Geekissimo

Lenovo: “Linux non ha futuro sui netbook”. Tutte balle?

 
Andrea Guida (@naqern)
15 Maggio 2009
41 commenti

linux netbook

Ormai è chiaro, i netbook rivestiranno un ruolo sempre più importante nel mercato informatico e, nel bene o nel male, decideranno le sorti di molti sistemi operativi. A tal proposito, hanno fatto decisamente scalpore le ultime dichiarazioni di Matt Kohut, noto analista di Lenovo (il più grande produttore di personal computer nella Repubblica Popolare Cinese, ndr), il quale ha espressamente detto che Linux è destinato ad un lento declino nel mondo dei netbook.

Secondo Kohut, infatti, 50 o 100 dollari di risparmio non rappresenterebbero un valido motivo per rinunciare alle “comodità” di Windows e passare all’ancora troppo misterioso mondo del pinguino. Un ragionamento che – ahinoi – non fa una grinza per la maggior parte dell’utenza.

Il tema, come molti di voi ricorderanno, non è affatto nuovo. Ma nonostante ciò le cose non andranno in maniera semplice e lineare come qualcuno ama farci credere, almeno speriamo.


Il motivo di questo nostro timido ottimismo? La magica accoppiata Google-Linux che, attraverso Android, irromperà presto nel mondo dei netbook associando una promettente variante dell’OS open source più amato da noi geek ad un brand, quello del motore di ricerca numero uno nell’universo conosciuto, in grado da solo di attirare stuoli di utenti.

Ad ogni modo, inutile piangere su un latte che deve ancora essere munto per essere versato. Windows 7 è ai nastri di partenza, le cosiddette Google-machine non si sono ancora affacciate al grande pubblico e tutto quello che si può fare in questo momento è “sparare” previsioni più o meno strampalate, basate su ragionamenti o partigianerie.

Qualcuno dice che lo strapotere di Microsoft – associato alla bontà di Seven – raderà al suolo qualsiasi tentativo di diffusione di sistemi alternativi, altri puntano tutte le loro fiches sull’ottima riuscita di Android e su una quanto mai rivoluzione nel mercato dei sistemi operativi.

Come andranno le cose, in realtà, solo il tempo potrà dircelo. Dobbiamo solo incrociare le dita affinché il mercato sia veramente tale e la libertà dell’utente finale non venga, come al solito, calpestata dal volere dell’una o l’altra lobby.

Libertà di scelta. Chiediamo troppo?

Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
StatCounter, statistica tra Windows 7 e Gnu/Linux

StatCounter, statistica tra Windows 7 e Gnu/Linux

Come ben tutti sappiamo il mondo open source con le distribuzioni Gnu/Linux nello specifico, stanno pian piano ritagliandosi una fetta spero importante nel nostro futuro. Più volte è stato detto […]

Vistar7: trasformare il look di KDE in quello di Windows 7

Vistar7: trasformare il look di KDE in quello di Windows 7

Lo sappiamo, calma. Alcuni di voi saranno stati colti dalla sindrome del gatto imburrato non appena letto il titolo di questo post, ma è inutile negarlo: il look di Windows […]

Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

Con la sua consueta verve da gentleman anglosassone, il caro zio Steve “curious” Ballmer ha illustrato agli investitori un grafico – lo stesso che vedete qui sopra – nel quale […]

I netbook “uccideranno” Microsoft? Diteci la vostra!

I netbook “uccideranno” Microsoft? Diteci la vostra!

Tra i software open source, la sempre agguerrita Apple, gli avanzatissimi servizi web di Google e la crisi economica (che ha già fatto numerose vittime) il cammino di Microsoft nel […]

Intel punta tutto su Moblin 2

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Ste

    “Libertà di scelta. Chiediamo troppo?”

    Si.

    15 Mag 2009, 10:08 am Rispondi|Quota
  • #2Gyo

    Sinceramente vorrei prima vedere un netbook con Seven girare decentemente.
    Per quel che ho visto le prestazioni di Seven sono leggermente migliori rispetto a Vista, ma ancora lontane da quelle di XP.
    Una distribuzione Linux ottimizzata per netbook ha dei plus che nessun altro sistema operativo può garantire:
    – velocità
    – prestazioni
    – interfaccia ottimizzata (tastoni e menù da netbook)
    – risparmio (ce ne accorgeremo quando MS smetterà di svendere XP sui netbook)
    Windows sui netbook è solo la solita enorme campagna commerciale di Redmond.

