Google: volete la privacy? Allora avete qualcosa da nascondere. E Mozilla s’infuria
Se avete paura che in casa vostra possano entrare dei ladri, evidentemente qualcosa da rubare c’è. Potremmo tradurre così, forzando un po’ la mano, le clamorose dichiarazioni rilasciate dal CEO di Google Eric Schmidt all’emittente americana CNBC.
«Se volete nascondere qualcosa, probabilmente è perché questa cosa non andrebbe proprio fatta». Questa la frase incriminata con cui uno dei grandi capi di ‘bi G’ si è – a detta di molti – giocato un bel pezzo di reputazione, propria e della società che comanda.
Nonostante un bieco tentativo di giustificazione da parte dell’AD di Google (“Google, come qualsiasi altro motore di ricerca, deve sottostare a leggi come il Patrioct Act, che mette i dati dei cittadini USA nelle mani delle autorità”), nei meandri della Silicon Valley si è scatenato un vero e proprio putiferio che ha visto soggetti come Mozilla assumere posizioni a dir poco sorprendenti.
Commentando polemicamente le affermazioni di Schmidt (video sopra) sul suo blog personale, il direttore dello sviluppo comunitario di Mozilla Asa Dotzler ha scritto che: “Eric Schmidt, il CEO di Google, ci dice apertamente cosa pensa della nostra privacy” e ha consigliato a tutti i suoi lettori di usare Bing, il motore di ricerca targato Microsoft che secondo lui ha una migliore policy riguardante la privacy rispetto a ‘bi G’.
Sempre in casa Mozilla, c’è da sottolineare quanto scritto su Twitter dal Developer Relations Director Christopher Blizzard: “Tutti sappiamo che ogni sito visitato e ogni cosa cercata in Chrome viene segnalata a Google, vero?”
Non c’è che dire. Questa volta potrebbe essere davvero difficile per Google riuscire a raddrizzare la sua immagine. È vero, tutti parlano (noi compresi) di Chrome, Chrome OS e Android, ma se, complici gli affondi di altre società, fra gli utenti comincerà a diffondersi l’idea che Google=spia, anche producendo i prodotti migliori del mondo il gigante di Mountain View difficilmente riuscirà a sfondare laddove non ci è già riuscito (mondo degli OS in primis).
Ciò detto, vorremmo lasciarvi con due paroline riguardo Microsoft e il suo ambizioso motore di ricerca. È vero, Bing rispetta maggiormente la nostra privacy ma questo non vuol dire che Bill Gates (o Steve Ballmer) è più buono di Eric Schmidt. Questa situazione è dettata semplicemente dal fatto che Microsoft, al contrario di ‘bi G’, nel corso degli anni ha ricevuto moltissime proteste sull’argomento privacy e si è messa in regola a suon di forzature e carte bollate.
Qualora non si fosse ancora capito, quando si parla di grandi aziende e privatezza dei dati sulla grande rete, il migliore ha la peste. E con questo detto, pessimista ma piuttosto veritiero, possiamo anche salutarci.
Ciao lettori. Ciao Google, tanto lo sappiamo che ci osservi anche ora.
Via | CNET
Categorie:
Google, Privacy Tags: Eric Schmidt, google privacy, Mozilla, News, |
||
Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
#1Enrico Brunetti
sembra strano ma mi trovo in accordo con google 😀
che google legga le mie mail e che sappia il numero di tutti i miei contatti, effettivamente non me ne frega molto 😛
penso che a questo proposito, sia più problematico facebook, visto che tutti leggono, rispetto a google che solo loro leggono 😀 😀
come già detto nell'articolo google sta producendo ottimi prodotti, si pensi solo all'account di posta, che in realtà ti permette di avere un calendario, i documenti office, il tuo sito web, i contatti telefonici, spazio web, sincronizzazione dei preferiti, la sincronizazione tra rubrica telefonica e facebook, ecc.. tutto questo gratis
come al solito nessuno ti obbliga ad usarli, però se vuoi usarli devi essere cosciente che si fanno i fatti suoi, e come al solito le persone oneste non hanno nulla da temere 😀
#2Dany Mally
sinceramente a me non interessa più di tanto perchè non ho nulla da nascondere… tutti sappiamo che siamo spiati, anche nella vita normale (non vissuta in internet)… quindi è uno schifo, ma purtroppo si ci deve convivere…
#3Martin
esigo la privacy, voglio essere libero ed esercitare il libero arbitrio..e scusate se è poco…libero di girare per casa in mutande senza la preoccupazione che qualcuno mi spii la marca delle suddette
#4Lalas
Vorrei ricordare che non mostrare, non vuol dire nascondere!!!!
è così difficile comprendere che c’è gente che non ha nulla da nascondere, ma che non ha nessuna voglia di far vedere a tutto il mondo cosa legge, guarda, compra…??
Gl’ interessi di queste società sono enormi ed è chiaro, ed è chiaro anche che in un modo o nell’ altro veniamo spiati, ma almeno certe risposte se le potrebbero risparmiare, ti viene solo voglia di farti trovare in casa loro, magari nel letto o sulla poltrona davanti la loro TV e poi vedere come reagiscono!!!
