Windows 7: l’83% dell’utenza business non lo userà prima del 2011. Ci sarà spazio per Linux?
Attendere pazientemente e scrutare l’evolversi dei fatti, “wait and see” in gergo. E’ questa la strategia che una larga fetta di utenza business ha deciso di attuare nei confronti di Windows e delle sue edizioni successive al vetusto – ma mai popolare quanto ora –XP, il sistema operativo che ha battuto la crisi quasi dieci anni prima che quest’ultima attanagliasse le economie dell’intero globo.
La conferma di ciò è arrivata dai risultati di un recente sondaggio svolto dalla Dimensional Research, la quale ha interpellato oltre 1.100 professionisti del settore IT riguardo l’adozione del sistema operativo Windows 7 nei loro ambienti di lavoro.
Il risultato, per certi versi shockante, ha visto l’83% degli intervistati dichiararsi convinto del fatto che la loro azienda non aggiornerà la versione del sistema Microsoft in uso prima del 2011.
Certo, i giudizi positivi su Seven da parte di utenti ed esperti del settore si sprecano, sul Web così come sui giornali, ma far passare il “trauma” causato dalle basse prestazioni e dalla scarsa compatibilità hardware/software di Vista non è certo un giochetto da ragazzi.
E se in tutto ciò, tra attese e ritardi, si riuscisse ad intromettere in maniera per lui vantaggiosa Linux? In fondo, l’abbiamo detto non più di un mese fa. La crisi potrebbe aiutare il sistema del pinguino a diffondersi negli ambienti lavorativi, ed un certo scetticismo nei confronti di Windows 7 – inutile nasconderlo – potrebbe rincarare la dose di dispiaceri per il gruppo di Redmond.
La risposta alle nostre domande l’avremo con certezza solo tra un paio di anni, ma prima di allora possiamo asserire con alcun margine di errore che Windows XP ha vinto ancora.
Via | Daily Tech
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Windows 7 Tags: lavoro, Linux, Microsoft, News, Windows 7, |
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#1nev79
E nella foto c’è pure un mac 😀
#2Carlo a.k.a. T
Secondo me dopo ke i dipendenti delle aziende lo useranno a casa, lo suggeriranno ai datori di lavoro ke rimarranno shokkati da Seven!
Non verrrà messo subito, ma sicuramente dopo 6/12 mesi molti si ricrederanno piacevolmente 😉
#3nome
La percezione negativa di Vista si riflette su 7, trasformandosi in una saggia attesa. Non credo che questo favorirà Linux altrimenti questo “spsostamento” lo avremmo già percepito (Vista è un bel pò che è in giro). Chi ci sta guadagnando di più sembra Apple.
#4Mauligno
@ Carlo a.k.a. T:
Non sono i dipendenti che decidono gli aggiornamenti, detto in modo semplice: sono le finanze delle aziende e i responsabili informatici che valutano a seconda delle reali necessità.
Quando entrerai nel mondo del lavoro capirai queste cose ….(dico questo perché se scrivi tutto con le “k” non puoi avere più di 15 anni, se cosi non fossi allora è grave…)
#5Carlo a.k.a. T
@ Mauligno:
Beh ho un un pò ppiù di 15 anni e se scrivo con le “K” è perchè un forum non deve essere un posto “formale” ma un posto libero.
Io cmq mi riferivo al fatto ke spesso le aziende seguono anke le abitudini dei propri dipendenti (vedi iPhone) e grazie ad essi possono avere una reale idea di ciò ke stanno mettendo in discussione (vedi Win 7). Per il resto non so benissimo come funzionino le cose all’interno di un’azienda, ma se non si usa Windows Server R2 (sempre Seven) e Windows 7 solo per la “delusione” avuta con Vista, mi sembra alquanto sbagliato. (necessità reali apparte)
#6Carlo a.k.a. T
Mi scuso per gli errori: *più, *a parte, ma andavo un pò di fretta 😛
#7Mauligno
@ Carlo a.k.a. T:
Non è proprio cosi, le aziende seguono le abitudine dei loro clienti, i dipendenti restano in secondo piano (forse terzo o quarto….)
Le aziende (a differenza degli utenti) non seguono la regola del “nuovo, figo, lo voglio” ma del “nuovo? è meglio, mi serve, mi posso permettere, mi crea problemi aggiornare…., se tutto ok, allora lo voglio”
ps. scrivere in italiano non è una formalità. Qui non ci sono limiti di 160 caratteri.
#8TheMakert
Finchè ci sarà questo tipo di società capitalistica non ci sarà troppo spazio per Linux.
#9Andrea Guida (Naqern)
@ TheMakert: non è detto. Linux può far ottimizzare costi ed aumentare produttività, due cose fondamentali per le aziende… 😉
ciao
#10sara
vero e che con Vista si e perso terreno e credibilita,ma rimangono le basi per poter recuperare il terreno perso….,forse potrebbe tornar utile la crisi in atto se win abbassa i costi e presenta (come sembra) un prodotto molto stabile ed efficente possibilmente a basso costo,certo e che Vista e crisi hanno comunque aiutato Linux ad avere maggior visibilita anche a chi non ne ha mai fatto uso per scelta e che i risparmi di Linux sono evidenti,come riportato dal programma rai 3 REPORT. (continuero ad usare Linux)
#11Fabio
Beh, uscita + o – a fine 2009, SP1 dopo un’annetto, inizio installazioni nel 2011. I conti tornano. Del resto, chi è quel responsabile IT che installa un Windows prima del SP1?
#12Mauligno
Finché Linux non sarà un prodotto utilizzabile da tutti non ci sarà spazio per Linux.
#13bigo72
Ma l’immagine dell’articolo rappresenta l’installazione di Win7 su un macbook unibody! ORROREEEE!!!