    15 Mag 2009, 10:20 am Rispondi|Quota
  • #3EnricoG

    Il problema dell’insuccesso di Linux sul desktop in generale e non solo sui netbook non e’ dovuto a limiti tecnici di Linux che e’ indubbiamente un gran bel prodotto e non e’ neppure dovuto alla “pigrizia” degli utenti o al loro essere restii ai combiamenti.
    E’ dovuto all’ottusita’ della comunita’ che gira intorno a Linux e che non capisce quali siano le reali esigenze dell’utente finale.
    Non siamo mica tutti dei Valentino Rossi che girano in pista con moto da 300 km/h, e’ esattamente il contrario, la massa ha bisogno dello scooter Honda 125cc.
    Non e’ l’utenza che va cambiata perche’ adotti Linux, e’ Linux che va cambiato perche’ possa venir adottato. E ripeto non e’ che Linux non sia un ottimo prodotto, semplicemente cosi’ com’e’ ora non e’ adatto a competere con Windows e questo non e’ che lo dico io e’ un dato di fatto, altrimenti non staremo neppure qui a parlarne.
    Quindi la comunita’ o inizia ad accettare che deve rivedere le proprie posizioni e inizia ad adattare Linux alle esigenze della massa, oppure restera’ sempre quello che e’: un ottimo prodotto di nicchia.

    15 Mag 2009, 11:18 am Rispondi|Quota
  • #4EnricoG

    Aggiungo che l’intervento di Gyo e’ il perfetto esempio di come non va “pubblicizzato” Linux.
    Gyo fa un discorso tecnicista che ha interesse zero per l’utente finale, sai cosa puo’ fregare all’utente della velocita’ o delle prestazioni migliori di Linux se poi non c’e’ il messenger o quant’altro?
    Il gioco di disprezzare Windows e di fare dell’ostracismo religioso nei confronti di Microsoft e’ puerile e controproducente.
    Quello che andrebbe fatto e’ cercare di capire come rendere Linux davvero appetibile per l’utente medio, si vince fornendo qualcosa in piu’ e non cercando di distogliere l’attenzione dai veri problemi dell’utente.
    Si sentono sempre le solite trite e ritrite argomentazioni contro Windows: va in crash, prendi i virus, e’ lento etc.
    Ma credete davvero che la gente sia cosi’ ingenua? Ovvio che i crash ci sono, ovvio che i virus ci sono, ma mica sono il pane quotidiano che volete fare credere! Il punto e’ che (vi piaccia o no) la stragande maggioranza degli utenti Windows fa tutto quello che gli serve fare e senza particolari problemi.
    Sperare di creare un successo basato sul FUD contro Windows e’ da miopi.

    15 Mag 2009, 11:28 am Rispondi|Quota
  • #5Peppino

    Secondo me i “problemi” di Linux sono 2:
    – comunità troppo frammentate, sforzi di tutti su pochi obbiettivi gli farebbero fare passi da gigante
    – sono pochissimi i produttori hardware che rilasciano driver per linux, l’utente base non vuole (o non sa) smanettare per far funzionare tutto, vorrebbe tutto funzionante con 2 click. Anche da questo punto Linux sta progredendo ma senza un buon supporto software delle case si va a rilento.
    Senza contare il fatto che ho sentito parecchia gente che non vuole Linux perchè ha l’icona di firefox non nello stesso posto che con win (è un esempio/battuta ovviamente), ma anche appena iniziato con win non ci capivano.Molti non hanno voglia di sbattersi e “studiacchiare” un pochino….(ne ho visti/sentiti tanti)

    15 Mag 2009, 11:32 am Rispondi|Quota
  • #6vincent

    secondo me sottovalutate qualcosa ricordate che la maggior parte degli utenti usa i netbook solo per navigare quindi winzozz sarebbe un po sprecato
    secondo me dovrebbe fare un sistema operativo che permetta solo di navigare, usare i software di messaggistica istantanea, emule e ascoltare musica (e mi sembra che esista pure mi sebra si chiami gOS)
    e le configuraziobi adatte sarebbero 160gb di hd atom come processore e 8″ dello schermo massimo 10″

    15 Mag 2009, 11:32 am Rispondi|Quota
  • #7vincent

    a poi lo sapete qual’èè il vero problema di linux? sapete perche nessuno lo conosce? la cosa e semplice, non fanno pubblicita!!!!!

    15 Mag 2009, 11:36 am Rispondi|Quota
  • #8lordchaotic

    EnricoG dice:

    Il problema dell’insuccesso di Linux sul desktop in generale e non solo sui netbook non e’ dovuto a limiti tecnici di Linux che e’ indubbiamente un gran bel prodotto e non e’ neppure dovuto alla “pigrizia” degli utenti o al loro essere restii ai combiamenti.
    E’ dovuto all’ottusita’ della comunita’ che gira intorno a Linux e che non capisce quali siano le reali esigenze dell’utente finale.
    Non siamo mica tutti dei Valentino Rossi che girano in pista con moto da 300 km/h, e’ esattamente il contrario, la massa ha bisogno dello scooter Honda 125cc.
    Non e’ l’utenza che va cambiata perche’ adotti Linux, e’ Linux che va cambiato perche’ possa venir adottato. E ripeto non e’ che Linux non sia un ottimo prodotto, semplicemente cosi’ com’e’ ora non e’ adatto a competere con Windows e questo non e’ che lo dico io e’ un dato di fatto, altrimenti non staremo neppure qui a parlarne.
    Quindi la comunita’ o inizia ad accettare che deve rivedere le proprie posizioni e inizia ad adattare Linux alle esigenze della massa, oppure restera’ sempre quello che e’: un ottimo prodotto di nicchia.

