Da quando Google ha annunciato la sua nuova app, Google Wave, che promette di cambiare il modo in cui gestiamo il flusso di informazione, si è fatto un gran parlare, scrivere, buzzare etc. Illazioni varie, pochi fortunati testimoni e tester, un video di 1:20 ore. Adesso finalmente Google ha rilasciato 100.000 inviti per la beta di Google Wave Beta; non avendo ancora un invito riportiamo le prime considerazioni dai tester (a breve le nostre).
Google Wave si pone l’obiettivo di integrare il flusso di informazione, che va a generarsi dalle nostre conversazioni, in un unica piattaforma. La cosa può sembrare un po’ contorta, ma in realtà è molto semplice. Che sia per una collaborazione professionale o per comunicare con amici e parenti, le conversazioni ruotano intorno alcuni elementi cardine: un indirizzo di posta elettronica, una chat e dei link. Con un account GMail, abbiamo imparato cosa vuol dire un indentazione intelligente delle conversazioni, una chat integrata nella nostra Casella di Posta, e un supporto perfetto per mappe, video, ed altre applicazioni by Google e non.
Quando i partecipanti finali ad una conversazione sono gli stessi che l’hanno iniziata, è facile gestire l’informazione ed essere certi che le informazioni siano condivise da tutti. Tuttavia questa situazione raramente si verifica, spesso una conversazione parte da un piccolo gruppo e si estende in seguito. Finché si organizza una pizzata probabilmente non lo si nota neanche, ma le informazioni rindondanti spesso affollano le conversazioni, essendo state ripetute ad ogni nuovo partecipante.
Google Wave gestisce questo flusso come uno streaming, permettendo di “muoversi nel tempo” e ripercorrere tutte le fasi della conversazione, ma vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Google Wave si presenta con una Navigation Bar, una Contacts List, una Inbox una Wave Box. La Navigation Bar ci da accesso fondamentalmente ad una serie di filtri per la Inbox, i filtri ovviamente sono quelli preimpostati più quelli personalizzati; sempre dalla Navigation Bar è possibile accedere ai Settings, attraverso i quali si gestiscono le estensioni integrabili ed integrate nel vostro Google Wave.
La Inbox non deve essere confusa con l’omonima di qualunque Email, anche se semplificando al massimo è un contenitore di conversazioni. Considerando la cosa in modo leggermete più complesso la Inbox di Google Wave aggrega i flussi di informazione per filtri successivi, Contatti, Cartelle, ma soprattutto, termini di ricerca.
La Wave Box, come giustamente suggerito dal nome, è il viewer dei nostri Wave, selezionandone uno dalla Inbox visualizzeremo all’interno di questo box i suoi contenuti in tempo reale. La creazione di un Wave è banalmente semplice, un click su New Wave e includiamo i contatti dalla Contact List con un semplice Drag ‘n Drop. Come abbiamo detto, la particolarità del Wave è che può essere ripercorso a ritroso fin dal primo bit di informazione; attraverso la funzione playback dunque è possibile rivedere la conversazione contenuta in una data “onda”, email, chat, materiali multimediali ed estensioni, tutti perfettamente integrati e collegati fra loro.
Se siete un po’ confusi non c’è da preoccuparsi, l’intera blogosfera è ancora un po’ confusa a riguardo. Quello che si sa è che Google sta introducendo un altro assett del Web, o quantomeno sta tentando. A breve avremo gli inviti per Geekissimo e potremo fornirvi le nostre considerazioni in merito. Fino ad allora fateci sapere le vostre curiosità a cui noi cercheremo di dare una risposta al più presto.
#1cristano
ciao..ottimo articolo..sono anch’io curiosissimo su questo prodotto made bigG….appena avete un invito potete invitare anche me…sempre se ne avanzate qualcuno..grazie mille in ogni caso!!!
#2thocaos
quindi è una sorta di social network molto meno personalizzabile??
#3zagher
avete un invito per caso?
#4flux
uahh “muoversi nel tempo”… che frase esagerata che avete scritto… anche con i log delle chat puoi “muoverti nel tempo”… insomma, integra email, chat, commenti dei blog, li fa sembrare tutti la stessa cosa… se usi gtalk, gmail, google connect e blogger… insomma, una buona idea ma niente di trascendentale. Non è mica una macchina del tempo!
#5Mariux
Sono un developer di Wave e seguo il suo sviluppo fin dagli albori. Avendo avuto la fortuna di testare la wave in una Sandbox privata per sviluppatori, che è quindi molto affollata, posso assicurare che ci troviamo di fronte a una vera rivoluzione nell’ambito del socialnetworking. Sono convinto che Wave diventerà un must della comunicazione web del prossimo futuro, come lo sono diventati a suo tempo l’e-mail, MSN o più recentemene Facebook o Twitter.
#6unlimited
Ciao, qualcuno qui ha un invito a condividere? Sarebbe molto apprezzato! Grazie!
#7sartomiki
Sono da poco riuscito ad ottenere un invito per la versione Alfa di Google Wave… Devo dire che è veramente complesso capirne le potenzialità! Ha tutto ciò che un internauta attento può cercare…
In più grazie alle estensioni e ai bot può essere personalizzata e modificata a piacimento!
Google Wave sembra comoda sia per chattare, sia per riunioni di lavoro, sia per organizzare una serata… In un unico foglio di lavoro condiviso si può parlare di più argomenti contemporaneamente, senza perdersi…
Mi sa che anche questa volta Mig G ha fatto centro!
PS: C’è ancora qualche problema di pesantezza, dovuto al fatto che siamo ancora all’inizio… ma devo dire che il risultato è già sorprendente…