In occasione del Mobile World Congress di Barcelona Google ha tenuto uno dei suoi tanto attesi Android Developer Lab, che come suggerisce il nome stesso, è stato dedicato al nuovo sistema operativo mobile di Google Android.
Il nome di una delle due sessioni tenute da Google in questa occasione è: Introducing to Android Development (Introduzione allo sviluppo per Android) e l’obiettivo è ovviamente quello di fidelizzare gli sviluppatori presenti e spingerli allo sviluppo di applicazioni mobile per i dispositivi abilitati.
I mezzi con cui Google ha deciso di sedurre gli sviluppatori presenti sono stati: 10 sessioni da circa 30 minuti l’una con cui si introduceva lo sviluppo di applicazioni, un lounge bar all’insegna del sempre più famoso droide verde e un Nexus One nuovo di zecca in regalo ad ogni partecipante, ma andiamo per ordine.
La prima cosa che ci ha colpiti della conferenza di Google è stata la quasi totale assenza degli altri dispositivi Android da diapositive e dimostrazioni. E’ stato sempre utilizzato Nexus One per mostrare alla platea le potenzialità di Android e alcuni dei preziosi minuti sono stati spesi a dimostrare i punti di forza di Nexus One.
In seguito ci sono state mostrate alcune interessanti statistiche. Prima di tutto la diffusione di Android nel mondo che sembra stia diventando sempre più popolare; per l’esattezza stiamo parlando di 48 paesi, 59 operatori di telefonia mobile e 20 diversi dispositivi. In seguito sono stati mostrati alcuni dati comparati, provenienti da AdMob, riguardanti la diffusione dei sistemi operativi mobile durante l’ultimo anno. Da queste statistiche si può vedere come iPhone OS e Android siano gli unici a crescere, mentre Blackberry, Symbian e Windows Mobile sono in costante declino: iPhone OS è il primo sistema operativo mobile in assoluto, mentre Android conquista il secondo posto negli Stati Uniti dopo un’impennata dell’ultimo quadrimestre e il terzo nella classifica mondiale.
A completare questi dati un’altra slide riguardante User Engagement ovvero quanto gli utenti utilizzano e rimangono fedeli alle applicazioni che scaricano. In questo caso le carte in tavola cambiano decisamente. Si tratta di quanti tap riceve un’applicazione una volta che questa viene scaricata. Nel caso di iPhone OS il trend è in drastica discesa per il 2009, in parte sintomo della maggior diffusione di iPhone, ma anche della maggior diffusione di applicazioni di scarsa qualità che molti utenti lamentano.
Nel caso di Android le cose stanno diversamente: le applicazioni scaricate ricevono in media 50 tap al mese, il che posso assicurarvi ha fatto brillare gli occhi a tutti gli sviluppatori in sala. C’è da dire, però, che su Android Market al momento sono presenti poco più di 20000 applicazioni mentre su App Store si parla di quasi 200000 applicazioni, quindi in questo caso la statistica, se non ponderata, potrebbe essere falsata.
Quello che possiamo dire noi è che l’aria che si respirava era decisamente ottimista per Android. Potrebbe essere frutto del bar, dei gadget o dei Nexus One regalati, ma durante tutto il Mobile World Congress, l’evento di Techcrunch Europe e chiacchierate con sviluppatori, blogger e così via ci hanno lasciato intendere che gli sviluppatori non vedono l’ora di sviluppare per Android, gli investitori richiedono agli sviluppatori di saper sviluppare per Android e i blogger torneranno nei loro rispettivi paesi con la voglia di scrivere per Android.
Tutto questo si sposa perfettamente con le parole di Eric Schimdt, CEO di Google, che durante il Mobile World Congress ha dichiarato il nuovo mantra di Google: “Mobile First”.
#1Christian Micocci
Inutile dire che vorremmo essere in quel congresso vero?