    parole sante

    15 Mag 2009, 11:39 am Rispondi|Quota
  • #9Gyo

    Sarà, ma ogni volta che ho messo una ubuntu ottimizzata su eee (o simili) mi hanno sempre ringraziato e non sono più tornati a XP.
    Capisco che la gente sia restia a cambiare interfaccia: chi è abituato a Messneger XP non riuscirà a trovare il pulsantino del Pidgin in Ubuntu.
    Però la fine di XP è sicuramente una enorme occasione per tutti i sistemi operativi alternativi, soprattutto per GNU.
    Gli utonti hanno difficoltà a digerire Vista o Seven, quindi noi tecnici abbiamo un motivo in più per proporre il sistema operativo libero per eccellenza.
    Certo, il famoso bug #1 di ubuntu è ancora lì, ma ci stanno (stiamo) lavorando.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu#Il_1.C2.BA_bug_di_Ubuntu

    15 Mag 2009, 11:55 am Rispondi|Quota
  • #10Gyo

    EnricoG dice:

    – interfaccia ottimizzata (tastoni e menù da netbook)
    – risparmio (ce ne accorgeremo quando MS smetterà di svendere XP sui netbook)

    eh sì proprio un discorso tecnicista 😉

    15 Mag 2009, 11:59 am Rispondi|Quota
  • #11EnricoG

    @Gyo
    se non vuoi capire il succo del mio discorso e ti soffermi sui dettagli non fai altro che confermare quello che ho detto.

    15 Mag 2009, 12:05 pm Rispondi|Quota
  • #12Mass8

    Beh si parla di netbook a 199 € a breve, ma sicuramente non avranno XP o cmq vista. Sicuramente Linux e i processori ARM, che costano molto meno di Intel e vanno “meglio”. Il problema di ARM è di non far funzionare bene Windows in modo completo, ma Linux va na mervaiglia. Solo che ARM, ovviamente, cerca di far funzionare bene Windows, sbattendosene, in parte, di Linux, perché alla fine tanto si vendono i Netbook con Windows.
    Io nel mio piccolo dovrei comprare un netbook tra non molto per mia moglie, che tanto di windows o di linux non ne sa niente, e se ci sarà da risparmiare Linux forever

    15 Mag 2009, 12:11 pm Rispondi|Quota
  • #13Luca

    @EnricoG
    @vincent

    Forse è un po’ un discorso da Flame mode, ma credo che di pubblicità linux non dovrebbe nemmeno interessarsi, se è un sistema superiore piano piano aumenterà il suo bacino di utenti così come sta facendo ora, inutile dire che ci sono distribuzioni che nascono e muoiono dopo un paio di giorni, tutti desiderano un quarto d’ora di successo ma essendo un codice open source quel che di buono aveva una distribuzione potrà in alcuni casi essere utilizzato in un altra.
    Non ha senso cercare di convincere gli utenti ad usare linux, sarebbe solo una perdita di tempo perchè l’efficacia sarebbe bassisima, molto più senso continuare con la politica attuale, migliorare piano piano ad ogni versione, senza pressioni di vendite.
    Per fare un piccolo confronto, se la apple ha creato da anni un sistema operativo tanto efficente (che personalmente non conosco) , sicuro e userfriendly perchè le sue quote di diffusione sono così relativamente basse?
    La qualità non va di pari passo con la diffusione ,mai. Il risultato dello sforzo del mondo del pinguino emergerà tra anni. Perchè dovrebbbe esserci fretta?
    saluti a tutti

    15 Mag 2009, 12:15 pm Rispondi|Quota
  • #14madmax

    @ EnricoG:
    A mio avviso, per un utente medio una qualunque distribuzione GNU/Linux (ad es. Ubuntu) preinstallata sui netbook è più che sufficiente in quanto contiene tutto il software necessario (messenger incluso), per cui è inutile dire che l’utente medio preferisce Windows perché non contiene messenger ecc. Inoltre essendo tali distribuzioni solitamente ottimizzate per tale tipo di computer hai un minore consumo delle risorse e quindi la possibilità di fare più operazioni in contemporanea e non limitarti a sole 3 applicazioni alla volta come succede con Windows 7. Il vero fatto è che molta gente si compra i netbook sperando di ottenere per 300 € un notebook e farci tutto ciò che prima faceva sui computer con un hardware migliore. Inoltre essendo le distribuzioni GNU/Linux poco pubblicizzate e viste da tempo come i sistemi operativi da smanettoni, l’utente medio a paura di accettare di provare una cosa diversa dal solito Windows XP e assicurarsi che non tutto il mondo gira intorno al sistema operativo con le finestre.
    Basta provare un netbook Dell con Ubuntu preinstallato per rendersi conto che che di Windows ne puoi fare a meno.