#5Slash76
la privacy è un diritto di ogni uomo… chi non ne sente la necessità ne può fare a meno se vuole… io la esigo… per questo non installerò mai chrome os sul mio pc… Viva linux!
#6Christian Micocci
beh… c'è un controsenso nella tua frase… Chrome OS gira su kernel linux…
#7Amleto
Nessun controsenso,lui ha detto che non vuole Chrome OS,che monta anche applicativi Google Made.Linux è una piattaforma in mano a tutti e a nessuno,ergo libera e rispettosissima della privacy.
#8fede
Usare GNU/Linux non prescinde usare google come motore di ricerca, quindi, commento fuori luogo… -.-
#9Lorenzo
non è AFFATTO fuori luogo! Slash76 ha detto che lui usa linux e non userà mai Chrome OS, Christian l'ha corretto dicendogli che anche Chrome OS è linux-based..
Tutto qui
#10Christian Micocci
Si, appunto…
#11Christian Micocci
A me non interessa che Google s'impicci dei fatti miei!!! Tanto mica le va a dire ai quattro venti, non vi pare???
E poi se non volete essere spiati vuol dire che state facendo cose che non dovrebbero essere fatte!
La privacy non c'è mai stata, ne ora, ne prima di internet!
#12G Cv
Privacy e telecomunicazioni non sono mai andate d' accordo e bisogna accettarne le conseguenze senza piagnucolare.
Vuoi una privacy blindata? Usa i pizzini. Tenendo a mente che nemmeno quelli sono bastati.
#13R4MP4G3
Io in tutta sincerità, vorrei le dimissioni del cretino che ha affermato ciò……Come detto da altri, non mostrare, non vuol dire nascondere….Se io non voglio far vedere qualche email ad amici o altro, perchè dovrei mostrarla a Google!? E perchè Google deve sapere i siti che visito!? I miei preferiti, i miei contatti, con i nuovi dns tutto ciò che faccio con il mio pc…..ma scherziamo!? Credete veramente che sia normale un comportamento del genere!? E' vero, anche microsoft ha avuto problemi con la privacy, ma c'è una cosa da chiarire….Non solo si è messa in regola, ma le sue "violazioni" non sono mai state così esagerate e per di più giustificate da un CEO stupido e arrogante! Praticamente è come se google, fosse sempre, constantemente accanto a me, mentre uso il pc….ora quasi quasi, le chiedo se vuole comprarne uno in società! O_O Io non ho mai usato e mai userò un servizio Google….per provare chrome, ho usato unchrome per togliere l'id univoco…per gmail, ho usato proxy e chissà quanti altri accorgimenti….provo, ma con i dovuti accorgimenti, di Google non mi sono mai fidato e MAI mi fiderò.
#14G Cv
Bah non ti fidi di Gmail ma ti fidi di un proxy… gestito da chissà chi e chissà come, e Dio solo sa cosa farà davvero con i tuoi IP e ogni singola pagina, video e immagine che visualizzi e scarichi.
E allora non ti fidare neanche di libero, virgilio, tin.it, yahoo (con il suo *listino prezzi* per le autorità svergognato da Cryptome), infostrada, alice, tiscali…
Se i tuoi amici non sanno dove navighi o a chi telefoni perché devono saperlo loro??
Mah, non sarà perché ti offrono un servizio, e le tue attività devono per forza essere registrate da qualcuno?
Che sia Google o no, non cambia niente.
Se non ti sta bene, butta il desktop, il notebook, netbook, il ruter l' àifon e feisbuc (che è pure peggio perché ti "spia" e non serve neppure a una mazza).
Ma scommetto che non lo farai, visto che anche se ti lamenti in fondo in fondo ti stanno così comodi…
#15Simone
Non vedo dove sia il prblema… Se sapere cosa faccio su internet aiuta google nel fornirmi servizi GRATUITI modellati sulle mie ESIGENZE ben venga, anzi sono contento che lo faccia… Non posso certo pretendere qualcosa gratis senza dare nulla in cambio….
#16R4MP4G3
beh, se è gratis…
#17Andrea
In tutta sincerità a me non me ne frega niente che google tracci i siti che vedo, legga le mie email, eccetera…come se fosse l'unico a farlo.
Qui si parla di "spia" eppure sappiamo tutti perchè google traccia le nostre visite, esclusivamente per questioni pubblicitarie.
Ogni volta che si tratta il problema della privacy sul web si accende il solito dibattito….però sotto sotto siamo quasi tutti iscritti a Facebook…mhà!
#18R4MP4G3
Ci si può iscrivere a facebook e stare attenti a ciò che si vuole far vedere e ciò che non si vuole far vedere…si può anche non aggiungere persone a cavolo o altro….se uno sta attento, facebook è un buon mezzo per comunicare SOLO con gli amici…
#19Andrea
Non centra niente quello che mostro agli amici o quello che non mostro!
Io sto parlando dei dati che Facebook vede di me…non quelli che vedono i miei amici…è molto diverso il discorso!
