Il tempo passa, il web si evolve, e con lui i nuovi browser che vanno a sostituire ogni giorno quelli vecchi, mandandoli in pensione e lasciandoli cadere il più delle volte nel dimenticatoio. Eppure, alcuni browser come Internet Explorer 6 sono duri a morire, e continuano a mantenere importantissime quote di mercato, a discapito di browser più moderni ma meno conosciuti dalla stragrande maggioranza degli utenti, che a volte dimostra addirittura di non sapere cos’è un browser. Prova ne sia il fatto che Internet Explorer 6, rilasciato nell’ormai lontanissimo Agosto 2001, continua a detenere la fetta più grande di mercato: il 25%.
Dunque, direte voi, gli sforzi di tutti coloro che cercano di dissuadere gli utenti dall’utilizzare Internet Explorer 6 sono stati completamente vani? Fortunatamente, non del tutto: negli ultimi mesi infatti la quota di mercato dell’ormai vetusto browser Microsoft è scesa dello 0,8%, sicuramente non molto, ma meglio di niente. Eppure, sarebbe difficile non trovargli difetti, anche volendo: è vecchio, lento, molto poco sicuro e affidabile, non supporta le trasparenze delle immagini PNG, non supporta CSS2, HTML5, e chi più ne ha più ne metta.
Per come stanno le cose ora, la data del probabile pensionamento del browser predefinito di Windows XP appare ancora lontana, ma i recenti sviluppi della guerra dei browser lasciano intendere che la presa di coscienza degli utenti sta aumentando sempre più, insieme alla consapevolezza della possibilità di aumentare la propria qualità di navigazione passando ad un nuovo browser aggiornato. A quando il suo pensionamento definitivo? A voi la parola.
Via | Mashable
#1Diego
Sarebbe così facile se Microsoft, Yahoo e Google si mettessero d’accordo aggiungendo delle righe nelle loro homepage che impediscano l’accesso o la ricerca con IE6
#2Simone
@ Diego:
Beh vedrei un po’ difficile da parte di Microsoft. Boicotterebbe sé stessa. xD
#3bista92
basta vedere in televisione quando fanno vederele email inviate sono tutti IE6 sorprendente quando anche trasmissioni di sky mostrano video di youtube che inmancabile viene fuori la scritta di aggiornare.
#4tiger
Il fatto è che la maggior parte di utenti (diciamo quelli tecnologicamente piu’ arcaici nonchè pigri di apprendere) si limitano ad usare IE6 solo perchè se lo trovano già preinstallato sul s.o.
Poco o nulla sanno degli enormi passi in avanti compiuti nel campo dei browser in primis dallo splendido Firefox, ma non dimentichiamo Opera, Safari e il neonato Chrome……passi in avanti in termini di velocità e sicurezza.
Basta farsi un giretto con explorer 6 per il web (bastano pochi giorni) per ritrovarsi il pc infestato da una marea di spazzatura (spyware, trojan ecc)
Già questo dovrebbe dissuadere gli utenti di tale vetusto browser ad abbandonarlo di corsa !!!!!!!!!!!
#5Arkay Infernal
Ma almeno aggiornassero Internet Explorer all’ultima versione, ovvero la 8.
Se proprio non vogliono dissuadersi da IE, almeno lo aggiornassero!
#6Lazy
Non sono esperto in materia,ma ad esempio nell’ufficio dove lavoro si usa Xp come sistema Operativo ed IE 6 come Browser nonostante ci sia una società esterna che si occupa dei software per l’ufficio e dei pc in generale,tra l’altro periodicamente vengono a fare aggiornamenti quando c’è bisogno,eppure sulle ultime macchine installate sulle quali è stato fatto il downgrade da vista ad xp e c’è Office 2007 al posto del 2003 il browser è sempre IE 6 quindi soprattutto in ambito professionale penso ci sia un qualche motivo di compatibilità con altri programmi o tra i pc che stanno in rete che fa si che le aziende siano quasi costrette a restare a IE 6 altrimenti non so come spiegare la cosa
#7Adriano
Eh eh… a scuola mia c’è ancora Internet Explorer 6 su tutti i computer
#8roby
il 25% del mercato… sarebbero i computer che ancora non sono stati venduti e che si trovano nei centri commerciali.
#9Lulù
Lazy ha ragione: io so per certo che per la mia compagnia – e sto parlando di una grande compagnia non della fabbrichetta della Brianza (con tutto il rispetto per la fabbrichetta che almeno avrebbe una giustificazione di badget) – c’è l’obbligo di non aggiornare da ie6 (e non possiamo neppure abbandonare xp, se è per questo), perchè altrimenti non si può lavorare con l’applicativo aziendale.
Ci dicono da mesi che stanno preparando il nuovo software compatibile, ma nessuno l’ha ancora visto.
Del resto il vero problema non sono solo i soldi, ma il fatto che bisogna poi riaddestrare tutto il personale, la maggioranza del quale non è propriamente composta da homo tecnologicus!
Quindi, almeno noi, ci teniamo xp e ie6 finchè tutti i pc schiattano, temo!
#10Michele
Il problema è che in certe realtà aziendali esistono programmi sulla intranet (magari software di gestione timesheet, timbrature accessi, elenchi e molto altro) che su IE7 e successivi non vanno o danno problemi e aggiornali costa parecchio … anche se valgono spesso 0 o poco più).
Secondo me e la mia esperienza molta gente ha sul pc IE6 sia perchè non conosce il 7 o comunque i problemi del 6, sia perchè di pc ne sa quasi 0, sia perchè non gli importa la differenza fintanto che riesce ad usare i siti che gli interessano (ovviamente stiamo parlando di un gruppo di utenza che youtube non lo usa e non sa nemmeno cosa sia 🙂 )
ma penso che MOOOOLTA gente abbia il 6 anche perchè ha gli update di windows disattivati … e proviamo ad indovinare il perchè????!!!!
Certo poi si lamentano che il pc gli viene sempre attaccato da virus, worms e simili e poi pagano l’amico di turno (o gli rompono le scatole per ore e giorni a gratis) per farlo sistemare piuttosto che comprarsi il S.O. originale e attivare gli update …
#11Lulù
@ Michele: tornando all’esempio della mia compagnia i pc hanno tutti s.o. originali, ma l’upgrade win viene disattivatp di default dal servizio assistenza per evitare che vengano installate patch correttive “utili e buone ” che pero’ poi impediscono il funzionamento dell’applicativo aziendale.
Cosi’ di solito l’upgrade lo faccio io a mano prima sul mio pc e se poi non crea casini passo all’istallazione su quello dei colleghi.
Ah, dimenticavo: causa firewall aziendale, youtube e similari, oltre a blog ed affini, non sono raggiungibili, il che e’ abbastanza comprensibile. L’antivirus e’ di marca, ma antidiluviano, sempre per problemi di incompatibilita’ (Norton e Mcafee “ammazzerebbero” i nostri poveri pc-panda).
Che meraviglia la tecnologia ed il progresso!