    15 Mag 2009, 12:40 pm Rispondi|Quota
  • #15Gyo

    @ EnricoG:
    Tu dici che linux deve cambiare per avvicinarsi all’utente medio-basso.
    Ok, sono d’accordo: vedo e tocco con mano le migliorie ad ogni release. Tu no?

    Le distribuzioni di GNU saranno sempre GNU con software open e solitamente alternativi a quelli Windows e “famosi”. Insomma Linux non sarà mai Windows e questo è un bene. Un bene che l’utente deve accettare come deve accettare che Vista non è XP.

    I tempi cambiano e se mio padre riusciva appena a registrare su VHS oggi legge i quotidiani online e cerca video su youtube: anche gli utenti cambiano.
    Mio nipote scrive SMS mentre ascolta l’iPod, studia con la TV accesa e il mouse in mano. Bisogna approfittare del cambiamento per far cambiare la corrente.
    Microsoft fa ormai ottimi sistemi operativi, ma decisamente non sono in grado di sfruttare al meglio le ridotte caratteristiche dei netbook. Già XP ci va stretto, Vista e Seven annasperanno. Questo lo dico qui che (suppongo) siamo fra geek, come dico che proporre Windows preinstallato sui netbook è solo marketing finanziato da MS. E non critico: Redmond fa i suoi interessi sul lungo tempo.

    Tradotto per l’utente finale: “con Windows sarà lento a partire, lento a leggere l’email e a navigare su internet, te lo propongono perchè dietro c’è un interesse commerciale. Guarda se ci metto Linux è più veloce, per navigare fai così, per chattare fai colì e per la posta apri questo.”

    15 Mag 2009, 12:49 pm Rispondi|Quota
  • #16derma

    @EnricoG

    Quel che scrivesti, non è “giusto” né “sbagliato”…
    (no… non sto facendo il cerchiobottista!!!)…
    infatti, il “problema” non sta davvero in Linux,
    semmai (sottolineo “semmai”) nell’ “utente medio”…
    cioè… se il famigerato “utente medio” è deficiente,
    pigro e “presuntuoso”, non credo che Linux adattandosi
    ad una tale platea di utenti ne trarrebbe giovamento,
    o meglio non trarrebbero giovamento coloro i quali
    si sono “sbattuti” a destra e a manca per “capire”,
    per “scoprire” (con “piacere”!!!) come funziona Linux,
    come avere o ritrovare quelle “cose”,
    quelle funzionalità che aveva conosciuto
    quando usava Windows.
    Credo che il giorno in cui Linux si adeguerà
    all’ “utenza Windows”, si rivelerà quello essere
    un giorno nefasto… l’unica cosa che si può augurare
    è che in Linux si possano fare le stesse (ma anche altre) “cose”
    che si fanno in Windows senza magari ricorrere a “magie”
    o a “infinite ricerche e laboriose procedure” senza però
    “emulare” la “filosofia Windows”… in altre parole, raggiungere
    il medesimo scopo (riuscire/fare ciò che si desidera)
    ma in un altro modo, né (forse) migliore né peggiore,
    soltanto in maniera diversa.

    (Allora… trad… “se gli altri sono limitati,
    non mi sembra che andargli appresso sia intelligente
    sol perché in tal modo si avrebbe una maggiore diffusione”.)

    15 Mag 2009, 1:34 pm Rispondi|Quota
  • #17Dario

    @ EnricoG

    Linux non va incontro agli utenti!?… Certo… Netbook remix non va incontro agli utenti… Centinaqia di utenti che pubblicano distro ottimizzate per i vari netbook che però non hanno il tasto start in basso a sinistra ed il “campo fiorito” che manca… troppe mancanze!

    Linux ha centinaia di pecche per un utente che non sa nulla di informatica. Tuttavia centinaia di persone, che lavorano per offrire una esperienza d’uso migliore per tutti a costo zero e si dice che le comunità non vanno incontro agli utenti…

    Linux vale miliardi e ti viene dato a gratis, cercandolo disperatamente di sagomarlo per ogni dispositivo e tu dici che non fanno nulla per l’utente medio finale….

    1) se sai cosa non va (di cose ce ne sono parecchie) anzichè dire “non fanno abbastanza” vai su un forum e parla di ciò che non va, qualcuno magari ti darà ascolto e le prossime distro saranno migliori

    2) anzichè fare un discorso così vago, cerca di dire davvero cosa non va

    3) conosco abbastanza bene linux ed i suoi “limiti” per un utente medio, nessuno di questi limiti è presente su un netbook dove non servono quei programmi che per un motivo o un altro non girano su linux (photoshop, ed il resto dei programmi adobe, autocad, videogames ecc…). Su un netbook ci sono solo i pregi. Provare per credere metti una distro per il tuo netbook e molla windows. Certo è che gli assemblatori hanno scelto xandrox e linpus che sono due abomini inutili per chiunque.

