Andrea Guida (@naqern)
17 Luglio 2009
È un Bill Gates sicuro di sé –
e forse sollevato dal fatto di non essere più CEO di Microsoft – quello intervistato da
CNET, un Bill Gates che non sembra più voler adottare tanto fair play nei confronti dei concorrenti, come Google che negli ultimi giorni sta facendo “impazzire” i mass media grazie all’annuncio del sistema operativo Internet-centrico
Chrome OS che darà presto alla luce.
Ed è proprio parlando del futuro OS “made in Mountain View” che il vecchio “zio” lancia una bella provocazione, dicendosi sorpreso del fatto che “le persone lo considerino come un qualcosa di nuovo. Insomma – ha continuato il pirata della Silicon Valley – si avrà Android sui netbook, solo un browser“.
Dichiarazioni perfettamente in linea con quelle dell’attuale Amministratore Delegato Ballmer, il quale ritiene che non ci sia bisogno di sistemi “browser-centrici” e che occorra continuare a sviluppare Windows ed Internet Explorer sulla scia di quanto fatto finora.
Insomma, apparentemente nessuno in casa
Microsoft sembra troppo turbato dall’imminente arrivo di
Chrome OS. Eppure l’autorevolissimo
Financial Times pare pronto a scommettere che nei laboratori di Redmond già si stiano affilando le armi per combattere il “nemico” proveniente dalla California.
Questa contromossa ordita dal gruppo fondato da Gates sarebbe addirittura pronta a battere il sistema operativo di Google su tempo debuttando ufficialmente tra pochi mesi, anche entro l’anno.
Ma di cosa si tratterebbe? Impossibile dirlo con precisione ma il
FT non indugia a parlare di
una versione di Windows funzionante completamente on-line che andrebbe a completare il lavoro iniziato da
Microsoft con
Office 2010 on-line e gli altri servizi
Live.
Che l’era del cloud computing si stia davvero avvicinando a noi in maniera così repentina da non farcene rendere conto?
#1murray
..ah bhe, allora…!
#2Andrea Guida (Naqern)
@ murray: hehe… in effetti detta così potrebbe sembrare anche una minaccia! 😀
ciao!
#3Pikappa
Ma se Bill Gate si è ritirato…
#4@nonimo
Se la Microsoft svilupperà un sistema operativo con gli stessi criteri di come ha creato Internet Explorer 8 (definito da Microsoft come il browser più veloce), sarà un altro dei suoi grandi fallimenti!