Uno dei principali modi di monetizzare un blog, un social network e quasi qualunque altra attività sul web è attraverso i programmi di affiliate marketing. Se c’è qualcosa che si è affermato e continua a restare sulla cresta dell’onda sul web è il settore degli e-commerce. Si sono immediatamente inseriti nel nuovo mercato e quasi dall’inizio di internet gli e-commerce sono cresciuti al punto che ormai si è raggiunta quasi la saturazione di mercato.
Dagli e-commerce ne derivano i programmi di Affiliate Marketing, ovvero la possibilità per blogger e webmaster di inserire nel proprio sito banner, recensioni, video unboxing, ma soprattutto, link tracciate, sulla base dei quali coloro che ospitano pubblicità o “articoli stimolati” percepiranno una percentuale sul fatturato generato.
OpenSky, ne abbiamo parlato l’altra volta, è l’evoluzione etica dei programmi di Affiliate Marketing. Troppo spesso infatti i partecipanti ad una campagna di affiliate marketing si limitano a pubblicizzare i prodotti, troppo spesso mentendo, troppo spesso in modo superficiale, puntando sui click inconsapevoli e cookies della durata di 60 giorni.
Con OpenSky, attualmente in beta per soli 250 bloggers, la responsabilità va condivisa. Si guadagna di più, ma si rischia anche di più. Con OpenSky infatti potrete accedere, una votla che sarà aperto al pubblico, alla vendita diretta dei prodotti di un e-commerce, percependo il 50% degli utili. Se l’oggetto venduto viene restituito entro un anno, però, dovrete restituire la cifra, ed è così che un blogger si trasforma in un imprenditore: rischiando.
OpenSky sta ricevendo un certo entusiasmo dai venture capitals e dopo il suo primo found raising dell’anno scorso che vide 5 milioni di dollari finanziare il progetto, adesso raccoglie altri 6 milioni di dollari, il che ci fa ben sperare che questo sistema possa funzionare presto per tutti.
Via | Techcrunch
#1lordmax
Come idea non è scorretta, ed infatti ci sono già altri strumenti analoghi però un anno è un tempo decisamente troppo lungo.
Vanno bene 1-2 mesi, è accettabile 6 mesi ma oltre direi che è proprio inutile.
Tanto più che di prodotti che possono essere restituiti dopo un anno non ce ne sono.