    4) anzichè spalare merda su chi cerca di portare avanti un progetto buono per tutto il genere umano ed a costo zero, usa windows e continua a pagare, versione dopo versione, xp, vista, seven quello che vuoi, senza renderti conto che quelli stanno la a spremere i polli (se fossero stati seri non avrebbero messo in commercio un pachiderma come vista, lo avrebbero rilasciato a gratis come beta di seven). E quando andrai a lavorare per una azienda, e lì non potrai craccare seven, qualcuno pagherà per te, così come tutti quanti stiamo pagando i sistemi operativi della pubblica amministrazione solo perchè la gente è ottusa.

    Non sto a parlare di quali sono i vantaggi in termini di civltà, di libertà, di condivisone dei progetti, idee e quant’altro, tanto per la gente non ha importanza, scarica e cracca windows e non apprezza invece le alternative a costo zero create dalla gente, per la gente, con cui chiunque può lavorare, divertirsi, sperimentare ecc… Vogliono solo “usare” il sistema ma solo come hanno fatto sempre. Per un utente normale imparare ad usare il pc (windows, mac, linux che sia) è uno sforzo, cambiare sistema e imparare le differenze è intollerabile. Questo è il motivo per cui la gente non lo ha accolto bene sui netbook (fermo restando che i netbook con linux più venduti hanno dentro le distribuzioni peggiori in circolazione).

    Se linux non è ancora alla portata di tutti è solo perchè la gente è ormai abituata a cercarsi i driver, l’antivirus, il firewall, i programmi sparsi sui vari siti, ecc… e non vuole proprio ragionare 1 secondo per capire che su linux una volta installato fa tutto lui ed i programmi sono tutti su una lista da spuntare… A me non sembra una cosa difficile, evidentemente per l’utente medio si.

    I difetti e limiti per un utente finale sono principalmente la mancanza di pubblicità e di informazione. Dopo viene la mancanza di accordi commerciali con software house come adobe o autodesk (come ho detto prima photoshop ecc…), e le politiche scorrette di altri produttori, tutti problemi non risolvibili direttamente dalle comunità.

    Ovviamente poi nessuno ricorda che l’utente ignorantello prende un paio di virus l’anno su win (con cui magari convive fino a quando può), ma tanto quelli vivono in background e non se ne accorgono/non gli interessa. Anche se gli spieghi che su un netbook possono parlare con messenger, andare su facebook, scrivere documenti, tutto a gratis, tutto senza virus, senza craccare nulla e facendo un favore al progresso dei sistemi LIBERI, entrano in panico se “i pulsanti” non stanno allo stesso posto in cui li hanno sempre visti su un pc.

    15 Mag 2009, 2:06 pm Rispondi|Quota
  • #18PolloRuspante

    Premetto che: un netbook?….. neppure regalato! schermo troppotroppo piccolo, tanto per cominciare, la portabilità e l’unico pregio che gli riconosco ma non è meglio 1 kg in più ma un pc normale?
    Sono un semplice appassionato osservatore, ma mi sembra che le varie build di win 7 man mano che avanzano e si completano (siamo alla 7127 mi pare) diventino un passetto alla volta più “pesanti”(e simili a Vista),quando avremo Win 7 completato e Vista con il SP2 e usciranno i vari test, forse a qualcuno verranno in mente queste mie “stupidaggini”.
    Riguardo linux mi sono divertito un po’ per la prima volta con le nuove distribuzioni di ubuntu e kubuntu sul mio PC muletto di circa 4 anni fà.
    Davvero non male!!! ovvio che dopo una vita di win bisogna abituarsi un pelino,e mie conoscenze informatiche sono terra terra,(che fatica visulizzare il cubo con compiz o visualizzare i film DVD) ma sono sistemi usabilissimi da chiunque, e poi ….. chi non ha mai avuto problemi con win alzi la mano….
    saluti da un pollo…

    15 Mag 2009, 2:22 pm Rispondi|Quota
  • #19Eleirbag

    @EnricoG
    Credo che di fondo ci sia un grosso problema.
    Uso Linux da un anno ormai e mi reputo un utente medio basso (so i semplici rudimenti del terminale, ho compilato a mano un paio di programmi e niente più), ma mi trovo bene per parco software competitivo, immediato da reperire (via deb o Synaptic) delle prestazioni e anche dal lato “filosoficio” dell’Open Source.
    Quando ho potuto ho “convertito” dei miei amici a Linux, altre volte ho fallito e son tornati a Windows. Il punto è che non vedo perché dovrebbe importarmi che Linux sia usato da 1 o da 1 Milione di persone. La libertà di scelta esiste eccome. Io ho messo su Ubuntu, un’altro tiene windows. Se poi uno NON VUOLE scegliere, sono fatti suoi.
    Del resto meglio restare in pochi, che auspicare una commercializzazione di Linux che lo privi dei punti di forza, per omologarlo alle esigenze di chi ha poche esigenze…

    15 Mag 2009, 3:56 pm Rispondi|Quota
  • #20F.Daniele

    Io ho installato l’ultima versione di ubuntu sul’eeepc 900 e fila che è una meraviglia, moto più di xp e, sorpresa, ho infilato la chiavetta usb di Tre per la conessione ad internet e mi ha fatto l’installazione automatica, come fosse windows. Non sono un maniaco di Linux, infatti sul pc di casa l’avevo insieme a Vista ma l’ho tolto per Seven, che mi sembra ottimo.

