Ad oggi poter e saper proteggere i propri dati costituisce un qualcosa di fondamentale, sia per mantenere quella che è la propria privacy, sia per tenere lontano da occhi e mani indiscrete informazioni importanti, evitando che possano essere corrotte.
In commercio, ma anche in rete sotto forma di software gratuiti, esistono una molteplice varietà di strumenti che assolvono più o meno egregiamente a questo compito.
Quello che voglio presentarvi oggi, in quest’articolo, rappresenta proprio uno di questi ottimi applicativi che è possibile reperire liberamente e gratuitamente online.
Si tratta di DiskCryptor, ossia un software di natura open source il cui compito consiste proprio nel permettere di crittografare, e quindi proteggere, un intero disco di dati o singole partizioni, incluse quelle del sistema, oltre alla possibilità offerta all’utente di poter creare CD/DVD criptati.
Disponendo delle caratteristiche fondamentali sopra citate, DiskCryptor vanta di una vasta gamma di funzioni ed opzioni che fanno di questo software un ottimo strumento.
Sviluppato esclusivamente per OS firmati Windows, DiskCryptor rappresenta un programma dalle buone performance. Infatti, una volta installato sulla nostra postazione di lavoro potremo iniziare a sperimentarne le varie funzionalità. Tra esse, spiccano in primo luogo la possibilità di poter scegliere tra un numeroso assortimento di modalità per effettuare l’operazione di crittografia (ad esempio AES, Twofish, Serpent, Twofish-AES, Twofish-Serpent, Serpent-AES o AES-Twofish-Serpent in modalità XTS) e l’opportunità offerta all’utente di assegnare tasti di scelta rapida per eseguire in modo pratico e veloce numerose operazioni.
In conclusione, si tratta di un software estremamente utile ed interessante che, disponendo di un enorme potenziale, permette di proteggere nel migliore dei modi quelli che sono i nostri dati, riuscendo a configurarsi come uno dei migliori strumenti, presenti in rete, adempienti a tale scopo.
#1Sagro
Hum rispetto a TrueCrypt come va :D??
Sagro
#2cianoz
Già, me lo chiedo anch’io, perché in quest’ambito è TrueCrypt il riferimento più autorevole.