#14Massimo Cazzullo
Uso linux. Solo linux.
Non ci sarà spazio per linux. No. Ha perso la gara più semplice che ha avuto nella sua storia, quella dei Netbook (nati con linux, adesso feudo MS), perché è peggiore di windows. Poche storie.
#15Nicola Dusi
Linux ha perso la “gara”, vero, ma magari se avessero usato Ubuntu o Mandriva al posto di Xandros…
Chi lo sa.
I punti a sfavore sono comunque essenzialmente 2:
1) Ignoranza informatica totale della media della popolazione italiana, che per il 50% non conosce la differenza fra “hard disk” e “Ram”: totalmente inadatta ad usare una qualsiasi distro Linux.
Anche perchè…
2) Standard Windows ormai radicatissimo, sia fra l’utenza che fra le compagnie software che non distribuiscono drivers.
Detto questo, ho appena mollato XP per Ubuntu.
😉
#16Nicola Dusi
Facciamo il 90%, và.
#17Nicola Dusi
Linux ha perso la “gara”, vero, ma magari se avessero usato Ubuntu o Mandriva al posto di Xandros…
Chi lo sa.
I punti a sfavore sono comunque essenzialmente 2:
1) Ignoranza informatica totale della media della popolazione italiana, che per il 50% non conosce la differenza fra “hard disk” e “Ram”: totalmente inadatta ad usare una qualsiasi distro Linux.
Anche perchè…
2) Standard Windows ormai radicatissimo, sia fra l’utenza che fra le compagnie software che non distribuiscono drivers.
Detto questo, ho appena mollato XP per Ubuntu.
#18francesco
linux non è per niente user friendly, e ve lo dice uno che ha usato ubunto che penso sia il più user friendly di tutte le distro…linux è solo developer friendly e purtroppo resterà confinato in ambito geek o esperti di informatica…ma il grande pubblico che acquista il pc non ne sa niente di informatica, quindi continuerà ad affidarsi a win che in 10 anni di utilizzo di win qualcosa la sa fare o cambia totalmente e si butta sul mac come me perchè vuole un note figo e si ritrova con un OS ancora più figo del computer che ha comprato. considerate che la apple è una delle poche aziende al momento che assume personale amministrativo per le vendite…stanno sbancando ragazzi…io sono un medico non faccio l’ingegnere informatico e fino a qualche anno fa tra i miei colleghi e gli studenti vedevo solo pc win, ora vedo sempre più mac…un motivo ci sarà, dato che non è che te li regalano…
#19bigo72
francesco ti quoto in pieno per quanto concerne quel che dici su Mac ed Apple, ma per quanto riguarda linux devo contraddirti: Ubuntu in particolare, se non ti lasci prendere dalla voglia di modificarne aspetto e comportamenti, è un sistema operativo utilizzabilissimo da un’utenza media (e per favore non tiriamo fuori la solita balla dei giochi, perchè ne esistono di carini anche per linux, e poi, se vogliamo giocare ci prendiamo una console di gioco e siamo a posto).
Con linux navighi, ricevi le email, chatti, ci fai grafica di base, ascolti musica, vedi filmati e scarichi files …. di che altro ha bisogno l’utente medio?
Se poi vogliamo parlare della possibilità di attivare/disattivare servizi, fare spazio, disinstallare software non richiesto, togliere le localizzazioni in altre lingue che occupano solo Mb completamente inutilizzati, e tante piccole amenità di questo genere, è possibile che di casini se ne facciano, ma non è certo “colpa” di linux, ma solo e soltanto dell’utente che ha deciso di rischiare la stabilità del sistema per soddisfare un suo capriccio.
Ben venga la curiosità e la sfida personale, ci convivo da secoli con la voglia di manipolare i miei sistemi operativi, ma chi si lascia prendere dalla molla della conoscenza, non può non accettarne le conseguenze 😉
#20FrancescO
@ francesco:
ubuntO hai provato? per quanti secondi?
Non è la distro più user friendly, e comunque se non ce l’hai fatta neanche con ubuntu che fa tutto lei, anche il caffè tra un po’, vuol dire che è meglio se resti a win, anzi al tuo mac da 1500€.
Mentre qua si parla solo ed esclusivamente di win 7 come il nuovo messia, la soluzione a tutti i mali, che cura anche il cancro e ricostruirà le case a l’aquila, nel mondo informatico serio si corre a provare ubuntu 9.04, uscita oggi.
#21Francesco
bigo72 dice:
e i software? i drivers? li scrivono tutti per linux? non mi pare…le aziende che non si occupano di IT usano software che non esiste per linux perchè semplicemente le software house non si prendono la briga di scriverli per linux perchè non lo considerano concorrente di win, tranne le dovute eccezioni…
#22Francesco
FrancescO dice:
tu sei il tipico esempio di utente spocchioso di linux che pensa di essere superiore agli altri solo perchè sa scrivere due righe di comendi…non ho detto che ho abbandonato ubuntu perchè non lo sapevo usare, anzi se vuoi ti insegno qualcosa…lo ho ancora in dual boot ma non lo uso mai perchè i software che uso non esistono per linux…fino a quando l’utenza media di linux continuerà a sentirsi una elite superiore alla media dei pc user linux rimarrà sempre confinato nell’ambito programmatori
#23Francesco
*comandi – sorry 😉
#24Ste
FrancescO dice:
Mentre qua si parla solo ed esclusivamente di win 7 come il nuovo messia, la soluzione a tutti i mali, che cura anche il cancro e ricostruirà le case a l’aquila, nel mondo informatico serio si corre a provare ubuntu 9.04, uscita oggi.
come posso non quotarti..quanto risparmierebbe lo stato, quindi noi, con l’open source.