    15 Mag 2009, 4:03 pm Rispondi|Quota
  • #21EnricoG

    Dario e’ un altro perfetto esempio di chiusura mentale e di disprezzo nei confronti di chi non la pensa come lui. Oltre che di disprezzo nei confronti di prodotti che milioni di utenti usano senza problemi paritcolari (poi sicuramente ci sono tanti altri utenti che possono invece non essere soddifsfatti, ma fa ridere che ci sia qualche fanatico che mi venga a dire che non posso essere soddisfatto di un prodotto che guarda caso non mi ha dato alcun problema).
    E guarda caso non riesce a non tirare fuori la storia dei virus… avesse almeno il pudore di informarsi realmente su quale sia l’indicenza dei virus, considerato poi che da anni esistono ottimi prodotti che sono gratuiti per uso domestico (vedasi ad esempio Avira) che risolvono il “problema virus” per la stragrande maggioranza degli utenti.
    Se poi andiamo a vedere che oggi come oggi la vera piaga che causa davvero danni ecnomi agli utenti e’ ben altro, ovvero il phising e in genere le truffe su acquisti e vendite, vien da ridere a pensare che ancora ci sia qualcuno che sventola lo spauracchio dei virus come il piu’ grande problema per l’utente medio. Altra conferma che i “promotori di Linux” vivo in una realta’ parallela. 😉

    15 Mag 2009, 4:13 pm Rispondi|Quota
    • #22Graziano

      Qualche chiarimento.
      Linux non e' un sistema operativo, e' un kernel.

      Il sistema operativo si chiama GNU: http://www.gnu.org

      Se proprio vuoi dare credito a uno dei tantissimi pezzi che lo compongono (come X, GNOME, ecc.) e chiamarlo GNU/Linux, ben venga ma la parte che di certo non si puo' togliere e' il nome che l'ideatore del progetto ha voluto dargli: GNU.

      Questo e' importante per fare una corretta informazione sugli ideali che GNU rappresenta e per cui e' stato sviluppato, al contrario di uno dei suoi possibili kernel, Linux, che e' stato sviluppato "just for fun" come ha ammesso lo stesso Torvalds.

      Questo sistema operativo non e' nato per fare concorrenza a windows.
      E' nato per permettere a tutti gli utenti di usare un computer senza rinunciare a liberta' fondamentali esistite da sempre: usare il sw per qualsiasi scopo, condividerlo, copiarlo, migliorarlo ecc.

      http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html

      Pratiche diffuse da molto prima che esistesse microsoft.

      L'articolo parla di un commento di un dipendente Lenovo e sappiamo tutti le minacce di microsoft verso i produttori di pc per obbligarli a preinstallare windows.

      E' cosa nota che dopo che Lenovo aveva iniziato a supportare Suse come distribuzione, Bill Gates in persona e' andato a parlare con la Lenovo per "mettere a posto le cose".
      Da quel momento non solo Lenovo ha cessato il supporto per gli unici modelli di portatili con GNU/Linux preinstallato (thinkpad r61/t61) ma ha iniziato a denigrare questo sistema pubblicamente.

      A parte accordi monetari e strategie di marketing (vedi diffondere la falsa statistica che GNU/Linux sarebbe usato solo dall'1% di persone, smentita da una slide dello stesso Ballmer), la verita' e' che il sistema operativo GNU esiste per dare agli utenti il controllo del proprio computer, windows o mac os no.

      Altre considerazioni sulla sicurezza.
      Per valutare la sicurezza di un sistema operativo ci si basa sulla quantita' e gravita' dei problemi di sicurezza riscontrati e non su "quanti virus prende".

      Basta fare una banale ricerca sui siti di sicurezza mondiali piu' noti per vedere che i problemi di sicurezza sono legati per la maggior parte a sistemi e programmi microsoft e non riguardano semplicemente virus:

      http://www.sans.org/top20/2007/

      Detto tutto questo, stiamo lavorando affinche' GNU possa diventare un sistema semplice e usabile da tutti.

      Io lo uso e l'ho installato con successo su molti computer di amici: desktop, laptop, netbook e mini pc.

      Non siamo piu' nell'epoca in cui per configurare i bottoni del mouse bisognava editare file di configurazione.
      Ormai una distribuzione recente richiede davvero pochissimo sforzo per essere usata, e' completamente tradotta in italiano e presenta di default tutti i programmi piu' usati tra cui una suite per ufficio completa e gratuita oltre che libera (OpenOffice).

