasciando ovviamente anche la possibilità di non pagare), arrivano nuovi utenti, i ricavi dovrebbero aumentare
Firmato: un ottimista 😀 [/quote]
#7Mattia
L’ultima frase, intendi?
Io credo che introdurre la possibilità di pagare per avere qualcosa in più, porterebbe nuovi utenti.
#8pegaso
Capito, di sicuro se la cifra da pagare sarebbe leggera come nei tuoi esempi e in cambio ci fosse qualcosa di sostanzioso, potrebbe aiutare ad attirare più utenti e magari a tenersi quelli che ci sono già.