Negli ultimi anni Internet si è popolata di nuovi blog con un ritmo di crescita veramente impressionante, al punto di poter contare a fine anno milioni di nuovi blog aperti, dei quali purtroppo la maggior parte viene chiusa dopo poco tempo o abbandonata al suo destino. Con grande sorpresa degli esperti, in questi anni una grandissima quantità di blog è stata aperta da semplici ragazzi, che potendo contare solo sulla loro capacità di scrittura e su un hosting gratuito hanno saputo molte volte capire bene cosa volevano veramente gli utenti e portare i loro blog al successo, a differenza magari di altri “big” con migliaia di dollari alle spalle.
Purtroppo, secondo lo studio Social Media and Young Adults, questa tendenza sta calando progressivamente, con una sempre minore presenza di ragazzi che decidono di aprire un blog e di cominciare a gestirlo in piena autonomia. Questa tendenza potrebbe essere causata dal nuovo tipo di approccio che gli utenti hanno con la Rete, un approccio che molto spesso finisce per essere monopolizzato dai Social Network, senza quella spinta a scoprire ed informarsi che c’era qualche tempo fa quando l’home page di tanti ragazzi era ancora Google, e non Facebook.
Lo studio, condotto maggiormente sugli utenti statunitensi, ha dimostrato come il 73% dei giovani utenti statunitensi sia principalmente devoto ai siti di Social Networking, dei quali però solo l’8% è un assiduo frequentatore di Twitter. Secondo il sommario, peraltro pieno di molte altre statistiche aggiuntive, la nuova generazione di teen users non apprezza molto la creazione attiva di contenuti, preferendo quindi ripiegare su servizi che non richiedono una partecipazione attiva, ma solo uno sfruttamento passivo.
Via | DownloadSquad
#1Marco Rinaldi
Concordo. Oramai la maggior parte dei blog parla di informatica in stile Geekissimo riciclando le notizie (e devo dire onore a geekissimo che è uno dei pochi che mette notizie che non hai letto 30 secondi fa sull’altro sito nei tuoi rss).
Purtroppo infatti ormai chi apre blog sa usare il pc e quindi fa solo questo, mancano cose originali, o comunque le noto in diminuzione. Inoltre concordo sul fatto che i social network tengono la gente incollata a loro assorbendo tempo che potrebbero spendere molto meglio, non facendo nulla all’effettivo (mentre si potrebbe imparare e condividere molto girando per la rete).
#2crashtest_dummy
tutta colpa di facebook
#3Danilo Carbonaro
io avevo iniziato un bel blog e ho 15 anni.
Avevo 300 visite uniche giornaliere ma ho dovuto chiudere per il tempo che dedico alla scuola.. peccato vorrei ricominciare…
#4Giga
Io ci sono sempre… e ho solo 17 anni.
#5Alan
Bhe che dire mi aspettavo di questa notizia….