      Invito quindi tutti i lettori a visitare il sito di GNU, leggere i motivi per cui e' nato, scaricarlo e provarlo di persona:

      http://www.gnu.org/home.it.html

      Per qualsiasi informazione sono a disposizione, la mia email e':

      graziano (chiocciola) gnu.org

      Un saluto.

      31 Gen 2010, 11:22 am Rispondi|Quota
  • #23Luca

    @derma

    ti quoto al 99% , l’unico appunto è che per gli utenti davvero indietro occorre un ubuntu ancora più semplificata. Una specie di limpus in cui le cose funzionino un po’ meglio..

    15 Mag 2009, 4:33 pm Rispondi|Quota
  • #24derma

    EnricoG dice:


    Altra conferma che i “promotori di Linux” vivo in una realta’ parallela.

    Mmm… un (piccolo) “consiglio”… non fare di tutta la (famosa!!!) erba un fascio…
    oppure non lamentarti se poi ti si considera un “windowsiano” (o “non-linuxiano”) come “tanti”.

    15 Mag 2009, 4:39 pm Rispondi|Quota
  • #25derma

    Luca dice:

    @EnricoG
    @vincent

    La qualità non va di pari passo con la diffusione ,mai. Il risultato dello sforzo del mondo del pinguino emergerà tra anni. Perchè dovrebbbe esserci fretta?
    saluti a tutti

    In ‘sta frase c’è la “sintesi perfetta” (che vale anche in altri ambiti) !!!

    Qualità NON necessariamente coincide con quantità.

    15 Mag 2009, 4:44 pm Rispondi|Quota
  • #26Giuseppe

    @ vincent:
    gOs è semplicemente una Ubuntu modificata, un fork, chiamalo come vuoi. Essendo una derivata di Ubuntu è un sistema GNU/Linux come Ubuntu. Quindi non una semplice distro per navigare su internet.

    15 Mag 2009, 6:06 pm Rispondi|Quota
  • #27gianluca t

    Scusate ma se siete utenti linux provate a cercare di navigare su Internet tramite un cellulare motorola come nel mio caso utilizzando la semplicissima Ubuntu. Non sono un “utonto”, sono un programmatore web e anche certificato Cisco, ma francamente dover imparare solo per installare dei driver, o come si chiamano in linux, dei comandi da shell lo trovo odioso, doverne imparare altri poi per altre operazioni come le installazioni di software, o cose simili, non le riesco a capire nel 2009, ragazzi, il problema di linux e che da per scontata la capacità e la buona volontà delle persone… la gente non vuole imparare a usare un sistema nuovo perchè la gente non vive con il pc attaccata come molti linari, è questo il problema

    15 Mag 2009, 6:10 pm Rispondi|Quota
  • #28dark0

    io invece vorrei che vendessero in netbook e notebook senza OS, poi ognuno si metteva quello che diavolo voleva. :-/

    15 Mag 2009, 6:54 pm Rispondi|Quota
  • #29Nikalza

    [“Lenovo: “Linux non ha futuro sui netbook”. Tutte balle?]
    IMHO Certo che sono balle !
    Una decina di anni fa non avrei mai pensato di affiancare a Windows, Linux. Ora sul mio portatile ho la doppia partizione (uso il CAD).
    Perchè questo ? Perchè ho voluto qualcosa di alternativo e GRATIS e funzionale!
    I passi che fa il pinguino sono piccoli, continui e stabili.
    E’ difficile pure riuscire a farsi strada nel mercato dove i PC sono sempre usciti con Windows preinstallato.
    Linux non solo ha futuro sui notebook ma su tutte le macchine che lo si voglia installare.

    15 Mag 2009, 7:30 pm Rispondi|Quota
  • #30Dario

    gianluca t dice:

    Scusate ma se siete utenti linux provate a cercare di navigare su Internet tramite un cellulare motorola come nel mio caso utilizzando la semplicissima Ubuntu. Non sono un “utonto”, sono un programmatore web e anche certificato Cisco, ma francamente dover imparare solo per installare dei driver, o come si chiamano in linux, dei comandi da shell lo trovo odioso, doverne imparare altri poi per altre operazioni come le installazioni di software, o cose simili, non le riesco a capire nel 2009, ragazzi, il problema di linux e che da per scontata la capacità e la buona volontà delle persone… la gente non vuole imparare a usare un sistema nuovo perchè la gente non vive con il pc attaccata come molti linari, è questo il problema

    questo è un argomento spinoso….. il dilemma è: è scarso linux perchè capita (sempre meno fortunatamente) di dover provare ad installare moduli, driver e quant’altro a manina, quando si ha hardware NON SUPPORTATO, oppure sono scadenti quei produttori hardware che NON SUPPORTANO linux?

    ovviamente questo dilemma non esiste per un normale utente, il quale collega un dispositivo e rileva che non funziona e/o che deve provare a farlo funzionare seguendo una particolare procedura. Ed a quel punto si impreca e si torna a windows dove tutte le periferiche sono supportate. Oppure si può provare ad “aggiustare” la cosa con le procedure complesse del caso e/o scegliendo i produttori che supportano la logica del sistema aperto, libero e gratuito.

