Ebbene sì, sembra proprio che i Social Network stiano ricoprendo un ruolo sempre più importante nella ricerca e nella cattura dei criminali, i quali molte volte ne fanno un uso indiscriminato, arrivando ad essere scoperti per non aver effettuato il logout dopo essersi messi ad aggiornare il proprio profilo Facebook mentre stavano rubando. O per aver inviato un poke ad un’amica violando le disposizioni del giudice. Ma se questi casi vi sembrano al limite dell’impossibile, leggendo quello che vi stiamo per raccontare arriverete sicuramente a chiedervi cosa passi nella mente dei malviventi mentre compiono i loro atti criminali.
Il protagonista della Facebook Jailtrap di oggi è Maxi Sopo, criminale statunitense di 26 anni, fuggito in Messico e scoperto in seguito dalle autorità giudiziarie americane proprio grazie al suo account Facebook, che (incredibilmente) continuava ad aggiornare anche durante la latitanza. E come se non bastasse, dimenticandosi del tutto di aver aggiunto tra i proprio contatti un dipendente del Dipartimento di Giustizia americano, “particolare” che non è sfuggito alle ricerche degli investigatori e dei Servizi Segreti.
Durante la sua permanena a Cancun, Sopo si accingeva a descrivere con dovizia di particolari la bella vita che conduceva, senza preoccuparsi minimanente delle ricerche delle autorità statunitensi, che lo hanno alla fine trovato ed arrestato. Ora rischia da un minimo di 5 anni fino a 30 anni di carcere.
LIFE IS VERY SIMPLE REALLY!!!! BUT SOME OF US HUMANS MAKE A MESS OF IT … REMEMBER AM JUST HERE TO HAVE FUN PARTEEEEEEE.
Cosa ne pensate, avrà abbastanza tempo per ripensarci in gattabuia? 😀
Via | Guardian
#1Masmen
quindi su facebook tutti gli account possono essere tranquillamente controllati a nostra insaputa!?!?!?!? ho fatto bene a cancellare il mio account su facebook perche non cè privacy e chi vuole sa i catzi di tutti…
#2Cleon
Veramente c’è scritto che questo criminale aveva fra gli amici un dipendente del Dipartimento di Giustizia americano, gli amici vedono quello che fai, e via, arrestato XD
#3@nonimo
Sono sempre stato contrario ai siti come Facebook. E’ come mettere i tuoi dati personali sulla bancarella di un mercato: tutti possono vedere tutto!
Se uno vuole mantenersi in contatto con qualcuno, perchè non usare MSN, Skype, ecc.? Qual è la differenza?
#4Shin
La differenza è che con skype, MSN, et similia, non riescono a soddisfare la voglia di mettersi in mostra (i social network, sono un passo sotto al grande fratello, e tendono a donare in modo fittizio quei 15 minuti di notorietà pronosticati da andy Warhol) – resta solo da chiedersi quanto sarà contento ora Maxi Sopo di esserci riuscito
#5Luca
@ @nonimo:
Io utilizzo Facebook e grazie ad esso sono riuscito a ritrovare e rimettermi in contatto con persone che era tantissimo tempo che non vedevo e sentivo più e non avevo nemmeno alcuno strumento per sentirle come ad esempio i compagni delle elementari. Questo con msn o skype non riesci a farlo! Per me è FB è un ottimo strumento ma da usare con riguardo, senza pubblicare tutta la propria vita privata. Luca
#6luca
beh tecnicamente non è un problema di facebook ma di internet e lo stesso meccanismo dei cellulari.se chiamo qualcuno (nei casi del cell)sei rintracciabile.lo stesso vale per internet,se usi internet sei rintracciabile.nel caso di facebook la cosa è stata più semplice inquanto facebook utilizza nomi e foto originali.se poi avete problemi di privacy anche un semplice account youtube,google o un semplice forum ve ne crea.ad esempio posso sapere se uso youtube quando un mio amico è stato su youtube l’ultima volta.
ad esempio appena cliccherò su “invia argomento”gli admin di questo sito avranno il mio IP il che significa che tramite le autorità competenti se volessero potrebbero venire a a casa mia.
se avete problemi con la privacy internet non fà per voi.
ciao