RunScanner, l’antimalware dalla doppia faccia
Nell’eterna ricerca del software anti-malware perfetto, quello che non esiste e non verrà mai creato, ci siamo imbattuti nell’interessantissimo RunScanner, uno strumento gratuito adatto a chi non si accontenta del responso di antivirus ed antispyware convenzionali per quanto ama mettere le mani “sotto il cofano” del proprio sistema.
E’ no-install e risulta decisamente meno “invasivo” di Combofix, ma ciò non vuol dire che sia meno efficace di quest’ultimo. Tra le sue principali peculiarità, quella di poterlo avviare in due modalità ben distinte: quella per utenti alle prime armi (che consente solo la creazione di un file di log da passare all’esame di un esperto) e quella per smanettoni (coloro che sanno cosa fare con file di log e processi sospetti).
Noi, ovviamente, prenderemo in considerazione ed analizzeremo nel dettaglio solo la seconda!
Una volta terminata la scansione del sistema (che dura una manciata di secondi, visto ch riguarda solo i punti “sensibili” di quest’ultimo), il programma genera un dettagliatissimo file di log (da salvare cliccando sul pulsante “Save log file” della toolbar) e mostra tutte le informazioni utili ad individuare eventuali minacce presenti nel sistema: servizi e processi in esecuzioni, elementi presenti nell’avvio automatico, moduli caricati, condizioni del file “hosts” e molto altro.
La comodissima interfaccia utente di RunScanner, che è suddivisa in schede, permette ad ogni geek di individuare immediatamente qualsiasi elemento sospetto. Interessante è poi la possibilità di dare i risultati della scansione in pasto ad un servizio on-line in grado di evidenziare all’istante eventuali minacce rilevate dal programma (questo può essere fatto sia nella modalità “beginner” che in quella “expert”).
Da non sottovalutare le potenzialità del menu contestuale di questo efficace anti-malware, il quale mette l’utente in condizione di ricercare e far analizzare gli elementi evidenziati su servizi quali Virus Total, Google, SystemLookup e FileAdvisor.
Insomma, ci vuole più tempo a spiegarlo che a provarlo. Che aspettate?
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Freeware, Sicurezza Tags: antimalware, Freeware, runscanner, Sicurezza, Windows, |
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#1Gyo
Bello, lo conoscevo solo di nome e non l’avevo mai provato.
Sembra la versione migliorata e semplificata di HijackThis e credo proprio che lo sostituirà.
Grazie per la segnalazione!
#2Andrea Guida (Naqern)
@ Gyo: grazie a te 😉
ciao
#3Enrico
Scusate l’ignoranza.
Come mi comporto se per alcuni file a fianco di essi compare la scritta “GUID / CLSID not found “? posso eliminarli in qualche modo?
#4Gyo
Scusa Enrico, non voglio essere antipatico, ma se hai bisogno di chiederlo forse è meglio non toccare e documentarsi sulle chiavi specifiche.
Nello specifico se la descrizione non è “leggibile” puoi cancellare, ma per sicurezza farei prima un backup del registro 😉
#5Zevy
Se lo volete in italiano lo trovate qui:
http://softwareitaliano.altervista.org
#6Eggy
Sentite, non è spam perchè riguarda il programma dell’articolo e penso sia un’informazone utile!! >:(
Se questo programma lo volete in italiano, cercate “softwareitaliano.altervista” con google. Lo trovate lì.
Purtroppo non mi fanno mettere il link alla pagina…
#7Enrico
Sisi, chiedevo appunto perchè non sono pratico di chiavi di registro eccetera, il punto è: lasciare le cose come sono, ovvero con chiavi non leggibili comporta problemi?
#8DaveX
@Enrico
lascia stare. Oppure consideralo un esperimento utile a chiarirti alcuni aspetti ‘misteriosissimi’ del pc mettendo in conto l’eventualità di una reinstallazione del S.O.
Fai un backup dei dati importanti (ammesso tu ne abbia) e poi smanetta. Così si impara. Naturalmente non a casaccio ma approfondendo voce per voce per capire quello che stai facendo. Non è indispensabile. Ma se ti interessa allora vai e procedi. E che lo ssssforzo sia con te. 😉
Ciao