Con l’avvento e la crescita del web in tempo reale, nascono nuovi repository di link e con essi nuove necessità di ranking.
Se Google si fa attendere nella sua “valutazione” del web in tempo reale, che si svolge su social network quali Twitter, altri sviluppatori si stanno dando da fare per dare una classificazione sempre più accurata dei link buzzati a migliaia ogni giorno sulle onde del real time sharing.
Speedi.ly è uno di questi, con il suo servizio offre l’analisi automatica di un link, restituendo valori numerici per la sua categorizzazione automatica. Da alcune prove che sono state fatte Speedi.ly restituisce sempre risultati appropriati e promette di offrire sempre più dettagli.
Al momento Speedi.ly non è un servizio aperto al pubblico ma riservato ai potenziali clienti ai quali viene richiesto un contatto email per iniziare le contrattazioni. Del resto servizi di questo genere non si riferiscono ad un pubblico di massa, ma sono orientati al mercato business, in particolare a tutti coloro il cui profitto deriva dall’analisi del web.
Al momento la soluzione più adottata è quella umana, persone fisiche a cui è affidato tutto il lavoro di osservazione e catalogazione del web in tempo reale. Questo come si può immaginare è un limite che va necessariamente superato, come al crescere del web Google introdusse l’indicizzazione automatica delle pagine, così si richiede che un metodo automatico efficiente includa le nuove frontiere del web.
Dai dati riportati e da quello che possiamo vedere Speedi.ly sembra avere le carte in regola per evolversi ed affermarsi, chissà che Google non vi volga lo sguardo prima del previsto.
Via | Techcrunch