    15 Mag 2009, 7:41 pm Rispondi|Quota
  • #31Edo

    Sul mio netbook avrà futuro eccome, appena lo comprerò..

    16 Mag 2009, 11:36 am Rispondi|Quota
  • #32Film Gratis

    Linux non esiste, è un’ illusione !!

    16 Mag 2009, 12:46 pm Rispondi|Quota
  • #33FrancescO

    Dovrebbero sì vendere i pc senza os, poi l’utente decide: spendo 200€ per windows o 0€ per linux? I pc costerebbero qualcosa di meno e ci sarebbe la libertà di scelta. Ma è pura utopia. Se vuoi fare così il pc te lo devi costruire.
    Il resto sono solo chiacchere di parte e oligopoli di mercato. Ognuno ha le sue preferenze ed esigenze. Ad esempio, io non aiuto pù i miei amici che mi chiedono aiuto su un loro pc con win; “io win non lo uso più da un pezzo e non posso aiutarti.” punto.

    16 Mag 2009, 2:10 pm Rispondi|Quota
  • #34derma

    Film Gratis dice:

    Linux non esiste, è un’ illusione !!

    Illuso !!!

    16 Mag 2009, 4:11 pm Rispondi|Quota
  • #35Nemo

    @ EnricoG:
    concordo con quanto hai detto

    16 Mag 2009, 8:05 pm Rispondi|Quota
  • #36Camper

    Google-Linux… speriamo che questo binomio abbia lunga vita!!!
    Linux detiene l’1% del mercato e se, con l’aiuto di Google (che fino ad oggi è stata molto parca nelle sovvenzioni) riuscirà nella vera a propria “impresa” di diventare più friendly di Windows per l’utente medio… le grandi aziende produttrici di Sistemi operativi dovranno quanto meno revisionare i prezzi a ribasso…

    18 Mag 2009, 11:05 am Rispondi|Quota
  • #37julyo

    Ok però una domandina da utonto me la lasciate fare……ma se implemento ubuntu sul eee 901 go 3g embedded faccio na cosa furba o rischio di trovarmi il modem umts down? io vorrei non vorrei ma se va………e qua aggiungo da old broadcaster :se linux n ci fosse al vecchio bill verrebbe a mancare il valore aggiunto che solo l agonismo della concorrenza dà all imprenditore , un monopolio integrale porta alla atrofia creativa…….se linux non cresce ci perde anche microsoft

    18 Mag 2009, 3:55 pm Rispondi|Quota
  • #38derma

    julyo dice:

    Ok però una domandina da utonto me la lasciate fare……ma se implemento ubuntu sul eee 901 go 3g embedded faccio na cosa furba o rischio di trovarmi il modem umts down? io vorrei non vorrei ma se va………e qua aggiungo da old broadcaster :se linux n ci fosse al vecchio bill verrebbe a mancare il valore aggiunto che solo l agonismo della concorrenza dà all imprenditore , un monopolio integrale porta alla atrofia creativa…….se linux non cresce ci perde anche microsoft

    Per evitare di consigliare “male”, ti consiglio (!!!!) di consultare il forum di Ubuntu

    Ubuntu Forum

    18 Mag 2009, 4:15 pm Rispondi|Quota
  • #39geihard

    Eheh.. se DELL (notizia di questi giorni) già si lamenta ufficialmente del prezzo di Seven magari quei 50/100 dollari per cui “non vale la pena” diventano 200/250 .. vediamo se poi vale la pena o no 😉

    20 Mag 2009, 5:53 am Rispondi|Quota
  • #40pompa

    Io tutta questa difficoltà ad usare Linux per un utente medio (-basso) non ce la vedo. Ultimamente è così amichevole coi babbei informatici che io che lo uso non posso nemmeno più vantarmi (senza merito) di essere un fico dell’informatica visto che se esce fuori qualche ragazzino delle medie, senza nemmeno gli occhiali e il moccio al naso, può smentirmi subito dicendo che lo usa pure lui senza problemi.
    Insomma il problema è tutto immaginario, in fondo windows vista è diverso da XP più o meno come lo è Ubuntu, solo che uno è bluette e l’atro maròn…

    26 Mag 2009, 3:46 pm Rispondi|Quota
  • #41Mirko

    Ho letto i vostri post e ok sono di parte, ma vi dirò Linux è il mio lavoro, usavo win e dopo i soliti crash e il continuo acquisto di licenze ho deciso e ora solo Linux.
    Per i netbook esiste la versione apposita e qui ne trovate una
    http://releases.ubuntu.fastbull.org/ubuntu-releases/jaunty/ubuntu-9.04-netbook-remix-i386.img

    e come già detto va che è una meraviglia….

    9 Giu 2009, 5:06 pm Rispondi|Quota