Mica google va in giro a mostrare i miei dati…è ovvio che li tiene per sè e fa l'uso che ne deve fare….anche facebook fa le stesse cose!
#20Max68
Schiavi e proni
#21Lazy
Mi sembra che non ci si renda conto della gravità della cosa,molti di voi non avendo nulla da temere dicono che non gli interessa se google li spia altri dicono che anche se non hanno nulla da temere non vogliono essere spiati per principio(il che è pure giusto) il fatto è che oggi io non ho nulla da temere ma domani se le informazioni su di me fossero utilizzate per ricattarmi su qualsiasi cosa?Su una multa non pagata su una sciocchezza che ho commesso,qualsiasi cosa…Al giorno d'oggi il potere maggiore sta nell'informazione, prendete il caso telecom ad esempio…
#22G Cv
Ma secondo te Google cede le tue password, i tuoi documenti e le tue email al primo deficiente che glieli va a chiedere?
Per legge è tenuto a fornirli *solo* alle forze dell' ordine con un regolare mandato… ma non dimenticare che quando le forze dell' ordine indagano su di te, vanno pure a scandagliare in tutti gli altri account (féisbuk incluso), nei tabulati del tuo ISP e dell' operatore mobile, ti intercettano telefonate e sms, ti frugano nel conto in banca, tracciano le carte di credito e ti pedinano per strada.
Quindi per favore.
#23Nemo
Penso che il punto non sia solo cosa faccia Google adesso con i nostri dati, ma cosa potrebbe essere in grado di fare in futuro continuando in questa direzione. Mi vengono in mente il film 'Minority Report' e il cortometraggio 'Master Plan – about the power of Google'.
#24tiger
Il controllo di enormi flussi di dati è il vero "potere assoluto" del domani per finalità di ogni tipo…..Google si stà trasformando in qualcosa di potenzialmente devastante per la libertà sul web di ogni singolo individuo, la sua politica tentacolare è finalizzata al monopolio del controllo del flusso di informazioni, questa posizione dominante, temo,sara' un problema.
Cominciamo con il boicottare i loro prodotti……
#25Christian Micocci
Google sa tutto quello che facciamo nel web o quasi.
Punto 1: Come fa a non saperle certe cose se le email, foto su picasa, ecc… sono salvate nei loro server?
Punto 2: Cosa ci fa con i nostri dati? Servono solo per offrirci servizi migliori credo…
Poi non so, io mi fido, poi fate come vi pare…
#26Gas
Come molti altri.. davvero non vedo il poblema: che Google perda pure tempo a leggere la mia posta e ad analizzare quello che leggo e quello che scrivo.
Finche' mi permette di utilizzare dei servizi gratuiti qualitativamente superiori alla concorrenza lo vedo come uno scambio vantaggioso per "ambo le parti".
#27Lalas
1) Salvarle sui server "di servizio" è una cosa, stoccarle in una banca dati appositamente creata per "spiare"e "studiare" è un'altra!
2) Non credo proprio che Google sia così altruista, vabbè che è quasi natale però….
P.S. La storia "non ho nulla da nascondere" o "leggano pure le mie e-mail" è assolutamente sintomo di non consapevolezza di quale strada è stata intrapresa da queste aziende!
Non so, magari sarò io a non far parte della generazione cresciuta a pane e grande fratello, ma sicuramente le prospettive che s'intravedono non sono certo quelle di un web libero, certo uno si adegua, ci si rende conto di come vanno ormai le cose, ma accettarle con assoluta passività come se fosse la cosa più normale al mondo che estranei leggano la mia posta, no! Non è accettabile!
Far vedere ogni tanto che il "gregge" s'indigna un po' fa sempre bene, Palladium non era (è) certo uno scherzo! E poi se c'è un garante della privacy, vuol dire che questa, è ancora, legalmente parlando un diritto.
#28G Cv
Ok, sentiamo:
1) In undici anni hai mai avuto una ragione *tangibile* per sospettare che i dipendenti di Google "spiino" ogni giorno quello che fai?
E non parlo di teorie cospirazioniste sullo stesso piano delle scie chimiche, dell' allunaggio inventato, di Roswell o dei Grigi.
2) Qualcuno ti costringe a usare Google, Gmail, GApps, GMappe, e i GDNS?
No.
E questo perché, evidentemente, ognuno è *libero* di scegliere come gli pare. Ricordando che anche yahoo, libero, virgilio e tiscali conservano i tuoi dati, ti "spiano", e forniscono – per di più – servizi spesso mediocri infiorettando le pagine di tanti maledetti banner animati che si aprono al centro del monitor e non scompaiono nemmeno se clicchi su X Chiudi tre, quattro, cinque volte.
Oh sì, usiamo FlashBlock, usiamo AdBlock, ma… hai mai visto qualcosa di tanto molesto sulle pagine di Google?
Vuol dire che ci tengono a conservare un certo livello etico, su cui potrebbero tranquillamente sorvolare.
E se per ottenere questo risultato devono mettere su un server che studia *in automatico* le parole chiave nelle mie email, propone annunci mirati e discreti, e permette di mantenere *gratuiti* servizi superiori alla media… beh io eviterei di fare la lagna.