Nella guerra dei browser iniziata con la sfida di Mozilla Firefox contro il monopolista, Internet Explorer, è entrato circa un anno fa Google, con il suo Google Chrome.
Il browser della grande G lascia ancora parecchi dubbi, intanto l’eterogeneità delle sue distribuzioni, da subito disponibile e stabile per Windows, ma solo poche settimane fa per Mac, per non parlare di Linux, tristemente trascurato da Google, che all’open source deve tanto. Nonostante i dubbi riguardanti la sua stabilità e ancora di più il rispetto della nostra privacy gli utenti Chrome sono aumentati giorno dopo giorni fino a raggiungere una ragguardevole fetta di mercato.
Adesso Google promette di diffondere ancora di più il suo browser attarverso accordi presi con diverse OEM. Uno di queste è la Sony che sta spedendo i nuovi Sony Vaio con Windows 7 pronto all’uso, ma non con Internet Explorer come browser predefinito, bensì Google Chrome. A sentire gli executives di Google questo è solo uno di molti accordi presi con le case produttrici di Hardware.
Google senza dubbio usufruirà del duro colpo che la Comunità Europea ha inflitto alla Microsoft, considerando la distribuzione di Internet Explorer, contestualmente l’acquisto di un nuovo PC, in violazione delle norme comunitarie sull’antitrust, vietando dunque la sua diffusione o semplicemente offrendo all’utente la possibilità di scelta e non c’è dubbio che Google sarà ben contento di offrirla.