Chi viaggia molto di certo sarà ben consapevole di quanto possa essere importante avere a propria disposizione un qualche strumento che consenta di comprendere, in modo pratico ed efficace, il significato delle lingue straniere, in particolare quando queste non sono parlate dal soggetto in questione.
Ovviamene per far fronte a tale tipologia di situazioni è possibile ricorrere ai comunissimi e moderni traduttori per PC o, magari, per dispositivi mobili.
Si tratta però di strumenti che, in un modo o nell’altro, sebbene gran parte di essi forniscano un servizio di buona qualità, risultano decisamente poco pratici e sbrigativi.
Tenendo ben presente quanto appena affermato, Google, il gran colosso di Mountain View, ha ben pensato di porre rimedio alla cosa lanciando un apposito servizio, decisamente innovativo, tutto dedicato ai possessori di cellulari Android 1.6 o superiore.
Si tratta infatti di Google Goggles, un applicazione gratuita che, così come riportato sul blog ufficiale, consente di partire da una semplice immagine per poi arrivare alla traduzione del testo d’interesse.
Detta in altri termini Google Goggles permette di scattare una foto di un dato testo scritto sfruttando l’obiettivo del nostro fido smartphone, di riconoscere quanto appena fotografato e, infine, di fornirne la relativa traduzione previa selezione della lingua d’origine e di quella di destinazione.
Al momento le lingue supportate sono inglese, francese, italiano, tedesco e spagnolo, in futuro verranno poi aggiunte ulteriori lingue sia di derivazione latina che non.
Oltre ai testi in lingua straniera Google Goggles permette anche di riconoscere codici a barre, prodotti e loghi di varia natura e un buon numero d’opere d’arte, consentendo, tra le altre cose, di avviare ricerche visive a partire dalle immagini presenti nella galleria fotografia del proprio dispositivo mobile.
#1Pasquale Coppola
peccato che sia solo per android.. 🙁
#2Christian Micocci
È il bello dell'open. Puoi fare programmi senza limiti. Sfido a farne uno di questo genere per Symbian o qualcos'altro.
#3Michele
anche symbian da un po' di tempo è open, una cosa del genere l'avevano già fatta per (o_o) gameboy (o come diamine si chiami adesso)